Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Un nuovo Report presentato da SolarPower Europe mostra che un sistema di energia rinnovabile al 100% permetterebbe all’UE di diventare neutrale dal punto di vista climatico prima del 2050 nel modo più efficiente in termini di costi, garantendo una drastica riduzione delle emissioni di gas serra, fino a zero entro il 2040. L’energia solare è destinata a generare oltre il 60% dell’elettricità dell’UE entro il 2050.Per raggiungere questo obiettivo, il sistema energetico dell’UE ha bisogno di un alto tasso di elettrificazione, di integrazione settoriale e del supporto dei Governi con normative chiare. SolarPower Europe e l’Università LUT hanno presentato il rapporto “100% Renewable Europe: How to make Europe’s energy system climate neutral before 2050“, che propone uno scenario al 100% di energie rinnovabili che garantirebbe all’Europa di raggiungere la neutralità climatica prima del 2050. Lo studio traccia tre possibili percorsi di transizione, evidenziando che quello con la minore ambizione rappresenta un peso per la società, sia dal punto di vista del cambiamento climatico che da quello economico. Gli scenari al 100% di energie rinnovabili si traducono in costi energetici unitari inferiori e dimostrano che raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 è più conveniente in termini di costi. Aristotelis Chantavas, Presidente di SolarPower Europe, ha sottolineato: “Un sistema di energia rinnovabile al 100% permette all’UE di diventare neutrale dal punto di vista climatico prima del 2050, rispettando l’ambizioso obiettivo dell’accordo di Parigi a 1,5°C e senza ricorrere al carbonio, garantendo inoltre un importante calo delle emissioni di gas serra, fino a zero nel 2040. E’ importante evidenziare inoltre il ruolo centrale dell’elettrificazione per ottenere un sistema energetico al 100% basato su energie rinnovabili, che genererà significativi guadagni di efficienza del sistema e faciliterà l’integrazione settoriale. Con questo rapporto all’avanguardia, puntiamo a contribuire con una nuova prospettiva alla discussione su come rendere possibile un vero Green Deal europeo“. Michael Schmela, Executive Advisor e responsabile della Market Intelligence di SolarPower Europe, ha dichiarato che l’energia solare è destinata a generare più del 60% dell’elettricità europea entro il 2050. “Ma questo deve essere abbinato ad un alto tasso di elettrificazione e di integrazione settoriale, che è essenziale per ottenere un sistema energetico integrato e rinnovabile al 100%. Anche gli elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rappresentano una tecnologia cruciale per questo scenario, poiché a partire dal 2030 l’idrogeno rinnovabile contribuirà alla completa decarbonizzazione dei settori del calore e dei trasporti, diventando il secondo vettore energetico chiave dell’Europa. Inoltre, l’immagazzinamento dell’elettricità è sempre più importante per garantire una fornitura di energia ininterrotta, con batterie che contribuiranno fino al 70%. In ultima analisi, il rapporto mostra che i percorsi di transizione al 100% di energie rinnovabili sono i più convenienti in termini di costi, mentre gli scenari a bassa ambizione sono più onerosi per l’economia, la società e l’ambiente europei”. Aurélie Beauvais, direttore politico di SolarPower Europe, ha però evidenziato che per realizzare un sistema energetico basato al 100% su fonti rinnovabili entro il 2050, dove il solare e l’eolico sono i pilastri principali della transizione energetica, i responsabili politici devono mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati, in grado di rimuovere le barriere esistenti. Come primo passo, l’UE dovrebbe sancire l’obiettivo della neutralità climatica nella legge e rivedere l’obiettivo dei gas serra dell’UE per il 2030 per conformarsi all’accordo di Parigi a 1,5°C. “Entro il 2030, i responsabili politici devono dare priorità all’elettrificazione basata sulle energie rinnovabili, aprendo la strada allo sviluppo di soluzioni competitive e sostenibili per l’idrogeno, dove il solare e l’eolico a basso costo fungeranno da vettori energetici primari”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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