I pannelli che abbattono gli inquinanti

Magnetti Building presenta i nuovi pannelli per il rivestimento di edifici industriali che migliorano la qualità dell’aria, realizzati con il cemento autopulente TX Active, dalle proprietà fotocatalitiche 

I nuovi pannelli fotocatalitici proposti da pannelli da Magnetti Building per il rivestimento di edifici industriali sono realizzati grazie al cemento autopulente TX Active e riescono ad abbattere vari agenti inquinanti, migliorando la qualità dell’aria.

I pannelli, gli unici di questo genere presenti sul mercato italiano, sono autopulenti, non richiedono interventi di manutenzione e si caratterizzano per flessibilità e rispetto ambientale.

Il cemento autopulente TX Active grazie alla sua particolare formulazione, quando è illuminato dalla luce, solare o artificiale, è in grado di ossidare le sostanze inquinanti organiche e inorganiche (PM10, ossidi e biossidi di azoto, aromatici policondensati, benzene e ossido di carbonio) presenti sugli edifici, decomporle tramutandole in composti non tossici, quali carbonati, nitrati e solfati.

I nuovi pannelli di Magnetti Building si caratterizzano per l’ampia scelta di finiture e colori che li rendono adatti alla realizzazione di superfici varie e personalizzabili a seconda delle specifiche esigenze, per ogni tipologia di rivestimento.

I vantaggi legati all’utilizzo di questi particolari pannelli sugli edifici industriali sono evidenti: grazie alle proprietà autopulenti si allunga infatti la vita degli immobili che resistono a grassi, polveri, piogge acide e ossidi di azoto (NOx), che causano il deterioramento degli edifici.

Inoltre le qualità architettoniche ed estetiche delle facciate rimangono inalterate nel tempo grazie alle proprietà antisporcamento.

I pannelli fotocatalitici di Magnetti Building rispondono alle richieste della nuova edilizia ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente. La riduzione delle sostanze inquinanti è stata testata da varie ricerche che hanno verificato che la diminuzione degli NOx e di altri composti tossici arriva fino al 50%.

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