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Questo progetto rappresenta una proposta architettonica per una scuola e un centro ricreativo/associativo rivolta ai giovani dei campi palestinesi. Il prototipo è stato ideato dall’arch. Mario Cucinella, nell’ambito del primo tavolo tecnico italo-palestinese sull’eco-architettura e delle energie rinnovabili, tenutosi a Ramallah nel marzo 2010. Il tavolo è stato organizzato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo e dal Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con i Ministeri della Pianificazione e delle Opere Pubbliche dell’Autorità Nazionale Palestinese. Il concpet generale è stato sviluppato tenendo conto delle attuali condizioni economiche e sociali dei Territori Palestinesi, ascoltando i bisogni reali dei residenti nei campi profughi. La scarsità della risorsa acqua e gli alti prezzi delle fonti energetiche rappresentano le attuali criticità di questi territori. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’UNRWA (The United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) e finanziato dalla Islamic Development Bank – Kuwait Fund for Development. Esso consiste nella costruzione di un edificio autosufficiente che produce tutta l’energia di cui ha bisogno attraverso le risorse rinnovabili disponibili in loco (energia solare e geotermica) e capace anche di coprire l’intero fabbisogno di acqua per le pulizie, i servizi igienici e l’irrigazione con il recupero delle acque piovane in copertura e al trattamento delle acque reflue tramite fitodepurazione. Il disegno promuove l’utilizzo di materiali disponibili in loco nonché l’adozione di semplici sistemi costruttivi in modo da limitare i costi di costruzione e facilitare le operazioni di cantiere dove potranno essere coinvolti i rifugiati stessi. Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto