H3hotel



Il progetto H3hotel, prototipo di albergo 3 stelle smontabile, ecosostenibile e a risparmio energetico, nasce dalla collaborazione tra ingegneri ed architetti: Studio di Architettura Blast Architetti (ideazione concept a cura di  Alessandra Mauri), società di ingegneria Manens Intertecnica e BMS Progetti, società di progettazione specializzata nel campo delle strutture.
Ogni scelta progettuale, ipotizzata per un modello architettonico di 120 camere, è stata virtualmente simulata e testata con software mutuati dal mondo dell’industria, che permettono di conoscere le prestazioni dell’edificio prima di costruirlo.
H3hotel può essere realizzato in tutto il Mondo e Progenia Hospitality è partner dell’H3hotel team nel ruolo di Marketing Advisor e referente per quanto riguarda tutti gli aspetti di Project & Business Development.
Progettato secondo i principi indicati dai più importanti protocolli di certificazione energetica e ambientale, nazionali e internazionali come CENED, Itaca, Breem ( Building Research Establishment Environmental Assessment Method) e Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), H3hotel viene realizzato grazie al contributo di alcune aziende, italiane ed europee, che da tempo hanno fatto della sostenibilità dei loro prodotti il loro obiettivo principale e sono impegnate nel realizzare cicli produttivi tesi al risparmio dell’energia e delle risorse nonché alla riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente.
Le aziende di H3hotel team attualmente sono BTicino, Bathsystem, Cotto d’Este, Edilsider, Greenwood, Hansgrohe anche con il marchio Pontos, InterfaceFLOR, Geberit, iGuzzini, Tilo, e Sipam. Ogni azienda ha individuato il prodotto più adeguato alla realizzazione di H3hotel e con i progettisti ne ha virtualmente prototipato l’inserimento.
Sottolinea Alessandra Mauri “Progettare per primi (non esiste ad oggi in Italia un progetto simile) un hotel totalmente sostenibile, certificato Leed, Itaca, Cened o Breem fin dall’approccio progettuale, passando per quello costruttivo, fino alla sua gestione, rappresenta, anche dal punto di vista della comunicazione, una grande chance.
Il nostro sarà un hotel di design  con una forte identità progettuale, adatto al vivere contemporaneo; i suoi valori ecologici e conviviali saranno declinati secondo un modello decorativo semplice ma, negli spazi comuni, di rottura rispetto ai codici spaziali tradizionali; non avrà le caratteristiche di un hotel di lusso, ma sarà estremamente accattivante, sia per un pubblico italiano che straniero”.

Il progetto
H3Hotel è realizzato tramite l’assemblaggio di celle abitative di base come un alveare. In fase di produzione Edilsider realizza due camere, complete della cellula bagno prefabbricata di Bathsystem, e la porzione di corridoio centrale che le separa. Queste singole unità sono interamente prefabbricate, composte da una camera e un bagno per un totale di 19 mq: un modulo autoportante assemblabile sia in orizzontale che in verticale.
Le unità sono completamente costruite in officine e trasportate sul sito del cantiere già complete di finiture, impianti elettrici, idraulici e di climatizzazione: attraverso sistemi di trasporto convenzionali su gomma o rotaia. Si tratta di un prodotto sistematizzato, flessibile, realizzabile in tempi brevi e costi certi. Per la costruzione di un modello architettonico di 120 camere è stato stimato un tempo di 7 mesi a differenza dei 18/20 mesi per una costruzione tradizionale. I costi corrispondono a quelli per la costruzione di un hotel 3 stelle con sistemi convenzionali e si aggira a circa 60 mila euro a camera.
“Sostenibile, sottolinea Alessandra Mauri, significa progettare pensando al minor impatto ambientale sin dal cantiere: dunque un cantiere veloce, controllato e organizzato nella qualità della manodopera, pulito e sicuro.
Significa progettare l’albergo valutando tutte le possibili fonti di risparmio energetico attraverso le energie rinnovabili più adeguate, ma anche progettarlo in modo che la manutenzione sia il più possibile ridotta e la gestione il più possibile rapida ed efficiente.
Significa arredarlo e decorarlo con materiali e prodotti di un  design non fine a sè stesso, ma funzionale col progetto.  Significa pensare ad una accoglienza semplice ma anche attenta alle esigenze del viaggiatore, con poche ma precise offerte veramente utili ed efficaci”.
Strutture e assemblaggio
Per H3hotel è stata progettata una struttura in acciaio (colonne più un’orditura di travi principali e secondarie) fondata su plinti in cemento armato.
Alto cinque piani H3hotel si concretizza in un lineare volume parallelepipedo, che può essere combinato in diverse soluzioni tipologiche.
Le strutture di controvento saranno costituite da nuclei in cemento armato destinati ad accogliere i vani scala e raggiungeranno il piano della copertura. Il basamento strutturale invece, si fermerà al primo piano e accoglierà il piano terreno, destinato agli spazi comuni dell’hotel quali reception, ristorante e lounge bar. Il basamento, destinato agli spazi comuni (reception, ristorante e lounge bar), rappresenterà invece l’unico elemento da edificare in opera su cui si appoggeranno le diverse unità autoportanti che saranno appoggiate una sull’altra, fino a raggiungere i cinque piani fuori terra.
Tale soluzione strutturale consente fasi di cantiere veloci e semplici, capaci di ridurre i rischi di realizzazione e di partecipare agli obiettivi di sostenibilità di H3hotel.
L’H3hotel è risolto in pianta attraverso un corridoio centrale che distribuisce due file parallele di camere. Al centro e ai due estremi del volume si trovano i corpi scala.
I sistemi di facciata, affidati interamente a elementi prodotti da Sipam, sono caratterizzati da ampie vetrate quadrate che individuano le singole camere e ritmano la composizione. Le superfici trasparenti potranno essere schermate da tende a rullo in tessuto e in alcune versioni potranno essere protette da “brise soleil” motorizzati realizzati con materiali in linea con le caratteristiche di sostenibilità del concept.
H3hotel si apre a molteplici declinazioni estetiche cambiando semplicemente i materiali di rivestimento delle facciate, colore e soluzioni grafiche.
Il disegno degli interni delle camere raffinato e di gusto contemporaneo è associato a soluzioni estremamente funzionali che consentono una facile manutenzione ordinaria e straordinaria.
Gli elementi d’arredo e i sistemi d’illuminazione sono, infatti, pensati per poter essere integrati alla camera in modo tale da poter essere trasportati facilmente all’interno del modulo autoportante.
Impianti e sostenibilità
La soluzione individuata per H3hotel, che tiene conto di bassi investimenti iniziali, contenuti costi di gestione e di una manutenzione minima, deve essere messa in relazione alle caratteristiche dalla zona di costruzione, senza dimenticare alti standard in termini di comfort e di design.
Infatti, l’involucro esterno, le fonti rinnovabili da utilizzare e l’impiantistica interna variano con temperatura, umidità, ventosità, disponibilità di acqua di falda, livello di irraggiamento, ecc. diversi da luogo a luogo.
Per il caso tipo studiato edificato nell’area di Bergamo la soluzione adottata è la seguente:
• pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
• pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica
• produzione dei fluidi caldi e refrigerati mediante pompe di calore reversibile ad acqua di falda
• travi induttive fornite da Geberit per la climatizzazione nelle camere
• illuminazione a basso consumo ottenuta attraverso i corpi illuminanti di iGuzzini che, grazie a componenti elettronici di cui sono dotati, sono in grado di connettersi ai sistemi di lighting management forniti da BTicino. Azienda quest’ultima che è responsabile di tutta l’impiantistica elettrica di H3hotel.
Il modello architettonico progettato risparmierà 1.080.000 litri d’acqua grazie a un’opportuna gestione dell’acqua di scarico realizzata dai sistemi forniti da Geberit, mentre un H3hotel costruito in zone in cui l’acqua è una risorsa scarsa, attraverso un ulteriore sistema di recupero d’acqua piovana e grigia prodotto da Hansgrohe con il marchio Pontos potrà arrivare a risparmiare più di 4 milioni di litri in un anno.
H3hotel anche grazie ai sistemi di supervisione intelligente di BTicino avrà un consumo energetico complessivo (energia termica, frigorifera, elettrica e di processo) inferiore alla metà di un albergo tradizionale (consumo H3hotel =141kWhp/mq; consumo albergo tradizionale=337kWhp/mq).
Nei bagni, rivestiti da lastre di Kerlite, rubinetti e doccia garantiscono un risparmio d’acqua pari al 30% e il riciclo delle acque grigie potrebbe portare a salvare più di tre milioni di litri in un anno.
Nei corridoi e nelle parti comuni verrà utilizzato un pavimento tessile a forte riduzione acustica e realizzata in quadrotte facili da sostituire, dunque nessuna superficie da smacchiare o lavare con prodotti speciali.
Non ci sarà il frigo bar da controllare e riempire perchè, invece che un elemento per ogni stanza, ce ne sarà uno, molto affascinante, piano per piano.
La prenotazione, il check-in e il check-out saranno gestiti sia dal personale che da un sistema informatizzato. Questo per offrire sia un rapporto diretto col cliente più  tradizionale che un sistema rapido e ormai necessario a chi viaggia per lavoro.

Scarica la tabella dei fabbisogni energetici e emissioni evitate rispetto a un albergo tradizionale

L’intervento di Bticino
Per quanto riguarda le camere, l’impianto elettrico prevederà una dotazione media con utilizzo di componenti BTicino tradizionali della serie civile Light integrati con il sistema Micromaster di VDA per la gestione alberghiera. L’integrazione oltre che estetica è anche funzionale e circuitale. Presa visione della struttura modulare e flessibile di H3hotel, BTicino ha colto la necessità di installare una impiantistica elettrica razionale ed essenziale, in grado di poter essere collocata nei moduli architettonici delle diverse zone dell’albergo con assemblaggi semplici e rapidi.
La scelta di BTicino si è orientata di conseguenza sull’impiego di condotti sbarre Zucchini tipo MR Medium Rating da 630 A, per la distribuzione principale del servizio energia dal quadro generale fino ai quadri di piano ed al quadro reception.
I quadri elettrici BTicino sono costituiti da carpenteria Multi-a-system ed interruttori modulari Btdin e scatolati Megatiker. Dai quadri di piano si alimenteranno i centralini di camera mediante condotti sbarre Zucchini tipo MS-minisbarra da 63 A.
Gli altri servizi (trasmissione dati, rilevazione fumi) saranno distribuiti mediante cavi posati in canale a filo Cablofil fissati ai condotti sbarre Zucchini con apposito accessorio. Condotti sbarre e canale a filo saranno posate nel controsoffitti e nei cavedi predisposti.
Di seguito le principali caratteristiche funzionali di cui disporrà ciascuna camera:
• Sicurezza: rilevazione di allarme dai bagni, controllo degli accessi alle camere. A camera vuota luci e prese vengono disattivate. Lampade di sicurezza della serie Light, rilevatore di fumi. Segnalazione al bureau di finestra aperta in assenza del cliente.
• Climatizzazione: sonda per il rilevamento e regolazione della temperatura nelle camere e/o aree comuni. Al cliente è data la possibilità di regolazione +- 3°C.
• Accessi: gestione e controllo accessi tramite lettore di transponder.
• Risparmio energetico: luci e prese delle camere disalimentate a stanza vuota; in assenza cliente o finestra aperta fan-coil a basso regime (impostazioni per camera e parti comuni mediante software dal PC del bureau).
• Comfort: luce di cortesia, TV interattiva di VDA, segnalazione “non disturbare”, regolazione temperatura +-3°C.
• Gestione alberghiera: indicazioni al PC del bureau di presenza cliente in camera, camera rassettata. Segnalazioni di tutti gli allarmi, finestra aperta, impostazione livelli di temperatura tramite software camera per camera e aree parti comuni.



Tema Tecnico

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