Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
A cura di:La Redazione Lastra di plexiglas trasparente contenente una dispersione del materiale organico che agisce da concentratore solare a luminescenza (LSC). A destra schema di funzionamento di una cella solare LSC. Img by CNR.it L‘integrazione degli impianti fotovoltaici nelle costruzioni permette di produrre energia rinnovabile, aiutando a raggiungere gli obiettivi climatici fissati a livello europeo e dal PNIEC a livello nazionale e dà la possibilità ad architetti e progettisti di cercare soluzioni architettoniche sempre più innovative e di design. Un’interessante novità nell’ambito del building integrated photovoltaics (fotovoltaico architettonicamente integrato) arriva da un team tutto italiano formato da ricercatori dell’Istituto di struttura della materia del Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Università di Milano Bicocca e dell’azienda Glass to Power, che ha studiato un innovativo materiale a basso impatto ambientale e ad alto rendimento, che permette di realizzare dispositivi fotovoltaici integrabili nelle costruzioni. Si tratta in particolare di concentratori solari a luminescenza (Lsc) trasparenti, che rappresentano un valido aiuto per la realizzazione di finestre solari esteticamente gradevoli per edifici a consumo energetico quasi nullo. L’impianto sviluppato dal team di ricerca si caratterizza per semplicità di progettazione e basso costo di realizzazione, inoltre il materiale utilizzato riesce a raggiungere buoni rendimenti di conversione dell’energia solare, pur necessitando di processi di sintesi a ridotto impatto ambientale. Fino ad oggi i pannelli fotovoltaici utilizzati per queste applicazioni sono opachi e scuri, o semi-trasparenti, invece in questo caso le lastre sono trasparenti, con chiari benefici sia estetici che funzionali. Inoltre fra i molti vantaggi questo dispositivo è in grado di superare gli attuali e stringenti vincoli di posizionamento, in termini di inclinazione ed orientazione rispetto al sole. Giuseppe Mattioli del Cnr-Ism spiega che “Il funzionamento si basa una proprietà tipica di molte classi di molecole organiche, cioè la capacità di assorbire la radiazione solare su un ampio spettro di lunghezze d’onda e di riemetterla con rendimento elevato ad una lunghezza d’onda differente e ben separata”. Le molecole con queste caratteristiche e che sono stabili al calore ed alla luce vengono disperse dentro lastre di Plexiglas per finestre: “in questo modo la radiazione solare viene assorbita e poi riemessa dalle molecole, e la lastra fornisce la più economica “guida d’onda” per intrappolare la radiazione e convogliarla ai bordi”. Le lastre di plexiglas trasparente sono montate in normali telai da finestra in cui sono presenti sottili ed invisibili celle fotovoltaiche che convertono la radiazione luminosa concentrata in energia elettrica. La parte “green” la spiega Luca Beverina dell’Università di Milano Bicocca che sottolinea che le molecole utilizzate necessitano di una sintesi semplice e rapida, priva di solventi di processo e dunque sostenibile. “Il processo di realizzazione del materiale viene condotto, infatti, unicamente con tecniche meccanochimiche: i reagenti sono miscelati a secco in un vibromiscelatore (“mulino a sfere” o “ball miller”), che garantisce elevate rese a bassi tempi di contatto anche in assenza di solvente, con un rapporto in peso tra scarto e prodotto (E factor, uno dei più comuni indicatori di sostenibilità nella sintesi organica) di ben 50 volte inferiore rispetto a quello associato ad altre molecole di efficienza confrontabile”. I risultati della ricerca sono pubblicati su Joule – Cell Press Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
10/06/2025 Rinnovabili in Italia: 74.303 MW di potenza efficiente installata Rapporto di Legambiente 'Comuni rinnovabili': crescono impianti, lavoro e partecipazione ma si deve accelerare per raggiungere ...
09/06/2025 Menara Capital e Green Stone: alleanza strategica per 600 MW di energia rinnovabile in Italia Menara Capital e Green Stone: nuova joint venture da 125 milioni di euro per sviluppare 600 ...
04/06/2025 Dubai: da ippodromo a quartiere green che sostiene il benessere dei residenti A cura di: Tommaso Tautonico L'ippodromo Jebel Ali di Dubai verrà trasformato in un nuovo quartiere green progettato per il benessere ...
30/05/2025 Agrivoltaico in Alto Adige: innovazione tra i filari di meleti A Ora, in provincia di Bolzano, nasce un impianto agrivoltaico unico in Italia: energia rinnovabile e ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 Firmato dal MASE il Decreto che modifica gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili Firmato dal MASE il nuovo decreto che amplia gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo ...