Energia: Lombardia leader per la gestione intelligente

L'assessore regionale all'Ambiente Energia e Reti, Marcello Raimondi, intervenendo alla Conferenza di presentazione dei risultati di AlpEnergy, un progetto europeo di cooperazione territoriale che ha riunito i produttori di energia, le agenzie di sviluppo, gli istituti di ricerca e le amministrazioni locali di Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera, ha sottolineato che "La Lombardia si candida ad essere il modello di regione del futuro nella gestione intelligente dell'energia. La Lombardia – ha continuato Raimondi – è già leader energetico indiscusso a livello nazionale e da tempo lo è anche dal punto di vista delle energie rinnovabili, in costante ed impetuosa crescita negli ultimi anni. Questo scenario ci aiuta a fare i conti col futuro, e cioè con una rete che sia in grado di gestire i flussi di energia prodotta e consumata nella nostra regione".
 
IL FOTOVOLTAICO – Particolarmente significativi i dati sulla produzione di energia elettrica da fotovoltaico, per cui si è registrata una crescita costante in regione fino a raggiungere gli oltre 22mila impianti installati sul territorio regionale per un totale che supera i 300 MW di potenza. "Una particolarità lombarda – ha aggiunto l'assessore – è che questi impianti sono per la stragrande maggioranza (oltre l'80%) integrati, e dunque non installati a terra. Questo corrisponde ad un maggiore rispetto dell'ambiente e ad una tutela maggiore, ad esempio, dei terreni agricoli". La diversificazione delle fonti energetiche di approvvigionamento e l'aumento della percentuale di rinnovabili devono però trovare il terreno pronto e cioè una rete capace di gestire i dati senza sprechi di energia e nella massima sicurezza.
 
LA MOBILITA' ELETTRICA – "In Lombardia – ha spiegato l'assessore – il processo di razionalizzazione della rete energetica è già in corso, e ci permette di cominciare a ragionare sulla Lombardia del futuro. Ad esempio, stiamo concretamente valutando progetti per una diffusione capillare della mobilità elettrica. Ciò significa cambiare radicalmente il sistema di mobilità, dell'urbanistica e dell'infrastrutturazione complessiva". "Proprio per questo – continua Raimondi – è necessaria una responsabilizzazione di tutte le Istituzioni e le comunità coinvolte che, quando agiscono in maniera coordinata, ottengono risultati importanti, come avvenuto ad esempio con la costruzione dell'autostrada dell'energia tra Pavia e Lodi, realizzata con Terna, che ha permesso un risparmio annuo di 25 milioni di euro e 150mila tonnellate di CO2" .
 
L'INFRASTRUTTURAZIONE TELEMATICA – "La Regione – ha proseguito l'assessore – è poi anche impegnata nella infrastrutturazione telematica, per una gestione sicura dei dati e delle informazioni sul flusso di energia, che è fondamentale nella città intelligente approvvigionata in misura crescente da fonti rinnovabili: saremo a breve la prima regione in Europa ad essere coperta per il 100% della popolazione dalla Banda larga, e vorremmo arrivare prima possibile ad una trasmissione dati ancora più veloce e sicura". "Stiamo lavorando – ha concluso Raimondi – per anticipare il futuro in Lombardia. Ma basta guardarsi intorno per capire che da noi il futuro è già cominciato".

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