Energia solare in Italia: spazi di crescita per fotovoltaico, solare termico e a concentrazione 10/02/2025
Armaroli e il solare termico: «andrebbe installato su tutti i tetti del Centro-Sud Italia» 16/01/2025
Risparmio energetico durante l’inverno: strategie per ridurre i consumi senza compromettere il comfort 03/02/2025
Valvole termostatiche, piccoli dispositivi per un riscaldamento efficiente, personalizzato, sostenibile 30/01/2025
Classificazione energetica delle abitazioni in Italia: che cosa significa “casa green” e come avvicinarsi all’obiettivo 14/01/2025
Il pacchetto italiano di specifiche tecniche UNI TS 11300 (parti 1, 2, 3 e 4) – considerate tra le più avanzate a livello europeo in tema di prestazioni energetiche nelle costruzioni – ha la necessità di essere aggiornato per tenere conto della nuova direttiva comunitaria sulle performance energetiche degli edifici: la cosiddetta direttiva EPBD. Il 12 luglio scorso sono state definite le tappe del percorso per la revisione della UNI/TS 11300-3 "Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 3: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva", curata dal gruppo di lavoro 501/SG 06 "Impianti di raffrescamento – Progettazione, fabbisogni di energia" del CTI-Comitato Termotecnico Italiano. Le principali linee guida per la revisione del documento saranno:• un coordinamento efficiente con le altre parti della UNI/TS al fine di rendere le quattro parti omogenee e ben interfacciate;• un giusto compromesso tra precisione di calcolo e semplicità dell'algoritmo (la UNI/TS 11300 nasce come specifica tecnica per la verifica delle prestazioni e non per la progettazione impiantistica);• un'attenzione all'aspetto legato all'implementazione e alla traduzione informatica. Dal punto di vista tecnico i principali aspetti sui quali si dovrà intervenire riguardano il calcolo delle prestazioni delle macchine frigorifere, il calcolo del fabbisogno per ventilazione e del fabbisogno delle unità di trattamento aria (UTA).Per quanto riguarda il calcolo delle prestazioni delle macchine per la climatizzazione estiva, l'orientamento è quello di adottare la metodologia di calcolo prevista dalla UNI/TS 11300-4 per le pompe di calore. Sulla ventilazione occorrerà attivare un lavoro di interfaccia con i sottocomitati 1 e 6 per definire una metodologia di calcolo comune ed omogenea: in regime estivo infatti la ventilazione è quasi sempre inclusa nella climatizzazione, poiché solitamente è lo stesso impianto che fornisce ambedue i servizi, ad eccezione degli edifici ove è presente uno specifico sistema di ventilazione meccanica.Per il calcolo del fabbisogno UTA, la proposta è di attenersi il più possibile a quanto indicato nella norma europea di riferimento, la UNI EN 15243. Particolarmente interessanti sono gli schemi, in appendice di questa norma, suddivisi per tipologie di impianto. Il calcolo del fabbisogno dovrà quindi tener presente la specifica tipologia di macchina e di impianto e le funzioni effettivamente svolte dall'UTA stessa.Un altro punto su cui occorrerà focalizzare l'attenzione è la definizione dei carichi latenti, attualmente non chiaramente esplicitati nella norma. Anche per questo aspetto sarà necessario il coordinamento con i lavori di revisione della UNI/TS 11300-1.La prossima riunione del sottogruppo è fissata per lunedì 26 settembre 2011.Passiamo ora alla UNI/TS 11300-4, attualmente allo stadio di inchiesta pubblica: una volta pubblicata questa parte 4 completerà il pacchetto delle norme di riferimento nazionali per il calcolo delle prestazioni energetiche di un edificio. In particolare quest'ultima parte riguarderà il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria nel caso questi servizi siano soddisfatti da sistemi di generazione non tradizionali, ovvero diversi delle caldaie a combustione a fiamma di gas o gasolio, trattate nella parte 2. Essenzialmente le aree tematiche della UNI/TS 11300-4 saranno quindi: pompe di calore, cogeneratori, sistemi solari termici e fotovoltaici, teleriscaldamento e combustione di biomasse. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
15/01/2025 Prevenzione incendi nei sistemi di accumulo energia: le linee guida dei Vigili del Fuoco Le linee guida dei Vigili del Fuoco per progettisti e operatori: sicurezza, distanze e normative per ...
24/12/2024 DM FER2, il MASE approva le regole operative per impianti alimentati da biogas e biomasse A cura di: Adele di Carlo Pubblicato il decreto che contiene le regole operative per l’attuazione del DM FER2 per impianti alimentati ...
19/12/2024 Rinnovabili, semplificazione per fotovoltaico e DILA: cosa contiene il decreto Milleproroghe A cura di: Adele di Carlo Tutte le novità in materia di fonti di energia rinnovabile contenute nel Decreto Milleproroghe approvato dal ...
09/12/2024 Assorbimenti di carbonio, il Consiglio Ue approva il primo quadro di certificazione: cosa prevede A cura di: Adele di Carlo Cosa stabilisce il regolamento del sistema di certificazione per gli assorbimenti di carbonio in Ue. Un ...
28/11/2024 Approvato il Testo Unico Rinnovabili: cosa cambia su Attività libera, PAS e autorizzazioni A cura di: Adele di Carlo Via libera al Testo Unico Rinnovabili: sarà più semplice realizzare e gestire impianti. Ecco le principali ...
20/11/2024 Rinnovabili, il Consiglio di Stato sospende la disciplina sulle aree idonee: a rischio molti impianti A cura di: Adele di Carlo Sospesa, fino a febbraio 2025, la facoltà delle Regioni di stabilire le aree non idonee per ...
13/11/2024 L'ARERA avvia la graduale uscita dal regime di Scambio sul Posto: cosa cambia ARERA con la delibera 457/2024/R/efr ha stabilito la graduale uscita dal regime di scambio sul posto. ...
05/11/2024 Energy Release 2.0: un'opportunità strategica per le imprese energivore verso la sostenibilità Approvate le regole operative per l'Energy Release 2.0, un meccanismo che supporta le imprese energivore nella ...
29/10/2024 Decreto MASE approvato: tutte le misure su economia circolare e procedimenti ambientali A cura di: Adele di Carlo Il Cdm ha approvato il decreto MASE con diverse novità su procedimenti di valutazione ambientale, economia ...
23/10/2024 Tutela del paesaggio, regole diverse per fotovoltaico e cappotto termico: ecco cosa cambia A cura di: Adele di Carlo Sia gli impianti fotovoltaici che il cappotto termico devono tener conto della tutela paesaggistica del territorio: ...