Un edificio sostenibile, iconico, naturale, flessibile



La nuova palazzina, ubicata all’interno dell’area di A2A a Brescia e progettata da Progetto CMR con fondatore Massimo Roj, sarà costruita secondo criteri di sostenibilità, e destinata a svolgere molteplici funzioni tra le quali attività di ristorazione aziendale, spazio di coworking ed eventi interni.

a cura di Silvia Giacometti

Nuova palazzina polifunzionale di A2A a Brescia, sostenibile e flessibile

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Esempio di sostenibilità e di integrazione tra ambiente e architettura. Il nuovo “Smart Space” situato all’interno dell’area aziendale di A2A in via Lamarmora a Brescia, sarà costruito secondo criteri di sostenibilità e destinato a svolgere molteplici funzioni: ristorazione aziendale, spazio di coworking ed eventi interni. La nuova palazzina polifunzionale si preannuncia come un ‘contenitore’ avanzato di nuove energie, servizi smart, economia circolare.

“La nuova sede incarna i valori che alimentano l’azione di A2A e che trovano il loro fondamento nella centralità della persona: qualità dell’ambiente lavorativo, sostenibilità ambientale, partecipazione. Un luogo attento al benessere delle persone che la vivranno e vi lavoreranno, e chiamato a favorire e a sviluppare il senso di appartenenza e di coesione di una comunità”, Giovanni Valotti, Presidente A2A.

Soddisfatto dell’opera anche l’Amministratore Delegato di A2A Valerio Camerano il quale conferma che il nuovo Smart Space sarà un ambiente proiettato verso il futuro, pensato per un modo di lavorare innovativo, incentrato sul perfezionamento del comfort, dell’efficienza e del coinvolgimento poiché sarà un progetto pensato per avere un dialogo sempre aperto con la città.

“Siamo fieri del lavoro svolto finora per A2A che potrà vedere presto concretizzarsi questa idea progettuale. Abbiamo messo a disposizione dell’azienda la nostra expertise in tema di sostenibilità con l’intento di costruire un vero e proprio nido, che potesse essere bello e confortevole come una casa per chi ci lavora e di impatto positivo nei confronti dell’ambiente circostante. Il verde rampicante ne costituirà un elemento fondamentale, che avvolgerà e proteggerà l’edificio come se fosse un organismo naturale”. Massimo Roj, Amministratore Delegato Progetto CMR

Il progetto

Il nuovo edificio polifunzionale proposto da Progetto CMR si configura come un punto di riferimento architettonicamente rappresentativo e compositivamente originale, caratterizzato nella parte esterna dalla presenza di elementi verticali a scansione regolare che slanciano l’immobile verso l’alto.

Nuova palazzina polifunzionale di A2A a Brescia, sostenibile e flessibile

L’edificio, di 2.700 mq, è caratterizzato da funzioni precise per ogni livello: una hall d’ingresso con funzione di accesso ai diversi piani, la mensa riconfigurabile in sala convegni o sale training al piano terra, gli spazi meeting e co-working al piano primo e gli ambienti tecnici e di servizio al piano interrato. Per la realizzazione si prevedono più di due anni di cantiere.

L’edificio è stato pensato come un grande “pergolato” costituito da ampi portali in acciaio i quali hanno il compito di trasmettere il valore iconico e caratteristico che l’edificio rappresenta all’interno dello storico perimetro aziendale di A2A a Brescia: i portali bianchi, infatti racchiudono un involucro minimale e scuro, caratterizzato solo da ampie vetrate che consentono alla luce naturale di entrare liberamente all’interno.

Le piante rampicanti previste lungo i montanti dei portali assumono il valore di nido protettivo dell’involucro edilizio, schermando gli interni dall’esposizione solare diretta. Tutti questi fattori definiscono così un involucro fortemente naturale e dinamico, dati dall’inserimento del verde e dalla scansione dei portali che creano giochi di luce e ombre in continua mutazione.

Un edificio sostenibile

L’edificio è NZEB (Nearly Zero Energy Building) e quindi energicamente performante, nel rispetto della normativa vigente in tema di sostenibilità e contenimento dei consumi energetici. In tale ottica, va aggiunto anche l’utilizzo del teleriscaldamento, una delle proposte del Gruppo A2A, e l’impiego di generatori ad elevata efficienza.

Il lay-out impiantistico è stato sviluppato tenendo conto delle diverse funzioni presenti all’interno degli immobili: ogni ambiente interno all’edificio è dotato di ventilazione meccanica controllata gestita da UTA o recuperatori di calore in base alla zona specifica. La climatizzazione di ciascun ambiente è stata gestita tramite impianto idronico a ventilconvettori canalizzati o pavimento radiante. È garantita la corretta estrazione dell’aria negli ambienti che lo richiedono e la disposizione dei canali di mandata e ripresa delle UTA permette un corretto bilanciamento degli ambienti per il controllo degli odori in uscita dalla cucina o dalla mensa.

SMART SPACE: Nuova palazzina polifunzionale di A2A

Saranno anche installati dei punti di erogazione di acqua potabile ai piani per agevolare una gestione “plastic free” da parte degli utilizzatori del nuovo edificio polifunzionale.

L’edificio è dotato di un sistema integrato di Building Automation (BMS) che consente il controllo e la gestione delle principali funzioni impiantistiche (climatizzazione, antincendio) e di sicurezza (controllo accessi, illuminazione di emergenza, UPS).

L’illuminazione degli ambienti è stata pensata con apparecchi LED e le accensioni sono controllate mediante sensori di presenza, in modo da garantire il contenimento dei consumi energetici.

In copertura, supportati dai grandi portali, sono collocati i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, la cui potenza si attesta a 46 kWp.



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