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Indice degli argomenti Toggle Analizzare lo stato del cappottoDefinire la tipologia di dannoLe soluzioni Saint-Gobain per il ripristino del cappotto termico Il cappotto termico, infatti, migliora le prestazioni energetiche degli edifici ed è realizzato attraverso sistemi ETICS (External Thermal Insulation Composite System) che prevedono incollaggio e fissaggio di pannelli isolanti alle pareti esterne degli edifici, finiti con rivestimenti differenti. Un intervento durevole ed efficace deve prevedere la scelta di un sistema affidabile, composto da prodotti certificati; una progettazione oculata e una posa realizzata da installatori specializzati, secondo la norma UNI/TR 11716. Spesso si pensa che la posa di un cappotto termico su un edificio sia un intervento definitivo che non necessita di controlli e manutenzione; ma non è così. Nel corso del tempo, infatti, il cappotto esterno può essere soggetto a diverse problematiche come danni dovuti a errori di posa, danni causati da agenti esterni, degrado dovuto a condizioni atmosferiche che talvolta possono presentarsi anche particolarmente estreme. Analizzare lo stato del cappotto Per garantire la durabilità dei sistemi d’isolamento a cappotto è fondamentale programmare ispezioni regolari ed eventuali interventi di manutenzione tempestivi di ripristino del cappotto esterno, a seconda delle tipologie di danno rilevate. Le prime fasi di manutenzione ed ispezione del cappotto esterno devono essere effettuate dopo 4/6 mesi dalla posa, successivamente si procede con un controllo a 1 anno dalla posa e poi ad intervalli di 2/3 anni. Queste ispezioni ravvicinate sono utili a verificare l’integrità del sistema dopo un ciclo di stagioni. Le ispezioni successive possono avere frequenza differente a seconda dell’ubicazione dell’edificio, del materiale utilizzato, dal colore e dalla natura del rivestimento. Durante le ispezioni è fondamentale verificare l’integrità di rasatura e finitura controllando alcuni aspetti, come: la formazione di crepe; le contaminazioni da alghe e funghi; la presenza di danni, rotture, rigonfiamenti e distacchi; la tenuta delle connessioni e dei giunti di dilatazione; la tenuta all’acqua e pulizia di davanzali, balconi e componenti sporgenti. Definire la tipologia di danno L’analisi dettagliata dello stato del sistema a cappotto permette di rilevare eventuali danni e comprenderne l’entità, che può essere così classificata: Degrado estetico: dato dalla presenza di muffe, dallo scolorimento della finitura colorata o dalla presenza di micro-cavillature di dimensioni inferiori a 0,2 mm. Danni di lieve entità: dovuti a scarsa planarità della superficie, alla presenza di cavillature superficiali con dimensioni tra 0,2 a 1 mm o all’evidenza del perimetro dei pannelli in facciata. Danni di media entità: come distacchi della rasatura, rigonfiamenti, fessurazioni e crepe con ampiezza superiore a 1 mm. Danni di grave entità: impatti da grandine o da urti accidentali, crepe di un’ampiezza superiore ai 2 mm, distacchi dei pannelli o errori di posa o progettazione che rendono instabile il sistema a cappotto. A seconda dell’entità del danno si procede quindi alla progettazione degli interventi di ripristino, che possono riassumersi in: pitturazione della finitura colorata con nuova pittura silossanica resistente ad alghe, funghi e muffe; rifacimento di nuovo strato decorativo con applicazione di un rivestimento colorato compatibile; realizzazione di nuovo strato di rasatura armata; realizzazione di nuovo sistema ETICS con raddoppio del cappotto o posa di un sistema adatto in sovrapposizione al cappotto esistente; rimozione del cappotto esistente e realizzazione di nuovo sistema ETICS. Le soluzioni Saint-Gobain per il ripristino del cappotto termico Saint-Gobain Italia fornisce numerose soluzioni pensate per ripristinare i danni di qualsiasi entità di un sistema a cappotto. Per i problemi di media e grave entità, Saint-Gobain ha sviluppato webertherm renovETICS, un sistema di ripristino applicabile senza la rimozione del cappotto deteriorato, disponibile in due versioni: webertherm renovETICS light: una variante più leggera, perfetta per il ripristino del cappotto esterno senza incidere significativamente sul peso complessivo dell’edificio. Questo sistema è formato da un intonaco termoisolante alleggerito con microsfere di EPS webertherm x-light 042 e rasante webertherm AP60 TOP. webertherm renovETICS into: un sistema completo di ripristino del cappotto termico che conferisce alle superfici tutta la robustezza, la resistenza e la solidità tipiche delle facciate intonacate in modo tradizionale grazie all’applicazione di intonaco fibrato e idrofugato webertherm intoe rasante webertherm into finitura. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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