Le rinnovabili possono soddisfare l’86% della domanda globale di energia

L’energia rinnovabile deve crescere almeno sei volte più rapidamente affinché il mondo possa raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e di mitigazione del clima stabiliti nell’accordo di Parigi. Il Rapporto Global Energy Transformation di Irena.

Le rinnovabili possono soddisfare l'86% della domanda globale di energia

Irena ha pubblicato il nuovo Studio “Global Energy Transformation” che traccia il possibile percorso fino al 2050 per accelerare la trasformazione energetica in modo da soddisfare gli obiettivi climatici, creando posti di lavoro e promuovendo la crescita economica. 

Nel Rapporto emerge come l’elettrificazione profonda alimentata da fonti rinnovabili sia la sola soluzione per garantire il raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dalla Cop 21 di Parigi, ovvero limitare l’aumento della temperatura media globale sotto i 2 gradi Celsius (2°C), limitando idealmente il riscaldamento a 1,5°C, rispetto ai livelli preindustriali.

L’energia rinnovabile è la soluzione più efficace per invertire la tendenza all’aumento delle emissioni di CO2

L’elettrificazione dei consumi potrebbe assicurare il 75% della riduzione delle emissioni legate all’energia necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici globali. Il percorso tracciato richiede di soddisfare l’86% della domanda globale di energia con le rinnovabili. L’elettricità arriverebbe a coprire la metà del mix energetico finale, l’offerta globale di energia elettrica raddoppierebbe, e la maggior parte di questa sarebbe generata da energia rinnovabile, per lo più solare fotovoltaico ed eolico.

Ma i vantaggi sarebbero molti anche a livello sociale ed economico: Un’accelerazione della transizione energetica in linea con la tabella di marcia per il 2050 consentirebbe inoltre all’economia mondiale di risparmiare fino a 160 trilioni di dollari nei prossimi 30 anni in costi sanitari evitati, sussidi energetici e danni climatici. Ogni dollaro speso per la transizione energetica sarebbe ripagato fino a sette volte. L’economia globale crescerebbe del 2,5% nel 2050.

Il Direttore generale dell’Irena Francesco La Camera ha commentato: “Le politiche per promuovere una transizione giusta, equa e inclusiva potrebbero massimizzare i benefici per i diversi paesi, regioni e comunità. In questo modo si accelererebbe anche il raggiungimento dell’accesso universale e a prezzi accessibili all’energia. La trasformazione globale dell’energia va al di là di una trasformazione del settore energetico. Si tratta di una trasformazione delle nostre economie e società”.

L’allarme di Irena: siamo in ritardo

Mentre le emissioni di CO2 legate all’energia hanno continuato a crescere in media di oltre l’1% all’anno negli ultimi cinque anni, le emissioni dovrebbero diminuire del 70% al di sotto del livello attuale entro il 2050 per raggiungere gli obiettivi climatici globali. Ciò richiede un significativo aumento delle ambizioni nazionali e obiettivi più aggressivi in materia di energie rinnovabili e di clima.

La tabella di marcia raccomandata da IRENA chiede che la politica nazionale si concentri su strategie a lungo termine a zero emissioni di carbonio, stimolando e sfruttando l’innovazione sistemica. Ciò comprende la promozione di sistemi energetici più intelligenti attraverso la digitalizzazione e la maggiore elettrificazione dei settori di uso finale, in particolare i trasporti, il riscaldamento e il raffreddamento.

La quota totale di energia rinnovabile deve passare da circa il 18% del consumo finale totale di energia (nel 2015) a circa due terzi entro il 2050. Nello stesso periodo, la quota delle energie rinnovabili nel settore energetico dovrebbe passare da circa un quarto all’85%, soprattutto grazie alla crescita della produzione di energia solare ed eolica.

L’intensità energetica dell’economia globale dovrà diminuire di circa due terzi, riducendo la domanda di energia nel 2050 a livelli leggermente inferiori a quelli del 2015.

Nonostante la notevole crescita demografica ed economica, questo è possibile, secondo il rapporto, migliorando sostanzialmente l’efficienza energetica. 

Entro il 2050 le energie rinnovabili potrebbero rappresentare i due terzi del mix energetico, con un significativo miglioramento dell’intensità energetica

Entro il 2050 le energie rinnovabili potrebbero rappresentare i due terzi del mix energetico

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