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Grande quanto 97 campi di calcio, il Daxing International Airport si estende su 47 km quadrati e diventerà il più grande e affollato aeroporto al mondo. Ispirato ai principi dell’architettura cinese, implementa energia fotovoltaica, geotermica e recupero dell’acqua piovana. Il design compatto, a forma radiale, ricorda una stella marina gigante a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Aeroporto di Pechino: design e sostenibilità Le scelte sostenibili dell’aeroporto Daxing Realizzato per affiancare l’aeroporto della capitale cinese, il nuovo Daxing International Airport diventerà il più grande aeroporto al mondo per estensione e numero di passeggeri. Progettato nel 2014 dall’archistar irachena Zaha Hadid, arriverà a gestire 100 milioni di passeggeri entro il 2040 e più di 4 milioni di tonnellate di merci all’anno. “Facendo eco ai principi dell’architettura tradizionale cinese, l’aeroporto è stato progettato organizzando spazi interconnessi attorno a un cortile centrale” dichiarano dallo studio di architettura. “Il design del terminal guida tutti i passeggeri senza soluzione di continuità attraverso le relative zone di partenza, arrivo o trasferimento verso il grande atrio centrale – uno spazio di incontro su più livelli nel cuore della struttura”. Visto dall’alto il nuovo aeroporto appare compatto, basato su un design radiale, con cinque lunghi terminal, che donano alla struttura la forma di una gigantesca stella marina. Aeroporto di Pechino: design e sostenibilità Oltre ai terminal per gli aerei, il Daxing International Airport, può contare su un terminal terrestre da 80.000 metri quadri. Grazie alla rete ferroviaria ad alta velocità, sono garantiti i trasporti verso Pechino, il vicino centro portuale di Tianjing di e con tutta la provincia di Hebei. Al suo interno, otto gigantesche colonne, dalla forma fluida, sostengono il grande spazio centrale. La luce naturale all’interno dell’aeroporto è garantita dalla presenza di una rete di lucernari, uno per ogni colonna. Le ampie campate, di circa 100 metri, garantiscono terminal generosi e spazi pubblici importanti, con un grado elevatissimo di flessibilità, fondamentale per qualsiasi riconfigurazione futura. La scelta di una configurazione radiale e compatta, consente l’attracco di un gran numero di aeromobili ai terminal, riducendo al minimo la distanza dal centro dell’edificio. Per i passeggeri questo significa semplificare e ridurre al minimo gli spostamenti, rinunciando a treni o navette automatizzate. Secondo i progettisti, il percorso più lungo sino al cancello d’imbarco più distante, prevede meno di otto minuti di camminata. Le scelte sostenibili dell’aeroporto Daxing Dal punto di vista della sostenibilità, il nuovo aeroporto di Pechino può contare su un generoso impianto fotovoltaico sul tetto in grado di fornire una capacità minimo di energia pari a 10 MW. Il riscaldamento con recupero del calore residuo è supportato da un sistema a pompe di calore geotermiche. Completano la struttura un sistema di raccolta dell’acqua piovana e uno di gestione dell’acqua che attraverso lo stoccaggio naturale, la permeazione e la depurazione naturale, fornisce fino a 2,8 milioni di metri cubi di acqua a zone umide, laghi e corsi d’acqua; fondamentali per prevenire le inondazioni e contrastare l’effetto “isola di calore” sul microclima locale. Per il parcheggio dell’l’Aeroporto Internazionale Daxing che ospita più di 5.000 posti auto, di cui 600 dotati di colonnine di ricarica per le vetture elettriche, sono state scelte le soluzioni Mapei per il rivestimento del supporto in calcestruzzo. In particolare sul supporto prima è stato applicato il primer bicomponente a base di resine epossidiche MAPEFLOOR I 900, la pavimentazione in continuo è stata poi realizzata con la malta cementizia autolivellante a indurimento ultrarapido ULTRATOP, resistente all’abrasione e dall’ottima resa estetica, applicata su un totale di di 80.000 mq di parcheggio. img by zaha-hadid.com @hufton+crow Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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