Lupi: confermare i bonus edilizia per rivitalizzare il settore

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi intervenendo ieri alla presentazione della prossima edizione di MADE expo (Milano, 2/5 ottobre), ha detto che c’è una volontà da parte di tutto il Consiglio dei Ministri di prorogare i due bonus del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici e del 50% per le ristrutturazioni edilizie, come unico strumento per rivitalizzare il settore. La proroga degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie sarà probabilmente sul tavolo della riunione del governo in programma venerdì, obiettivo del ministro sarebbe prorogare gli incentivi per il risparmio energetico, allargandoli anche alla prevenzione sismica.

Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi – nel suo intervento alla conferenza stampa di ieri – ha sottolineato l’importanza di una “stabilizzazione degli incentivi per migliorare l’efficienza energetica delle case” aggiungendo di aver chiesto “al ministro un innalzamento dell’aliquota dal 50% al 70%”.

Il tema dei bonus per il risparmio energetico e per le ristrutturazioni, oltre ovviamente a mettere in primo piano la questione drammatica della sicurezza, rappresenta un’occasione per riqualificare il patrimonio edilizio e dare nuovo vigore al mercato interno, facendo leva non su contributi statali diretti, ma su un sistema di incentivi e di defiscalizzazione per muovere gli investimenti.

Il Ministro ha inoltre presentato le diverse prorità per superare la crisi che sta vivendo il settore, tra cui accelerare le grandi opere cantierate e cantierabili, avviare un piano di manutenzione scuole, e tradurre in legge l’accordo Abi-ANCE per il rilancio dei mutui casa, creando così un nuovo patto tra mondo dell’impresa e del credito che a MADE expo si è già concretizzato con un prodotto finanziario unico dedicato da Unicredit alle aziende espositrici.

Ricordiamo che secondo i dati forniti dall’Ance nel 2012 gli investimenti in costruzioni hanno registrato una flessione del 7,6% in termini reali, che risulta addirittura superiore di quella rilevata nel2011 (-5,3%); nel 2013 proseguirà la fase di caduta con una riduzione degli investimenti in costruzioni che si stima del 3,8% in termini reali rispetto al 2012.
E’ quindi assolutamente priooritario trovare in tempi brevi misure efficaci per il settore, che hanno però bisogno contestualmente di risorse certe. Nondimeno è importante che si focalizzi una strategia di medio termine perché possa dare agli operatori un quadro di riferimento stabile e possa effettivamente tradursi con effetti significativi sull’economia reale.
Sempre secondo ANCE, dal 2008 al 2013, il settore avrà perso circa il 30% degli investimenti in costruzioni e ciò lo colloca sui livelli di attività più bassi degli ultimi 40 anni.

La riqualificazione del patrimonio abitativo esistente è l’unico comparto che sembra mostrare una tenuta nei livelli produttivi, con un dato sulla manutenzione straordinaria sulle costruzioni che segna un +9,3% nel quinquennio 2008-2012 e una previsione di crescita del 3% anche per il 2013. Considerando che circa il 70% del patrimonio edilizio ha più di 40 anni, proprio questo comparto rappresenta un’opportunità e un segnale importante per MADE expo che, facendo leva sulla qualificata specializzazione dei suoi settori, si pone come punto di riferimento per il recupero del patrimonio esistente attraverso nuove tecnologie e materiali sempre più performanti ed ecosostenibili.

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