Panorama Giustinelli



In una zona esclusiva della città, con una vista mozzafiato sul golfo, sorge un complesso abitativo, che per l’eccellenza tecnologica unita a una meticolosa attenzione alle lavorazioni e ai particolari, risulta senza pari. La cura del progetto e della sua esecuzione fanno strada a un nuovo abitare.
La storia convive con l’innovazione. L’idea portante di Panorama Giustinelli è la realizzazione di un edificio residenziale che applichi i risultati della ricerca più avanzata all’efficienza energetica ed alla novità strutturale. Il progetto prevede il mantenimento dell’antica facciata principale di un antico palazzo in via Giustinelli, dietro la quale è stato creato un complesso architettonico di sei piani, interamente costruito in legno.

Eco&Bio
L’imperativo di Panorama Giustinelli è dare risposte tecniche concrete a bisogni eticamente emergenti. Così è stata pensata e realizzata una costruzione innovativa sui temi della sostenibilità e dell’ecocompatibilità; un progetto condizionato dalla volontà di creare un’opera saggia, ricca di soluzioni originali, che rappresenti un termine di paragone nel settore.
La nostra casa è una risposta pronta ai bisogni di quel cliente che interpreta in modo lungimirante problemi planetari come la scarsità e la dispendiosità crescente delle fonti energetiche tradizionali. Un cliente consapevole dell’ambiente maltrattato e degli accumuli di sostanze non smaltibili; un cliente che percepisce la necessità politica di affrancarsi dalle dipendenze di approvvigionamento energetico e lo stretto legame fra salute e ambiente. Una risposta pronta da usare, per abitare.

Il “bello” incontra il “buono”
Nella cultura greca antica esiste un’unica espressione che unisce “il bello” e “il buono”: esprime l’eccellenza estetica ed etica. Questa può rappresentare una nuova qualità, attuale e lieve, che soppianta il lussuoso sfarzo da ostentare, greve e non più credibile.
Si può considerare eccellenza l’abbondanza di spazio per rendere le parti comuni ariose o il grande giardino vivibile o lo spazio interno dedicato alla salute con piscina, palestra e saune.
Oltre all’impatto ambientale contenuto e all’autosufficienza energetica, nel progetto sono stati considerati di centrale importanza anche gli aspetti legati al buon vivere e alla necessità di integrare con armonia estetica l’architettura dell’edificio nel contesto urbano.
Un ulteriore elemento che fa di Panorama Giustinelli un progetto “buono” è la decisione, non facile, di costruire un edificio all’avanguardia in una zona di Trieste già antropizzata, applicando l’idea del riuso e della riqualificazione territoriale: il progetto valorizza l’esigenza di difesa e salvaguardia ambientale che evita l’invasione di nuovi spazi naturali.

Certificazione energetica – CasaClima A più
CasaClima è un sistema standard di certificazione energetica nato in Alto Adige dieci anni or sono e lì ormai obbligatorio per le nuove costruzioni: gli edifici vengono sottoposti a test virtuali (sul progetto) e reali per accertare la capacità dell’involucro di tenuta termica e al vento e misurarne quindi l’efficienza energetica. La nostra casa è in corso di certificazione nella categoria CasaClima A più. “A” perché ha un consumo di calore inferiore ai 30 KiloWattora per metro quadro l’anno (la cosiddetta “casa da 3 litri”, perché richiede l’equivalente di meno di 3 litri di gasolio per metro quadro l’anno); “più” perché è realizzata con materiali e sistemi di esecuzione ecocompatibili e gli impianti termici utilizzano fonti energetiche rinnovabili. La classificazione in categoria CasaClima A più è eccezionale per un edificio grande come il nostro. Una CasaClima è confortevole, parsimoniosa e mantiene un elevato valore commerciale nel tempo.

Energia rinnovabile
L’intero progetto parte dalla volontà di alimentare la casa con energia rinnovabile, puntando all’autosufficienza energetica. Si è attinto alle tecnologie disponibili più avanzate, sperimentate e sicure.

  • Geotermia. Sono state realizzate 24 geosonde a 125 metri di profondità per un totale di 12 chilometri di tubi per lo scambio termico col terreno roccioso e umido: un sistema perfetto per il mantenimento nel tempo dell’efficienza dell’impianto, che potrà garantire circa 90 kilowatt sia termici che frigoriferi di picco. Le pompe di calore, destinate a sfruttare l’energia termica ricavata dal sottosuolo, hanno motori elettrici alimentati dagli impianti fotovoltaico e microeolico.
  • Fotovoltaico. L’impianto sul tetto dell’edificio con pannelli fotovoltaici integrati Sun Power produrrà circa 50 kilowatt di picco.
  • Microeolico. Sul tetto verrà installato un “giardino” eolico composto da due rotori verticali a portanza, sinuosi ed eleganti, in grado di produrre una decina di kilowatt di picco. Il progetto è in fase di sviluppo in collaborazione con l’Università di Padova.

L’energia elettrica autoprodotta, immessa in un impianto collegato alla rete con la quale Panorama Giustinelli scambia tramite un contratto Conto Energia, sarà sufficiente per alimentare l’illuminazione delle parti comuni del complesso edilizio. All’illuminazione dei vani scale contribuirà inoltre un impianto di captatori ottici in grado di concentrare e trasferire la luce solare via fibra ottica dal tetto ai piani dove appositi corpi illuminanti diffonderanno luce naturale.

Risparmio energetico
Per non disperdere la preziosa energia autoprodotta si è progettato un contenitore termicamente virtuoso: da qui la scelta del materiale, l’uso del legno per tutta la parte residenziale. Abbiamo realizzato una struttura inedita, dalle prestazioni ingegneristiche ed energetiche sorprendenti utilizzando la nuova tecnica di costruzione, sviluppata da Rubner, il più importante gruppo europeo nelle costruzioni in legno. La principale novità sta nella dimensione multipiano, con pianta libera e completa libertà nella distribuzione degli spazi.
Per massimizzare gli obiettivi di progetto le pareti perimetrali, nella loro anima strutturale in legno, hanno ingegnerie diverse a seconda delle posizioni. La casa è interamente rivestita da un cappotto esterno in fibra minerale con finitura architettonica in lastre di alluminio e di vetro serigrafato. Il perimetro, verso l’interno, è supporto per cavedii impiantistici ed è isolato con fibra di legno con spessori e densità variabili. La finitura delle pareti perimetrali, come anche delle tramezze, è realizzata con 3,5 centimetri di gesso composito su supporti montanti in legno a passo molto ravvicinato. I pavimenti sono realizzati a secco, con uno strato di graniglia di marmo a saturare gli spazi fra gli impianti: sopra questo delle lastre cementizie, come massa inerte una molla acustica, quindi un doppio strato di gesso composito e uno calpestabile in rovere o ceramica. I soffitti sono costituiti dai pannelli in gesso dell’impianto radiante della climatizzazione: qui, oltre alla distribuzione di altri impianti, sono state collocate le canalizzazioni per il ricambio d’aria. Lo sviluppo delle pareti, dei soffitti e dei pavimenti sono stati oggetto di progetti specifici per raggiungere la massima efficacia nell’isolamento termico e sonoro, nel sound delle strutture e nell’acustica ambientale. L’isolamento perimetrale è completato e garantito da serramenti altamente performanti, ermetici alla pressione del vento e termicamente inviolabili: realizzati in rovere, con la stessa finitura naturale dei pavimenti, hanno un triplo vetro basso emissivo, dei quali quello esterno, temperato, è incollato strutturalmente a coprire tutta l’anta e va direttamente in battuta sulle guarnizioni del telaio fisso.
Il ricambio dell’aria è garantito da un impianto dotato di recuperatore di energia termica dal fluido espulso, con un’efficienza sorprendentemente vicina al 100%.

Tempi di realizzazione: 5 piani interrati con struttura in calcestruzzo 24 mesi, 7 piani emergenti con struttura in legno 18 mesi



Tema Tecnico

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