Panasonic e FC Barcellona insieme per il progetto Espai Barça

Panasonic Heating & Cooling Solutions predisporrà soluzioni sostenibili per la climatizzazione fra le quali nanoe™ X, la tecnologia progettata per incrementare la qualità dell’aria, e sistemi di pompe di calore di ultima generazione.

Inoltre, per le aree tecniche quali le sale server e gli spazi predisposti alla trasmissione delle partite, verranno integrati impianti ad alta precisione, che assicureranno affidabilità e prestazioni ottimali.

La collaborazione, che si inserisce in un ambizioso programma di sponsorizzazione sviluppato appositamente per Espai Barça, mira ad aprire nuove opportunità sia per le aziende B2C che per le realtà B2B, valorizzando la visibilità del FC Barcellona a livello internazionale.

Quello dell’Espai Barça si presenta quale progetto rivoluzionario: il fine è quello di trasformare l’iconico Spotify Camp Nou in un complesso sportivo altamente innovativo, capace di offrire massimo comfort ambientale ai quasi 105.000 spettatori che è in grado di ospitare.

Con questo obiettivo, Panasonic fornirà ad ogni ambiente del nuovo stadio le proprie soluzioni.

Come spiega Joan Laporta, Presidente del FC Barcellona, l’accordo con Panasonic testimonia la volontà del Club di dotare lo Spotify Camp Nou delle migliori tecnologie disponibili sul mercato, così da permettere a soci e tifosi di vivere un’esperienza ancora più coinvolgente e confortevole.

Hiroshi Komatsubara, CEO di Panasonic Heating & Cooling Europe, commenta: “Panasonic entrerà a far parte di questo nuovo progetto del FC Barcellona, destinato a diventare un punto di riferimento globale nel settore delle infrastrutture. In linea con l’impegno del Club per la sostenibilità e l’efficienza energetica, contribuiremo alla progettazione del nuovo stadio con le nostre soluzioni più avanzate per il riscaldamento, il raffrescamento e la ventilazione. Grazie a tecnologie all’avanguardia, questi impianti assicureranno il massimo comfort, un’elevata qualità dell’aria interna e una riduzione delle emissioni di CO₂, segnando una nuova era per le grandi strutture nelle città più all’avanguardia del mondo“.

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