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In Basilicata nei giorni scorsi è stato approvato dall'Esecutivo il nuovo Piano di Indirizzo Energetico Ambientale che contiene la strategia energetica della Regione da attuarsi fino al 2020. L'obiettivo del nuovo piano, presentato dal presidente della Regione Vito De Filippo, è di raggiungere il 70% di energia da rinnovabili ma pone un tetto massimo agli incrementi di potenza. In generale, le finalità del PIEAR puntano a una razionalizzazione dell'intero comparto energetico e una gestione sostenibile delle risorse territoriali, dal risparmio energetico al settore delle fonti energetiche rinnovabili ed infine al sostegno della ricerca e dell'innovazione tecnologica. Nel piano si ritiene impraticabile qualsiasi svolta di tipo nucleare, infatti non è ritenuta possibile l'ipotesi che alcuna parte del territorio regionale possa ospitare un deposito di scorie nucleari anche superficiale, che accolga rifiuti nucleari provenienti da alcuna altra parte di Italia o del mondo.L'intera programmazione delineata dal PIEAR ruota intorno a quattro macro-obiettivi: riduzione dei consumi e della bolletta energetica; incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; incremento dell'energia termica da fonti rinnovabili; creazione di un distretto energetico in Val d'Agri.La riduzione dei consumi energetici e della bolletta energeticaLa Regione intende conseguire, dati gli obiettivi fissati dall'UE e dal Governo italiano, un aumento dell'efficienza energetica che permetta, nell'anno 2020, una riduzione della domanda di energia per usi finali della Basilicata pari al 20% di quella prevista per tale periodo.L'incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabiliConsiderando le necessità di sviluppo sostenibile, salvaguardia ambientale, di un ricorso sempre maggiore alle fonti rinnovabili e in relazione alle potenzialità offerte dal proprio territorio, la Regione Basilicata intende puntare al soddisfacimento dei fabbisogni interni di energia elettrica esclusivamente attraverso il ricorso ad impianti alimentati da fonti rinnovabili.L'obiettivo da raggiungere consiste nell'assicurare una produzione che consenta localmente un approvvigionamento energetico in linea con le necessità di sviluppo ed i consumi locali. E' previsto il supporto di azioni finalizzate all'eliminazione delle criticità presenti sulla rete elettrica, nonché alla semplificazione delle norme e delle procedure autorizzative. L'incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sarà perseguito, in accordo con le strategie di sviluppo regionale, puntando su tutte le tipologie di risorse disponibili sul territorio: Eolico, Solare fotovoltaico, Biomasse, Idroelettrico.Gli impianti saranno realizzati in modo da assicurare uno sviluppo sostenibile e garantire prioritariamente il soddisfacimento dei seguenti criteri: • Rispondenza ai fabbisogni energetici e di sviluppo locali;• Massima efficienza degli impianti ed uso delle migliori tecnologie disponibili;• Minimo impegno di territorio;• Salvaguardia ambientale.Si prevede, a tal fine, l'introduzione di standard qualitativi per la progettazione, la realizzazione, la gestione e la dismissione degli impianti di produzione.Produzione di energia termica da biomasse e biocombustibili Parallelamente all'incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, si ritiene importante realizzare interventi al fine di potenziare l'utilizzo di biomasse legnose e biocombustibili per la produzione di energia termica.Si intende promuovere l'utilizzo di sistemi energetici e generatori di calore alimentati con biomasse lignocellulosiche provenienti dalla gestione del patrimonio boschivo e dai comparti agricolo, zootecnico e industriale locali.Realizzazione di un Distretto energetico in Val d'AgriNella convinzione che finanza, ricerca e sistema industriale siano fattori che debbano interagire per dare impulso allo sviluppo di nuove ed avanzate tecnologie, la Regione persegue l'obiettivo di promuovere la realizzazione di un Distretto energetico in Val d'Agri con diversi obiettivi, tra cui lo sviluppo di attività di ricerca, innovazione tecnologica in campo energetico; la creazione di un centro permanente di formazione ed alta formazione mediterranea sui temi dell'energia, in stretta collaborazione con ENEA; l'insediamento nell'area di imprese innovative; la realizzazione di impianti innovativi e sperimentali per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la realizzazione di un parco energetico finalizzato ad evidenziare le più avanzate tecnologie nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e dell'efficienza energetica, anche con la realizzazione di un edificio dimostrativo ad emissioni zero ed energeticamente autosufficiente. Scarica il Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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