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L’edificio costruito all’inizio degli anni Sessanta, che ospita la Scuola G.P. Clerici a Gerenzano (Va), è oggetto di un intervento di ristrutturazione iniziato lo scorso dicembre, voluto per rendere la struttura energeticamente autosufficiente, ridurre i consumi e le emissioni di CO2. I lavori che dovrebbero concludersi entro luglio, non hanno interferito con il normale svolgimento delle lezioni.La struttura comprende attualmente dieci aule per la scuola primaria, oltre a tre sezioni di scuola dell’infanzia. La struttura, che si sviluppa su tre piani, di cui uno seminterrato e due fuori terra, è dotata di due ingressi separati per la scuola elementare e dell’infanzia, su via Zaffaroni e su via Volta. L’intervento ha beneficiato dei Decreti “Scuole nuove” (DPCM del 13 giugno 2014 e del 30 giugno 2014) per Euro 580.000,00 come sblocco dei fondi propri dal Patto di Stabilità (lavori cappotto, serramenti, schermature, impianto termico e di ventilazione) e “Scuole sicure” (delibera CIPE del 30 Giugno 2014) per Euro 100.910,00 concessi come contributi a fondo perso + Euro 13.090,00 finanziati con fondi propri (lavori di rifacimento copertura). L’edificio, pur trovandosi in buono stato da un punto di vista conservativo, presentava problemi per il manto di copertura, completamente usurato e si era resa necessaria la sostituzione della centrale termica.La scuola era infatti sprovvista di un pacchetto di isolamento efficace, fondamentale per ridurre la spesa energetica necessaria per la climatizzazione invernale, ma anche e soprattutto per garantire un miglior comfort termo-igrometrico ed acustico degli ambienti interni. L’intervento punta quindi al restauro conservativo ed alla riqualificazione energetica dell’edificio, sia per ridurre i consumi di gas e di elettricità, sia per sfruttare in modo ottimale le tecnologie che utilizzano le risorse rinnovabili per produrre energia, così da rendere la scuola energeticamente autosufficiente. A lavori ultimati, gli interventi previsti consentiranno l’abbandono dell’alimentazione a gas metano passando ad un sistema di pompe di calore aria-acqua alimentate elettricamente, la cui energia per il funzionamento sarà prodotta dall’impianto fotovoltaico. In questo modo, oltre a contenere in maniera significativa i consumi in bolletta, si limiteranno sensibilmente anche le emissioni di CO2 in atmosfera. Il progetto in particolare ha previsto le seguenti opere sull’involucro esterno: Rifacimento del manto di copertura (rimozione del manto esistente, posa di materiale isolante in lana di roccia Rockwool e successiva posa di nuova copertura in lastre metalliche); Realizzazione di un cappotto termico in lana di roccia a doppia densità lungo le pareti che costituiscono l’involucro esterno dell’edificio; Sostituzione di tutti i serramenti esistenti con nuovi infissi IDEAL FENSTER in PVC ad alte prestazioni energetiche; Posa di schermature esterne sul lato sud – intervento da finanziarsi con le economie derivanti dai ribassi d’asta; Per quanto riguarda le finiture interne, a fine lavori sarà realizzato un nuovo controsoffitto interno (corridoi e bagni) Impianti Rifacimento dell’attuale centrale termica mediante rimozione delle preesistenze e posa di nuove pompe di calore aria-acqua in copertura; Realizzazione ex novo di un impianto di ventilazione meccanica nelle aule con recuperatori di calore ad alto rendimento; Realizzazione di un impianto fotovoltaico da 66 kWp – intervento in fase di studio con la società partecipata E2SCO di Marcallo con Casone Rifacimento delle tubazioni di distribuzione del calore sul lato sud – intervento da finanziarsi con le economie derivanti dai ribassi d’asta; Riqualificazione dell’impianto elettrico, di segnalazione e allarme – intervento già progettato, ma non ancora finanziato; Il sistema a cappotto REDArt® di Rockwool per un isolamento perfetto Tenendo conto degli obiettivi che si volevano raggiungere in termini di efficienza energetica dell’edificio scolastico, isolare perfettamente l’involucro ed evitare possibili dispersioni termiche era un requisito fondamentale. Per questo motivo si è optato per il sistema di isolamento a cappotto REDArt. La lana di roccia del pannello Frontrock Max E, che costituisce il cuore del sistema, offre infatti garanzie di eccellenti performance termoacustiche e di protezione dal fuoco. Trattandosi di un edificio scolastico, l’impatto acustico e la protezione dal fuoco sono due fattori fondamentali, cui si è naturalmente prestata molta attenzione nella fase di progettazione dell’intervento di riqualificazione. La lana di roccia presenta inoltre una notevole stabilità dimensionale ed è garantita la sua durabilità nel tempo: sono altre componenti che hanno giocato un ruolo chiave nella scelta del materiale isolante. REDArt ha inoltre offerto l’opportunità di utilizzare un sistema completo, costituito, oltre che dal pannello Frontrock Max E, anche da tutti gli altri componenti necessari per realizzare un cappotto a regola d’arte: malte adesive e rasanti, rete di armatura, finiture ai silicati e siliconiche, fissativi per le finiture, profili di partenza, tasselli e accessori. Il sistema a cappotto REDArt è risultato vincente, rispetto ad altre soluzioni, perché, oltre a garantire eccellenti prestazioni tecniche, offriva ampie possibilità di scelta tra oltre 200 tonalità di colore, diversi tipi di finitura (ai silicati o siliconica–silossani) e 3 tipi di granulometrie (1.0, 1.5 e 2.0 mm). In questo caso è stata adottata una finitura siliconica, con granulometria 1,5. Il colore è ancora in fase di definizione. Complessivamente sono stati utilizzati circa 1500 mq di cappotto REDArt sp. 140 mm (Frontrock Max E) + Frontrock RP PT per le spallette delle finestre. Per l’isolamento della copertura della scuola è invece stato utilizzato il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a doppia densità ROCKWOOL Hardrock Max. Info sul Cantiere Committente: Comune di Gerenzano Geom. Lucio Marcon: Responsabile Unico del Procedimento (RUP), Progettista e Direttore dei Lavori opere architettoniche – Ufficio Tecnico Comunale LL.PP.; Ing. Claudio Zucal: Progettista e Direttore dei Lavori opere impiantistiche – Professionista esterno; Arch. Luciana Gerletti: Progettista per l’adeguamento alla normativa antincendio – Professionista esterno; Ing. Sergio Borroni: Professionista incaricato delle prove statiche e strutturali dei solai dell’edificio – Professionista esterno; Ing. Carlo Bonnet: Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, supporto al RUP, collaboratore alla Progettazione ed alla D.L. – Ufficio Tecnico Comunale LL.PP.; Il progetto, sia per la diversità dei finanziamenti ricevuti che per le diverse specializzazioni richieste, è stato suddiviso in 4 lotti appaltati singolarmente: Copertura: Impresa Esecutrice A.T. Srl, Rogno (BG) – inizio lavori 02/12/2014, fine lavori 24/01/2015 Cappotto termico: Impresa Esecutrice A.T. Srl, Rogno (BG) – inizio lavori 09/02/2015, fine lavori 27/06/2015 (presunta) Serramenti: Impresa Esecutrice Ideal Fenster Srl, Thiene (VI) – inizio lavori 01/06/2015 (presunta), fine lavori 27/06/2015 (presunta) Impianti tecnici: Impresa Sial Impianti Srl, Cusago (MI) – inizio lavori 06/05/2015, fine lavori 04/07/2015 (presunta) Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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