La mappa della Milano green

Sono 205 gli edifici che nel capoluogo lombardo vantano una certificazione di sostenibilità. Sono sparsi un po’ dappertutto, anche se una buona fetta si concentra nelle aree di recente sviluppo immobiliare. Il 67%, possiede il marchio Leed, meno della metà quelli che hanno seguito il protocollo Breeam, mentre sono ancora pochi quelli che viaggiano con le insegne del Well. Ecco la mappa degli edifici verdi realizzata da Green Building Council Italia

a cura di Pietro Mezzi

I nuovi grattacieli di Milano

I nuovi grattacieli di Milano (credits Coima)

Milano sempre più al centro dell’innovazione. Anche nell’edilizia verde e nel costruire sostenibile. Un dato su tutti: sono più di 200 gli edifici provvisti di certificazione ambientale Leed, Breeam o Well. Edifici green e sostenibili, presenti là dove sono avvenute le più recenti operazioni di rigenerazione urbana e di sviluppo immobiliare: Porta Nuova, CityLife, Up Town, Santa Giulia su tutte. Ma, più o meno, gli edifici dotati di certificazione ambientale sono rintracciabili in tutte le zone, nessuna esclusa.

La mappa della Milano green di GBC Italia

La mappa della Milano Green (credits Gbci)

Un fenomeno interessante per la città che in questo momento incarna più di altre la sfida del cambiamento: un fenomeno che merita di essere conosciuto e da osservare per capire come e dove l’innovazione sta prendendo piede.

Ad aver realizzato il censimento, concluso il marzo scorso, è il Green Building Council Italia, l’associazione no profit che si occupa di trasformare la filiera delle costruzioni nella direzione della sostenibilità. L’associazione, che aderisce al World Green Building Council, un’organizzazione che a livello mondiale promuove la sostenibilità nel settore delle costruzioni, ha mappato uno per uno tutti gli edifici che oggi si possono fregiare di una certificazione ambientale, che sia Leed, Breeam o Well.

The Generation Tower di Gioia 22

The Generation Tower di Gioia 22 (credits Coima)

La maggior parte degli edifici certificati a Milano (il totale ammonta a 205) lo sono con il marchio Leed (137, il 67%), meno della metà quelli che si fregiano del marchio Breeam (60, il 29%) e ancora pochi quelli che viaggiano con le insegne di Well (solo 8, il 4%).

Entrando ancor più nel dettaglio si scopre che la maggior parte delle certificazioni hanno a che fare con il processo costruttivo vero e proprio (143 su 205, il 70%), mentre 62 (il 30%) sono di tipo gestionale.

Giuliano Dall’O’, presidente del Green Building Council Italia“Tra le maggiori città europee, Milano è sicuramente al centro del cambiamento – ha dichiarato Giuliano Dall’O’, presidente del Green Building Council Italia -. Un cambiamento importante, frutto di una alchimia fatta di imprese, di progettisti, di pianificatori, di cittadini, di investitori, di lungimiranza politica bipartisan e di tanta milanesità. Sarebbe però riduttivo se la bellezza di questo cambiamento, che vede Milano come la Firenze del rinascimento green, venisse percepita e apprezzata solo dagli addetti ai lavori. È la percezione da parte dei comuni cittadini l’elemento più importante, perché le scelte di cambiamento diventano un successo solo se le città stimolano a vivere meglio. La mappa che abbiamo prodotto nasce proprio dalla volontà di fornire ai cittadini che vivono a Milano, e non solo a loro, una visione unitaria della città che non sempre si percepisce. Questa mappa, unica nel suo genere, vuole invitare i residenti e i visitatori a prendere coscienza degli elementi che caratterizzano il nuovo rinascimento”.

I protocolli Leed, Breeam e Well

Leed è un programma di certificazione volontario nato su iniziativa di U.S. Green Building Council e basato sul consenso per la progettazione, costruzione e gestione di edifici sostenibili. Può essere utilizzato per ogni tipologia di edificio e promuove un sistema di progettazione integrata che riguarda l’intero edificio. È un sistema flessibile e articolato che prevede formulazioni differenziate (si basa infatti sull’attribuzione di crediti per ciascun requisito ambientale analizzato: la somma di crediti costituisce il livello di certificazione) per le nuove costruzioni, per gli edifici esistenti, per le piccole abitazioni, mantenendo però un’impostazione coerente tra i vari ambiti. La certificazione Leed è riconosciuta a livello internazionale.

Breeam (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) è il metodo di valutazione della sostenibilità per la pianificazione di progetti, infrastrutture ed edifici. La certificazione avviene da parte di un ente terzo che valuta la sostenibilità ambientale, sociale ed economica utilizzando gli standard sviluppati dal Building Research Establishment. L’obiettivo è disporre di ambienti che migliorino il benessere delle persone che vivono e lavorano all’interno degli edifici, risparmino risorse naturali e rendano più attraenti gli investimenti immobiliari.

Per far fronte all’esigenza di maggior benessere all’interno degli edifici esiste la certificazione Well (Well Building Standard), che mira a definire le condizioni dello stare bene. È un protocollo internazionale studiato per verificare e certificare il livello di salubrità e di benessere di chi soggiorna e vive negli ambienti costruiti. Questo protocollo (pensato per essere applicabile su qualsiasi edificio a prescindere che sia certificato Leed, rispetto al quale comunque ne costituisce un logico completamento di percorso), è un sistema basato sulla misurazione, certificazione e monitoraggio di tutti gli aspetti che possono avere impatto sulla salute e sul benessere degli occupanti. Well è amministrato dall’International Well Building Institute (Iwbi), una public benefit corporation, la cui missione è migliorare la salute umana e il benessere intervenendo sull’ambiente costruito.

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Tema Tecnico

Certificazione energetica degli edifici

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