Progetto Zero Energy, borgo solare bioclimatico

Niente impianto di riscaldamento e consumi energetici minimi per il Borgo che è in fase di certificazione classe Gold Casa Clima

Progetto Zero Energy, borgo solare bioclimatico

Rendering Progetto Zero Energy

Borgo Solare, Planimetria generale dell'intervento e del piano terra delle abitazioni

Planimetria generale dell’intervento e del piano terra delle abitazioni

A Basiliano, in provincia di Udine, è in fase di realizzazione il progetto Borgo Solare Bioclimatico Zero Energy, a firma dell’arch. Gianluca Rosso, che ha posto grande attenzione al contesto culturale e urbanistico in cui il progetto si inserisce: “E’ ora di smetterla – sottolinea l’arch. Rosso – con progetti di edifici che possono andare bene ovunque: edifici progettati e poi “parcheggiati” in qualche lotto senza comunicare la loro appartenenza anche a un contesto culturale. Questo borgo è progettato con queste caratteristiche perchè ci troviamo in questo specifico contesto climatico/culturale/architettonico/urbanistico/produttivo”. Il Progetto Zero Energy recupera infatti tecniche, strutture e caratteristiche dell’architettura tipica friulana, adattandole al vivere contemporaneo.

Il Borgo è composto da undici abitazioni, raccolte attorno alla piazza centrale, uno spazio pavimentato e completamente pedonale su cui si affacciano le abitazioni. Le case vengono realizzate con grande attenzione all’aspetto bioclimatico sia per il controllo microclimatico interno agli edifici sia per il controllo microclimatico degli spazi esterni. Forma, orientamento e disposizione delle aperture sono dunque studiate per sfruttare al massimo i guadagni solari passivi invernali, mentre d’estate, grazie agli aggetti, alle pergole e all’orientamento delle finestre, si ottiene il completo ombreggiamento evitando il surriscaldamento degli ambienti interni.

La struttura portante in muratura armata di laterizio garantisce ottime prestazioni antisismiche e termiche e riduce la quantità di cemento e ferro per un ambiente interno più confortevole sia in inverno che in estate.

Quasi tutte le pareti interne e i controsoffitti sono realizzati a secco in cartongesso, per una casa che si adatta al variare delle esigenze di una famiglia nel tempo e per mantenere ispezionabili gli impianti tecnologici.

Gli impianti tecnologici sono minimi, non c’è l’impianto di riscaldamento e la produzione di energia è affidata all’impianto fotovoltaico che garantisce un plus di energia che potrà essere ceduta alla rete o in un futuro alimentare anche un’auto elettrica.

Ogni edificio è dotato di ventilazione meccanica controllata, pompa di calore con accumulo di acqua calda sanitaria da 300 litri integrato con 2 pannelli solari termici, impianto fotovoltaico da 6 kwp. Tali accorgimenti costruttivi garantiranno naturalmente importanti risparmi in bolletta, dato ancora più significativo considerando che il costo di costruzione è praticamente pari a quello tradizionale.

L’isolamento termico di qualità, progettato e realizzato senza ponti termici contribuisce a garantire un comfort invernale ed estivo straordinario.

L’arch. Rosso ci tiene a sottolineare che: “Questo progetto cerca di utilizzare il più possibile materiali locali e soprattutto manodopera locale per un’economia a km 0 che mantenga il valore del prodotto sul territorio, valorizzando e spingendo le ditte e gli artigiani locali all’innovazione di prodotto e di processo edilizio”.
L’intero borgo è prossimo alla realizzazione e sarà certificato in classe Gold Casa Clima (tra 1 e 4 kwh/mq/anno).

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Architettura sostenibile, Solare fotovoltaico, Sostenibilità e Ambiente

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange