Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Dispositivi smart per monitorare i consumi, gestire gli edifici in maniera ottimizzata e limitare i costi 14/03/2024
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
Copernicus è un programma dell’Unione Europea che ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di monitoraggio delle emissioni di CO2 per aiutare i paesi a verificarne il controllo e la riduzione. Come ormai ripetiamo quasi quotidianamente anche su queste pagine, rispettare l’obiettivo fissato dalla COP 21 di Parigi, mantenendo l’aumento del riscaldamento globale entro la soglia critica di 1,5° C rispetto ai livelli preindustriali, è una priorità per tutti i Paesi per evitare impatti devastanti legati al surriscaldamento. Tutti i paesi che hanno sottoscritto l’accordo hanno fissato i “Nationally Determined Contributions” per la riduzione delle emissioni dei gas serra, i progressi collettivi volti al raggiungimento dell’Accordo vengono verificati ogni 5 anni, definendo eventuali nuove azioni. L’Unione Europea con il programma Copernicus vuole aiutare i paesi membri a monitorare le emissioni di CO2 legate alle attività antropogeniche. In questo modo gli Stati conosceranno i propri progressi e potranno più facilmente decidere le azioni da attuare per raggiungere il target fissato. Si tratta di un progetto ancor più importante considerando che le emissioni di CO2 in atmosfera nel 2018 hanno superato 410 parti per milione per la prima volta. In particolare il Programma, realizzato dalla Commissione Europea (CE) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’Organizzazione Europea per l’Utilizzo dei Satelliti Meteorologici (EUMETSAT) e il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF), parte da modelli esistenti di infrastrutture per progettare una serie di sistemi di monitoraggio satellitare e terrestri delle emissioni particolarmente innovativi e precisi. Si riuscirà a creare un collegamento tra le rilevazioni della concentrazioni di CO2 nell’atmosfera e le emissioni antropogeniche, fornendo informazioni molto importanti per ostacolare il cambiamento climatico. Josef Aschbacher, Direttore del Programma di Osservazione della Terra presso ESA sottolinea che sarà possibile ottenere una distinzione più precisa tra le emissioni antropogeniche e quelle naturali. Mauro Facchini, Capo dell’Unità Copernicus presso la Commissione Europea spiega che si tratta del più grande programma ambientale spaziale progettato in Europa che rappresenta un’importante innovazione “in materia di monitoraggio di CO2 verso la mitigazione dei cambiamenti climatici e che rafforzerà in maniera significativa la posizione di leadership dell’Europa sulla scena mondiale in questo ambito così importante per il nostro futuro”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...
15/03/2024 Italia avanti con decarbonizzazione, calano emissioni CO2 e minimo fossili da 50 anni A cura di: Tommaso Tetro L'analisi dell'Enea sul sistema energetico nel 2023. E' in atto il processo di decarbonizzazione, record per ...
14/03/2024 L'Europa non è pronta al cambiamento climatico: il rapporto dell’EEA A cura di: Giorgio Pirani Cambiamento climatico: l’Europa sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo e i rischi ...
13/03/2024 La crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali nel 2023 Un rapporto IEA rileva che la crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali, ...
13/03/2024 Direttiva Case Green: il PE approva A cura di: La Redazione Il parlamento europeo approva la Direttiva Case Green: edifici a emissioni 0 entro il 2050. Caldaie ...
12/03/2024 GBC Italia: focus sulla transizione energetica del costruito a KEY 2024 Green, smart cities e efficientamento energetico del patrimonio costruito: i temi che ha portato GBC Italia ...
07/03/2024 KEY, è il tempo delle rinnovabili A cura di: Raffaella Capritti Grande successo per KEY – The Energy Transition Expo, manifestazione dedicata alle energie rinnovabili e alla transizione ...