Milano Santa Giulia, al via lo Spark One



Nella zona sud della città sono iniziati i lavori di costruzione di un edificio terziario di otto piani fuori terra, frutto della joint-venture tra Risanamento e Lendlease. Un complesso che, tra i primi in Italia, ha ottenuto la certificazione Well per il benessere degli occupanti. L’intervento porta la firma di Progetto CMR

A marzo 2022  il nuovo edificio per uffici ha ottenuto la certificazione LEED CS Platinum, il livello più alto riconosciuto dal Green Building Council per l’edilizia sostenibile.

Milano Santa Giulia, al via lo Spark One

Iniziati i lavori del nuovo complesso terziario Spark One a Milano Santa Giulia, nella zona sud della città. Si tratta di un’iniziativa immobiliare promossa da Intown, la joint venture tra il gruppo Risanamento e il gruppo australiano Lendlease. Il nuovo edificio sorgerà nei pressi delle stazioni ferroviaria e metropolitana di Milano Rogoredo e andrà a completare la porzione sud del quartiere di Milano Santa Giulia, che già oggi vede la presenza di altre realtà terziarie.

Il Sindaco Sala inaugura il cantiere di Spark One
 Il Sindaco Sala ha inaugurato il cantiere di Spark One

L’impostazione progettuale di Spark One, realizzata da Progetto CMR, è frutto di un lavoro integrato tra progettazione urbanistica, analisi dei flussi, disegno degli spazi esterni e architettura, con l’obiettivo di offrire una nuova identità all’area.

Il lavoro dello studio milanese si è concentrato, oltre che sull’architettura, sugli spazi aperti del complesso con lo scopo di creare luoghi di socialità e di incontro: il progetto prevede infatti un edificio di otto piani fuori terra, con il piano terreno, aperto e accessibile dall’esterno, che ospiterà attività di tipo commerciale che, una volta realizzate, diventeranno il polo attrattore dell’intera area.

Milano Santa Giulia, al via lo Spark One

La facciata dell’edificio sarà caratterizzata da una particolare trama di elementi verticali in grado di offrire protezione dall’irraggiamento solare. Sui lati nord e sud  si affacciano invece degli spazi aperti accessibili che offrono dinamicità all’intero complesso.

La progettazione degli spazi interni di Spark One è stata ispirata a criteri di efficienza, funzionalità e flessibilità, in cui alle aree condivise, aperte e informali, si alternano spazi più tradizionali e chiusi per garantire tranquillità e privacy. Lobby a tutta altezza, piani illuminati dalla luce naturale, scale con pareti di verde, musica e luci d’atmosfera, aree di lavoro interattive con schermi hd, funzionalità multi-platform e interfacce intuitive, palestra, colonnine di ricarica per i veicoli elettrici sono le altre caratteristiche tecniche del nuovo edificio.

Ampia e innovativa la dotazione tecnologica degli spazi interni: Internet of Things e Smart building sono stati i principi fondanti del progetto. La tecnologia digitale prevista, gestibile direttamente dal cellulare attraverso un app, permetterà agli utenti di personalizzare il proprio ambiente di lavoro, intervenendo su illuminazionetemperatura e ombreggiatura, oppure di prenotare in tempo reale il parcheggio sotterraneo.

Milano Santa Giulia, al via lo Spark One

I sensori digitali installati permetteranno di monitorare il livello di rumorosità degli uffici, la qualità dell’aria, il comfort visivo e acustico degli spazi, garantendo agli utenti comfort e benessere.

Le scelte architettoniche ed edilizie del progetto, interamente sviluppato in Bim, rispondono a criteri di sostenibilità e di efficienza energetica, pensati per ottenere la certificazione Leed CS v4 Platinum.

La certificazione Well

Il complesso Spark One di Milano Santa Giulia sarà anche tra i primi esempi in Italia di progetti di architettura disegnati e misurati secondo le linee guida della certificazione Well.

Che cos'è la certificazione Well

Si tratta di un protocollo di recente introduzione che valuta esclusivamente l’edificio nella sua capacità di fornire spazi che favoriscano lo stato di benessere e salute di chi lavora al suo interno (scale come strumenti di esercizio fisico pensato secondo i criteri di biofilia, spazi per la meditazione, informazioni sulla relazione salute-nutrizione-movimento…).

Il sistema Well, ideato e promosso dall’International Well Building Institute statunitense, valuta il benessere dell’individuo in modo olistico e si articola intorno a sette punti focali che determinano il grado di vivibilità degli ambienti di lavoro: aria, acqua, alimentazione, illuminazione, movimento fisico, nutrizione, comfort (inteso come comfort termico, acustico, ergonomico e olfattivo) e benessere mentale.

Tra qualche mese, secondo i programmi delle due società immobiliari, dovrebbero iniziare i lavori di Spark Two, un’altra iniziativa di Intown che si andrà ad aggiungere al nuovo business district milanese, che con i suoi 150mila metri quadrati (compresi i 65mila del campus Sky) diventerà una delle aree terziarie più grandi di Milano, ben collegata con il centro città e con tutte le principali infrastrutture di trasporto.

La collaborazione tra Risanamento e Leandlease proseguirà per completare anche l’area nord del progetto urbanistico di Santa Giulia (si tratta di circa 400mila metri quadrati di superficie lorda di pavimento ancora da realizzare).

Degna di nota infine l’applicazione, per il cantiere di Spark One, del Protocollo di Intesa 2121, ideato dal gruppo australiano e sottoscritto dal ministero della Giustizia, per la gestione delle misure alternative alla detenzione. Un accordo che consentirà l’inserimento lavorativo dei detenuti del sistema penitenziario lombardo.

Certificazione LEED CS Platinum

A marzo 2022 Spark One ha ottenuto il livello più alto della certificazione LEED CS Platinum, riconosciuta dal Green Building Council per l’edilizia sostenibile. Il progetto ha infatti rispettato in ogni fase gli standard più ambiziosi richiesti.

Certificazione LEED CS Platinum per SPARK ONE a Milano

A partire dalla sostenibilità del sito, che ha previsto più del 99% di rifiuto riciclato in fase di cantiere e bonifica totale del sito industriale pre-esistente delle ex- acciaierie Redaelli e uso di materiali certificati EPD, riciclati e a basso impatto. Ma anche efficienza energetica dell’intero progetto: l’energia proviene esclusivamente da fonte rinnovabile, con un risparmio del fabbisogno energetico del 35% e idrico del 57%; e attenzione alla qualità degli ambienti, con tanti spazi verdi (2300 mq di spazi aperti al pubblico attrezzati con dehors, panche e tavoli) e facile connettività dell’area con i mezzi di trasporto, oltre che in bicicletta grazie alla pista ciclabile.


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