Il motore solare termodinamico vince il Klimahouse Startup Award

L’eliopompa, proposta da NovaSomor, che non richiede elettricità o carburanti e nessuna emissione di CO2, ha vinto la prima edizione del premio Klimahouse Startup Award

Il motore solare termodinamico vince il Klimahouse Startup Award 1

Si è conclusa con la vittoria di NovaSomor la prima edizione del Klimahouse Startup Award, riconoscimento nazionale lanciato da Fiera Bolzano e rivolto alle startup italiane che hanno fatto dell’attenzione all’efficienza energetica degli edifici e a un futuro sostenibile del pianeta la propria filosofia.

10 le startup finaliste che hanno presentato soluzioni e progetti innovativi nell’ambito del costruire green, dallo sviluppo di un algoritmo e di un software di Elemize Technology, per ottimizzare i flussi di energia negli edifici, al giardino pensile della giovane realtà Green4All, che si può installare sugli edifici privi di spazi esterni, in grado di assicurare valorizzazione estetica e benessere ambientale. Dalla Startup Greenovation che ha realizzato un portale per avere un progetto di riqualificazione energetica automatizzata e personalizzata dell’abitazione, semplicemente inserendo alcuni dati dell’immobile, a LeapFactory, giovane impresa di Torino che propone sistemi di costruzione prefabbricata ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale, pensati per l’alta quota e per tutte le aree naturali sensibili.
Da Modom, sviluppata da un team di Ascoli Piceno, che propone un innovativo sistema costruttivo realizzato da pannelli multistrato, che si possono aggiungere o rimuovere facilmente, come fosse un lego, e che contengono all’interno i materiali isolanti formando un cavedio per il passaggio degli impianti; alla Startup SbSkin, spin-off accademico dell’Università di Palermo che ha sviluppato il vetromattone fotovoltaico, integrato con celle solari di terza generazione (DSC), per installazioni esterne di facciate e coperture.
Dalla cagliaritana Veranu, che ha presentato una mattonella innovativa che converte l’energia cinetica dei passi in energia pulita per effetto piezoelettrico, particolarmente indicata per l’installazione in luoghi di gran passaggio, a Windcity, startup di Padova, che ha presentato una miniturbina ad asse verticale, con la capacità di catturare i venti variabili, caratteristici di tutte le aree urbane/suburbane.

Motore solare termodinamico a bassa temperatura NovaSomor

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La giuria, coordinata dal direttore scientifico dei Klimahouse Innovation Days Luca Barbieri, ha premiato la startup di Rimini NovaSomor che ha realizzato una eliopompa, un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque.

L’eliopompa è in grado di sollevare l’acqua con l’energia diretta del sole, grazie alla termodinamica dei gas volatili, senza utilizzare elettricità o carburanti e evitando emissioni di CO2.

Di semplice funzionamento, è sufficiente avviarla e si spegne da sola se mancano il sole o l’acqua. Interamente meccanica e priva di comandi, l’Eliopompa NovaSomor è semplice da usare ed è particolarmente indicata per irrigare orti, piccoli campi, per riempire invasi o contenitori per irrigazione goccia a goccia, per uso agricolo o civile.

NovaSomor grazie al premio potrà partecipare in qualità di espositore o relatore a Klimahouse 2018, e in qualità di relatore alla tappa ComoCasaClima, in un pacchetto visibilità sugli strumenti di comunicazione di Klimahouse 2018 (video, social, pubblicità sul sito e catalogo) e in un Competency Mapping da parte di IDM, agenzia altoatesina dell’innovazione.
Il montepremi complessivo della prima edizione del Klimahouse Startup Award è stato di 20.000 euro.

Il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti che ha visitato gli stand si è detto colpito dalla qualità delle proposte e ha chiesto a tutte le sturtup di continuare a impegnarsi perché per salvare il pianeta c’è bisogno di tutto il cambiamento che queste aziende sono in grado di assicurare.

La giuria

Di gran prestigio la giuria composta di docenti, esperti di innovazione, giornalisti e coordinata da Luca Barbieri, in qualità di direttore scientifico. Hanno fatto parte della giuria Antonio Cianci, founder Airlite; Luca Mercalli, meteorologo e divulgatore; Chiara Tonelli, docente di Tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre e coordinatrice del team che nel 2014 ha vinto con il progetto RhOME for denCity il primo premio assoluto Solar Decathlon; Timothy O’Connell, responsabile programmi di accelerazione H-Farm; Ulrich Santa, direttore Agenzia CasaClima, struttura pubblica della Provincia Autonoma di Bolzano che si occupa della certificazione energetica degli edifici; Thomas Mur, direttore Fiera di Bolzano; Michael Plank, presidente Plank; Hubert Hofer, direttore Reparto Development IDM; Giulia Cimpanelli, Corriere della Sera; Arcangelo Rociola, giornalista di AGI, Agenzia Giornalistica Italiana.

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