DL Energia: eliminata la tassa da 10 euro al kW per gli impianti rinnovabili

Le Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera hanno approvato ieri un emendamento al DL Energia che elimina la tassa di 10 euro al kW a carico per tre anni dei titolari di impianti di potenza superiore a 20 kW con titolo di costruzione tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2030

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DL Energia: un emendamento elimina la tassa da 10 euro al kW

Importante novità per il DL Energia che, nel passaggio alla Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera, ha visto ieri, 22 gennaio, l’approvazione di un emendamento che elimina la tassa di 10 euro al kW (art. 4, comma 2) inizialmente fissata a carico dei titolari per tre anni a partire dal 1° gennaio 2024, per i nuovi impianti rinnovabili di taglia superiore ai 20 kW.

I proventi avrebbero dovuto alimentare un fondo di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale da 200 milioni di euro a sostegno di regioni e province per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Un controsenso sottolinea Paolo Rocco Viscontini presidente di ITALIA SOLARE: “tassare le rinnovabili per incentivare i territori ad ospitare le rinnovabili è chiaramente un assurdo concettuale che avrebbe anche minato in modo importante lo sviluppo di nuove realizzazioni, minacciando così il raggiungimento degli obiettivi del PNIEC“.

Sono molto soddisfatti i deputati della Lega in commissione Attività produttive Giorgia Andreuzza, Andrea Barabotti, Salvatore di Mattina, Alberto Gusmeroli e Luca Toccalini, firmatari dell’emendamento, che in una nota congiunta hanno evidenziato che, oltre allo stop al contributo di 10 euro, “è stato creato un fondo per le Regioni, finanziato con parte delle somme ottenibili dalle aste delle quote di emissione di anidride carbonica, volto alla digitalizzazione, decarbonizzazione e accelerazione degli iter burocratici”.

Anche Alleanza per il Fotovoltaico parla di un’ottima notizia per tutto il comparto: “Esprimiamo soddisfazione per la cancellazione della tassa, che rappresenta un’inversione di rotta fondamentale, coerente con gli impegni assunti dal Governo di triplicare la quantità di energia proveniente da rinnovabili entro il 2030”.

Filippo Girardi, Presidente ANIE Confindustria accoglie con favore le modifiche dell’art. 4 del Decreto e sottolinea che “il testo integrale del provvedimento dovrebbe aiutare l’Italia nel lungo percorso di avvicinamento ai target di decarbonizzazione contenuti nella nuova bozza del PNIEC”, ma fa notare anche che nel nostro paese ci sono ancora molti rallentamenti allo sviluppo delle rinnovabili e “difficoltà nello sblocco degli iter autorizzativi e nell’attuazione dei provvedimenti attuativi per la finalizzazione degli investimenti”.

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Tema Tecnico

Normativa, Solare fotovoltaico

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