Una fiera di respiro internazionale con lo sguardo al futuro

Edilizia sostenibile e riqualificazione al centro di Klimahouse 2015

Reinhold Marsoner Direttore Fiera Bolzano - Klimahouse 2015

Reinhold Marsoner Direttore Fiera Bolzano

Klimahouse, punto di riferimento sin dalla prima edizione del 2004 per architetti, progettisti, costruttori edili e utenti finali, che desiderano costruire abitazioni secondo criteri di efficienza energetica e di sostenibilità, festeggia quest’anno il suo decimo anniversario, in un’edizione che come sempre registra il tutto esaurito sul fronte degli espositori e che si preannuncia ricca di contenuti e novità.

Promossa da Fiera Bolzano, in collaborazione con l’Agenzia CasaClima, Klimahouse ha conquistato di anno in anno un crescente successo grazie alla posizione strategica, alla costante capacità di anticipare le nuove influenze internazionali dell’edilizia sostenibile e la tutela ambientale e al fatto di continuare ad essere orgogliosamente un fiera di “nicchia” altamente specializzata, con un’offerta di alto livello.

Reinhold Marsoner, direttore di Fiera Bolzano, che abbiamo incontrato in redazione, ci spiega che secondo lui è proprio questo il motivo di tale successo: “Non abbiamo voluto estendere lo spazio espositivo di Fiera Bolzano, ma abbiamo deciso di organizzare le edizioni itineranti di Klimahouse Puglia e Toscana, espressamente rivolte ai mercati del Centro e Sud Italia. Oggi fiera Bolzano è Polo fieristico Italiano della sostenibilità, grazie anche a Klimaenergy e Klimamobility, fiere rispettivamente centrate sulle energie rinnovabili e sulla mobilità sostenibile, e Klimainfisso, fiera specializzata della filiera produttiva del serramento”.

Anche per l’edizione 2015 si rinnova la formula vincente di Klimahouse, che vede accanto a uno spazio espositivo dedicato alle novità di prodotto proposte dalle 430 aziende di settore, una serie di eventi, convegni, workshop, seminari e visite guidate, messi a punto con partner di primo piano.

A partire dai due giorni di Congresso Internazionale, il 30 e 31 gennaio, punta di diamante della manifestazione, organizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima  “Costruire con intelligenza”, che prevede un focus su “Design & Comfort” e relatori di fama mondiale:  Mario Cucinella, con l’intervento “Architettura sostenibile: un cambiamento rivoluzionario”; Cino Zucchi con l’intervento: “Una città sostenibile: urbanità e ambiente nell’architettura contemporanea” e Wolfgang Feist precursore internazionale della bio-edilizia e riconosciuto “padre della casa passiva”.

Tra le altre testimonianze offerte dal convegno anche l’intervento della professoressa Chiara Tonelli  che ha guidato il team dell’Università di Roma Tre vincitore, con il progetto RhOME for density, del Solar Decathlon Europe 2014.

Sottolinea Reinhold Marsoner, Direttore di Fiera Bolzano: “Il congresso è l’occasione per guardare avanti, il contenuto quest’anno è particolarmente legato all’efficientamento energetico in edilizia, ma molto spazio viene riconosciuto anche alla parte che interessa la riqualificazione per ché siamo convinti che il futuro sarà proprio legato alle riqualificazioni”.

Agli Enertours si aggiungono quest’anno i Renertours, in tutto 16 visite guidate sul territorio a edifici nuovi costruiti secondo alti standard di efficienza energetica e a edifici riqualificati energeticamente secondo gli standard CasaClima.

Torna il Klimahouse City Parcour, una vera e propria “living experience” dedicata a tutti i visitatori della fiera, in particolare a famiglie e privati che possono entrare in abitazioni energeticamente riqualificate secondo gli standard CasaClima.

I partner di Klimahouse sono sempre attivi e quest’anno l’Associazione Artigiani dell’Alto Adige presenta KlimaHouse Academy, una serie di eventi all’interno dell’area espositiva lvh.apa Confartigianato Imprese, per fornire ai visitatori un quadro introduttivo sulla progettazione e sull’esecuzione di risanamenti edili ecosostenibili tramite la divulgazione di informazioni sulla realtà del cantiere: una formazione didattica concreta, trasparente e pratica.

In collaborazione con la rete di imprese dBacustica.net la manifestazione di Klimahouse 2015 sarà l’occasione per proporre ai visitatori la possibilità di “vedere” l’acustica, verrà realizzata all’ingresso della fiera un’installazione con soluzione visive e pratiche per ottenere il miglior isolamento acustico. Il percorso di scoperta “acustica” sarà semplice, interattivo e sensoriale.

Altra mostra interessante, quella proposta sullo stand dell’Agenzia CasaClima, che presenta la Casa Lisi, progetto vincitore del Solar Decathlon USA, una casa pensata per essere vissuta con il miglior confort abitativo, progettata dal team dell’Università di Vienna, che, ci dice il direttore Marsoner, probabilmente andrà in produzione e potrà essere acquistata.

Quest’anno è nata una collaborazione internazionale, attraverso il Corso Scienza dell’Architetturadell’Università di Trento con le facoltà dell’Università di Innsbruck e Monaco: tutti i giorni di fiera, a partire da giovedì, per l’intera durata, si svolgerà un workshop di Biodesign destinato a progettistie giovani laureati con percorsi progettuali e software di ultima generazione per la qualità del Sustainable Clima Design, che simulano i percorsi naturali ed ecologici.

Come sempre saranno organizzati per gli espositori il Klimahouse Marketing Award e il Klimahouse Trend, per premiare e mettere in risalto, con il supporto di due comitati tecnici, da un lato le aziende espositrici in grado di comunicare e presentare al meglio in fiera le proprie novità di prodotto, coerentemente con la tematica della manifestazione e dall’altro le aziende che presentano i prodotti più innovativi nel campo dell’efficienza energetica e del risanamento.

Per festeggiare i dieci anni di Klimahouse, Fiera Bolzano ha piantato un grande albero del futuro (5 metri per 4 metri) che raccoglierà i pensieri e le dichiarazioni di visitatori e ospiti speciali, riempiendosi di foglie verdi riportanti sogni, speranze e realtà sul rispetto ambientale e il risanamento energetico.

Per finire abbiamo chiesto al direttore Mersoner cosa si dovrebbe fare per uscire dalla crisi che coinvolge il settore edile: “A livello poilitico manca una strategia a lungo termine. Il patrimonio costruito è all’80% da rimettere a posto, serve una spinta economica di lungo termine. L’ecobonus dovrebbe diventare strutturale, senza che ci sia una proroga di anno in anno. Si ripagherebbe da solo, autofinanziandosi per chi investe con il risparmio, aumenterebbe il lavoro, il fatturato delle aziende. Le faccio l’esempio della casa Ex-Post di Bolzano ristrutturata da 7/8 anni, primo edificio pubblico italiano che rispetta gli standard di casa passiva. Prima delle ristrutturazione consumava gasolio per 97.000 euro/anno, dopo la ristrutturazione consuma gasolio per 4500 euro anno, un risparmio di più di 90.000 euro. In 5 anni è stato recuperato l’investimento, per i successivi 25 anni si può guadagnare. Le ricette ci sono: per far ripartire l’industria edile non si può pensare al nuovo ma partire dalle riqualificazioni per ridare ossigeno al settore”.


KLIMAHOUSE 2015

Fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia

Bolzano, 29 gennaio 2014- 1 febbraio 2015

 

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