Impianti fotovoltaici di grandi dimensioni come beni immobili, la sentenza della Cassazione 28/08/2024
Appalti servizi energetici, approvati i CAM EPC: come cambiano i requisiti ambientali minimi 04/09/2024
Rinnovabili, sistemi accumulo e stoccaggio: cosa prevede il Dl Coesione sull’energia green 02/08/2024
Interventi di adeguamento e gestione intelligente degli impianti nel rispetto della direttiva Case Green 03/09/2024
Aumentano in Italia i comuni 100% rinnovabili, le fonti pulite hanno contributo a soddisfare il 34,3% dei consumi elettrici complessivi. Ora si deve accelerare Pubblicato da Legambiente il Dossier Comuni Rinnovabili 2017, realizzato in collaborazione con Enel Green Power e GSE, che traccia un quadro aggiornato dello scenario delle energie pulite in Italia e della generazione distribuita. Prima di tutto va segnalato che in dieci anni la produzione da energie green è passata da 51,9 a 106 TWh e sono presenti circa un milione gli impianti da fonti rinnovabili, tra elettrici e termici. Sono più di 180mila gli impianti fotovoltaici realizzati negli ultimi due anni senza incentivi, pari al 25% di tutti quelli installati in Italia – per un totale di 1.310 MW installati. Nel Bel Paese sono calate rispetto a qualche anno fa le installazioni complessive: in particolare nel 2016 sono stati installati396 MW di fotovoltaico, 282 MW di eolico, 140 di geotermico, 513 di bioenergie e 346 di miniidroelettrico. Le fonti pulite hanno soddisfatto il 34,3% dei consumi elettrici complessivi, un dato in calo per il secondo anno dopo 10 anni di crescita, a causa in particolare della diminuzione della produzione idroelettrica (-8,9%) con 42,3 TWh contro i 59,5 del 2014, anno particolarmente piovoso in cui si era registrato un picco, a dimostrazione di quanto gli eventi climatici influenzino la produzione elettrica. Il contributo legato alla produzione elettrica rispetto ai consumi complessivi grazie a biomassa, fotovoltaico, eolico, geotermia, mini idroelettrico, è aumentato passando dal 2,6% del 2006 al 22,7% del 2016. Grazie a questi numeri è calata la produzione da impianti termoelettrici e negli ultimi 10 anni sono diminuite le importazioni dall’estero di fonti fossili: -30% per il petrolio, 20% per il gas e -25% per il carbone. Si sono ridotte le emissioni di CO2 con vantaggi per il clima del Pianeta, ma anche economici. Si è ridotto il costo dell’energia nel mercato elettrico, grazie alla produzione di solare e eolico che permette di tagliare fuori l’offerta delle centrali più costose. I Comuni rinnovabili In tutti i 7.978 Comuni italiani è installato almeno un impianto rinnovabile e sono 3021 i Comuni producono più energia elettrica di quanta ne consumino le famiglie residenti, e 40 quelli 100% rinnovabili dove le energie pulite soddisfano tutti i consumi elettrici e termici, con una diminuzione significativa delle bollette. I comuni del solare sono 7.978, mentre sono 6.819 quelli che hanno almeno un impianto solare termico e sono 904 i comuni dell’eolico, 293 si possono considerare autonomi dal punto di vista elettrico grazie al vento. I Comuni del mini idroelettrico sono 1.489. Crescono anche i municipi delle bioenergie che arrivano a quota 4.114 per una potenza installata complessiva di 5.490 MW elettrici, 1.534 MW termici e 415 kW frigoriferi. Sono 590 i Comuni della geotermia per una potenza totale di 993 MW elettrici, 228,5 MW termici e 5,4 MW frigoriferi. Premiati i Comuni di Cavalese (TN) che che ha già da tempo investito in rinnovabili arrivando all’autosufficienza energetica e Castellamare di Stabia (Na)vincitore del premio buona pratica per gli investimenti fatti grazie ai fondi FESR per l’efficientamento dell’Istituto Comprensivo “Luigi Denza”, dove è stato installato un impianto fotovoltaico, uno termico e sono state migliorate le prestazioni energetiche e di sicurezza dell’involucro edilizio. Le tre aziende Società Agricola Arte, Birrificio artigianale Lesster, Nuova Sarda Industria Casearia hanno vinto il premio rinnovabili e cibo di qualità unito all’innovazione in campo energetico. Soddisfatto Edoardo Zanchini, Vicepresidente di Legambiente che presentando il Dossier ha evidenziato che il nostro paese crede sempre di più nelle rinnovabili, ma sottolieando anche che ora è necessario accelerare, considerando sia i target previsti dall’Accordo di Parigi che i nuovi obiettivi europei sul clima e l’energia. “Le esperienze raccontate e premiate oggi dimostrano un Italia all’avanguardia nel Mondo e oggi, con la riduzione dei costi degli impianti e le innovazioni in corso nei sistemi di accumulo, nelle smart grid e nelle auto elettriche, l’Italia può scegliere di puntare su un modello energetico che abbia al centro il territorio e l’autoproduzione da fonti pulite”. Perché ci sia la vera transizione energetica econ reali vantaggi per l’economia e l’occupazione, è necessario sostenere l’autoproduzione da fonti rinnovabili, oggi al centro della discussione mondiale e delle Direttive europee, in corso di approvazione, che riconoscono un ruolo centrale ai prosumer, ovvero produttori-consumatori di energia e alle comunità dell’energia. Inoltre bisogna aiutare l’innovazione dove si incrociano fonti rinnovabili, smart grid, auto elettriche e storage dell’energia, stabilendo regole certe e trasparenti per l’approvazione di progetti. Legambiente chiede che vengano definite nuove politiche per la spinta alle rinnovabili, avviati progetti di revamping degli impianti eolici e idroelettrici, che venga sbloccato l’eolico offshore, eliminati i sussidi alle fonti fossili, che si investa nelle reti energetiche e nell’accumulo e soprattutto che i comuni siano i protagonisti nella spinta all’innovazione energetica. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/09/2024 Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono Il 16 settembre si celebra la Giornata internazionale per la protezione dello strato di ozono, ricordando ...
13/09/2024 Energia e rinnovabili, cosa emerge dal Rapporto Draghi sull'economia europea A cura di: Adele di Carlo Serve un’Europa più competitiva e con investimenti diversificati: i punti salienti del Report Draghi e cosa ...
12/09/2024 Relazione sull'Unione dell'energia 2024: progressi, sfide e obiettivi futuri dell'UE Unione dell'energia: I progressi e le sfide dell'UE nella transizione energetica sicura, accessibile e competitiva nel ...
10/09/2024 Dubai Green Spine: l’autostrada più ecologica al mondo A cura di: Tommaso Tautonico Dubai Green Spine: corridoio sostenibile di 64 km in cui sostenibilità, vivibilità e infrastrutture verdi ridefiniscono ...
07/09/2024 Giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu Il 7 settembre è la giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu: perché è importante ...
06/09/2024 LG inaugura un consorzio in Cina per la ricerca sulle pompe di calore LG lancia un nuovo consorzio in Cina per sviluppare soluzioni HVAC avanzate nelle zone climatiche fredde, ...
06/09/2024 Progetto Rueda Sur: 188 MW di fotovoltaico ed eolico A cura di: Federica Arcadio BayWa r.e. realizzerà in Spagna entro la fine del 2025 Rueda Sur, un importante progetto ibrido, ...
05/09/2024 Qualità dell'aria nelle città europee: quali sono le più pulite? A cura di: Federica Arcadio Il nuovo Rapporto EEA segnala quali sono le città europee con l'aria più pulita. Le politiche ...
04/09/2024 Cambiamento climatico e siccità: l'Italia è sempre più a rischio La siccità in Sicilia e Sardegna aumenta del 50% con il cambiamento climatico. Lo studio del ...
04/09/2024 Pannelli fotovoltaici più sostenibili realizzati con materie prime rinnovabili Il progetto "E2 - E-Quadrat" ha portato alla realizzazione di moduli fotovoltaici che utilizzano materiali biodegradabili, ...