Appalti servizi energetici, approvati i CAM EPC: come cambiano i requisiti ambientali minimi 04/09/2024
A cura di: Tommaso Tetro Il Cdm ha dato il via libera alla riorganizzazione del ministero della Transizione ecologica. Nel Dpcm si fa presente che le strutture amministrative in precedenza del ministero dell’Ambiente vengono integrate “con le competenze in materia energetica sul piano nazionale e internazionale” che prima erano “assegnate al ministero dello Sviluppo economico”. Per Roberto Cingolani il nuovo ministero è “la punta d’eccellenza della forza governo e dell’innovazione del Pnrr. E’ un passo fondamentale, sarà la rigenerazione della Pubblica amministrazione”. Tre dipartimenti e 10 direzioni Il “‘nuovo’ ministero si articola in tre dipartimenti e 10 direzioni generali”; la dotazione organica dirigenziale in 13 posizioni di livello generale e 67 di livello non generale”. I dipartimenti sono: amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (con l’istituzione della direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione); sviluppo sostenibile (che avrà competenze in materia di economia circolare e valutazioni e autorizzazioni ambientali con la creazione di una direzione ad hoc); e il dipartimento energia (con energie rinnovabili e gestione degli incentivi energia). Il dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG), articolato in quattro uffici di livello dirigenziale generale: risorse umane e acquisti (RUA); innovazione tecnologica e comunicazione (ITC); attività europea ed internazionale (AEI); patrimonio naturalistico e mare (PNM). Il dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS), articolato i tre direzioni generali: economia circolare (EC); uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI); valutazioni ambientali (VA). Il dipartimento energia (DiE), articolato in tre direzioni: infrastrutture e sicurezza (IS); competitività ed efficienza energetica (CEE); incentivi energia (IE). Efficienza, più personale, digitalizzazione processi Le innovazioni apportate “hanno richiesto un adeguamento di compiti e funzioni dei dipartimenti e delle direzioni generali” per “assicurare una più efficace sinergia sui temi della transizione ecologica, un efficientamento dei processi trasversali legati alla gestione delle risorse umane, acquisti, informatica, potenziando, al contempo, l’amministrazione anche grazie alla re-ingegnerizzazione delle attribuzioni dei compiti per grandi temi e per migliorare la capacità di programmazione”. Questo ha comportato un adeguamento dei compiti e delle funzioni per arrivare a processi più efficienti. “La nuova articolazione – viene rilevato dal ministero – permetterà di incrementare la dotazione di personale e avviare una digitalizzazione dei processi, rispondendo alle nuove esigenze legate alla realizzazione delle iniziative e dei progetti collegati al Pnrr. Anche la nuova vocazione sul piano delle relazioni internazionali ne risulta rafforzata nei confronti dell’Unione europea e degli organismi internazionali”. La forza innovatrice del Pnrr e del governo “Il nuovo Mite con il decreto approvato oggi diventa la punta di eccellenza di tutta la forza innovatrice del Pnrr e del governo nel suo insieme – osserva Cingolani – pronto ad accogliere tutte le sfide sul piano delle politiche ambientali, energetiche e del clima sulle quali il nostro Paese sta giocando un ruolo di primo piano dopo il G20 Ambiente clima energia di Napoli e in vista della prossima Conferenza mondiale sul clima di cui siamo co-organizzatori. Si tratta di un passo fondamentale per dare piena operatività alla transizione ecologica attraverso l’impiego degli strumenti e delle risorse del Pnrr – prosegue – sarà una vera e propria rigenerazione che consentirà di superare quegli ostacoli di origine burocratica, tecnologica e strutturale e rendere la pubblica amministrazione efficacemente al servizio dei cittadini e dell’ambiente”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/10/2024 Conferenza internazionale sulla siccità, le possibili soluzioni A cura di: Federica Arcadio Obiettivo della conferenza del WMO sulla siccità è discutere strategie per trovare le soluzioni per mitigare ...
02/10/2024 Ecosistemi urbani italiani da ripristinare, Ispra presenta l'Atlante Dati Ambientali L'Atlante dati ambientali di Ispra ha l'obiettivo di contribuire alla diffusione di maggiore consapevolezza sulle sfide ...
16/09/2024 Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono Il 16 settembre si celebra la Giornata internazionale per la protezione dello strato di ozono, ricordando ...
13/09/2024 Energia e rinnovabili, cosa emerge dal Rapporto Draghi sull'economia europea A cura di: Adele di Carlo Serve un’Europa più competitiva e con investimenti diversificati: i punti salienti del Report Draghi e cosa ...
12/09/2024 Relazione sull'Unione dell'energia 2024: progressi, sfide e obiettivi futuri dell'UE Unione dell'energia: I progressi e le sfide dell'UE nella transizione energetica sicura, accessibile e competitiva nel ...
10/09/2024 Dubai Green Spine: l’autostrada più ecologica al mondo A cura di: Tommaso Tautonico Dubai Green Spine: corridoio sostenibile di 64 km in cui sostenibilità, vivibilità e infrastrutture verdi ridefiniscono ...
07/09/2024 Giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu Il 7 settembre è la giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu: perché è importante ...
06/09/2024 LG inaugura un consorzio in Cina per la ricerca sulle pompe di calore LG lancia un nuovo consorzio in Cina per sviluppare soluzioni HVAC avanzate nelle zone climatiche fredde, ...
05/09/2024 Qualità dell'aria nelle città europee: quali sono le più pulite? A cura di: Federica Arcadio Il nuovo Rapporto EEA segnala quali sono le città europee con l'aria più pulita. Le politiche ...
04/09/2024 Cambiamento climatico e siccità: l'Italia è sempre più a rischio La siccità in Sicilia e Sardegna aumenta del 50% con il cambiamento climatico. Lo studio del ...