“Il Superbonus è morto, viva il Superbonus!” Analisi costi – benefici di una misura controversa 08/08/2022
Decreto Pnrr 2 in Gazzetta Ufficiale: le novità su rinnovabili, ambiente ed efficientamento energetico 04/07/2022
Positivo il bilancio economico, sociale e ambientale del Superbonus 110. Lo studio di Nomisma e Ance Emilia 03/08/2022
La Conferenza delle Regioni la scorsa settimana ha approvato un documento che disciplina i corsi di formazione finalizzati al conseguimento dell’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di tecnologie energetiche alimentate da fonti rinnovabili” ai sensi del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n.28, emanato in attuazione della Direttiva 2009/28 CE del Parlamento Europeo. La formazione degli installatori è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, che provvedono alla definizione degli standard dei percorsi formativi secondo i criteri di cui all’allegato 4 del D.Lgs. 3 marzo 2011 n.28, nonché alla programmazione dei corsi sulla base dei fabbisogni localmente rilevati. I corsi di formazione sono erogati dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano direttamente o attraverso soggetti accreditati. La formazione degli installatori e manutentori sarà obbligatoria a partire dal 1 agosto 2013 e prevede un periodo di formazione e il superamento del percorso formativo di qualificazione professionale. Per i soggetti già qualificati è comunque obbligatorio partecipare ad attività formative di aggiornamento ogni 3 anni, che decorrono anch’esse dal 1 agosto 2013. La durata minima dell’aggiornamento è pari a 16 ore e può essere realizzato anche attraverso modalità FAD, secondo le indicazioni di ciascuna Regione. La frequenza del corso è obbligatoria al 100% ed al termine viene rilasciato un attestato di frequenza. Il percorso formativo ha una durata minima di 80 ore divise in 20 ore per il Modulo unico propedeutico comune e 60 ore per i moduli specifici, di cui almeno 20 di pratica. Infatti vista la diversa tipologia di impianti previsti – stufe, caminetti e generatori di calore alimentati da biomasse, sistemi solari fotovoltaici e sistemi solari termici, sistemi geotermici poco profondi e pompe di calore – sono stati individuati quattro standard specifici. Il corso è articolato in due fasi metodologiche: una teorica, erogabile anche in modalità FAD, ed una pratica da svolgere presso strutture che rispettino i requisiti richiesti. Il Modulo unico comune e propedeutico concerne l’inquadramento generale delle problematiche legate allo sfruttamento delle fonti rinnovabili nel panorama nazionale ed europeo con gli opportuni richiami di normativa generale, tecnica e di sicurezza che riguardano l’installazione e la manutenzione, anche straordinaria, di impianti alimentati da FER. I Moduli specifici per ogni macrotipologia impiantistica (biomasse per usi energetici, pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS, sistemi solari termici, sistemi fotovoltaici e fototermoelettrici) prevedono una parte di teoria ed una di pratica. La fase pratica si sostanzia nelle attività inerenti l’installazione fisica degli impianti e della loro manutenzione straordinaria. Al termine del corso è previsto un esame cui si è ammessi solo se si è frequentato almeno l’80% delle ore complessive del corso. La prova finale è costituita da una prova teorica e da una prova pratica. Quest’ultima mira a verificare la corretta installazione dell’impianto FER. Al superamento positivo dell’esame viene rilasciato l’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell’articolo 15, comma 2 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n. 28. L’ente di formazione deve disporre delle adeguate strutture e attrezzature per poter impartire la necessaria formazione frontale e pratica. Nello specifico i laboratori per l’erogazione delle attività pratiche devono disporre di attrezzature specifiche dedicate ad ogni singolo percorso oggetto di qualificazione. I formatori devono essere in possesso sia di una esperienza documentata, almeno quinquennale, nella progettazione e/o gestione e/o manutenzione di impianti FER, sia di una conoscenza adeguata della legislazione e della normativa, nell’ambito della specifica tematica oggetto della docenza. Possono svolgere l’attività di formatore anche i tecnici che operano presso i produttori di tecnologie con almeno 5 anni di esperienza lavorativa nel settore. Scarica il documento approvato dalla Conferenza Regioni – Fonti rinnovabili: standard formativo per l’attività installazione e manutenzione degli impianti Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/06/2022 Consiglio UE: nell'aggiornamento del pacchetto Fit for 55, rinnovabili al 40% Il Consiglio dell'UE lo scorso 27 giugno ha adottato un nuovo orientamento generale su 2 proposte ...
05/05/2022 Rinnovabili, gas, superbonus, imprese, arriva nuovo decreto Aiuti da 14 miliardi Decreto Aiuti: quali sono gli interventi su rinnovabili, edilizia e superbonus, rigassificatori e rifiuti.
26/04/2022 Il governo preme l’acceleratore, arriva il decreto che spinge il Pnrr PNRR, il nuovo decreto spinge sulla transizione ecologica: idrogeno, rinnovabili, efficienza energetica, economia circolare. Stretta sul ...
15/04/2022 DL Energia, alcune novità per le rinnovabili approvate dalla Camera La Camera ha votato la fiducia e approvato il decreto energia che agevola l’installazione di pannelli ...
11/04/2022 DL Energia: approvato l'emendamento che favorisce l'autoconsumo diretto fino a 10 km La Camera ha approvato un emendamento sul DL energia che, con l'obiettivo di semplificare lo sviluppo ...
21/03/2022 Rinnovabili e batterie, pubblicato il bando PNRR Sulla GU del 16 marzo è stato pubblicato il decreto “Attuazione dell'Investimento 5.1 'Rinnovabili e batterie' ...
21/03/2022 Benzina e bollette alle stelle. Arriva taglio a tempo del peso fiscale Caro benzina: un nuovo decreto interviene sulla riduzione delle accise per i trasporti di 25 centesimi ...
10/02/2022 Tutela dell'ambiente in Costituzione, il Parlamento approva Il Parlamento ha approvato la proposta di legge per l'inserimento in Costituzione della tutela dell'ambiente, la ...
04/02/2022 Bonus edilizi: pronto il nuovo modello per la comunicazione delle opzioni di sconto in fattura e cessione credito L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il nuovo modello per l'esercizio delle opzioni di sconto in ...
15/12/2021 PNRR, ecco le risorse per le città metropolitane Le Città Metropolitane potranno presentare entro il 7 marzo 2022 progetti di valore non inferiore ai ...