ANIE Rinnovabili: rallentano le rinnovabili, frenata fotovoltaico

L’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili segnala che il primo trimestre 2025 si è chiuso con un rallentamento preoccupante per le rinnovabili in Italia: -14% di nuova potenza installata rispetto allo stesso periodo del 2024. Il calo colpisce soprattutto il fotovoltaico, in contrazione del 19%, nonostante la crescita degli impianti utility scale.

ANIE Rinnovabili: rallentano le rinnovabili, frenata fotovoltaico

L’Osservatorio FER di ANIE Rinnovabili realizzato sulla base dei dati Terna fotografa una realtà poco incoraggiante: nei primi tre mesi del 2025 la nuova potenza da fonti rinnovabili si è fermata a 1.405 MW, contro i 1.634 MW del primo trimestre 2024.

Al 31 marzo 2025 risultano installati in Italia un totale di 78,05 GW di impianti rinnovabili distribuiti su 1.948.673 impianti.

Al 31 marzo 2025 il totale di impianti rinnovabili installati in Italia è di 78,05 GW, distribuiti su 1.948.673 impianti.

Se la dinamica attuale dovesse proseguire nei prossimi trimestri, l’Italia potrebbe raggiungere circa 6 GW di nuova potenza installata entro fine 2025, portandosi vicina al target del DM Aree Idonee (23 GW tra gennaio 2021 e dicembre 2025). Tuttavia, resta lontano il ritmo di 10 GW/anno richiesto dal PNIEC per il 2030. È il momento di rilanciare politiche di sostegno efficaci, velocizzare le autorizzazioni e incentivare l’autoconsumo: solo così le rinnovabili italiane potranno tornare a crescere in modo strutturale.

Le difficoltà del fotovoltaico

A pesare sul bilancio è soprattutto il fotovoltaico, che con 1.244 MW installati segna un calo del 19%. Ma è l’analisi divisa per segmento a delineare uno scenario ancora più chiaro.

Installazioni fotovoltaico nel primo trimestre 2025 rispetto al primo trimestre 2024

Nel complesso sono stati connessi alla rete 55.721 impianti. Nel settore residenziale, ovvero impianti sotto i 20 kW, la nuova potenza installata è crollata del 39%, passando da 541 a 329 MW, a fronte di 52.856 impianti (27% del totale). Il comparto commerciale e industriale (C&I), che include impianti tra 20 kW e 1 MW, ha registrato un -30%, con 357 MW (2.784 impianti, pari al 29%). Cresce il segmento degli impianti utility scale: tra 1 e 10 MW si è registrato un lieve aumento del 4% (72 impianti, pari al 19%), mentre i grandi impianti oltre i 10 MW sono cresciuti del 28%: 9 impianti (pari al 25%), distribuiti tra Lazio, Sardegna, Puglia e Sicilia.

Questi dati sono un segnale chiaro: senza un’accelerazione nelle installazioni residenziali e C&I, difficilmente l’Italia potrà raggiungere i target fissati dal PNIEC per il 2030” si legge nel comunicato di ANIE Rinnovabili.

Eolico e idroelettrico in ripresa, ma il contesto resta instabile

Se il fotovoltaico arranca, l’eolico sorprende con una crescita del 48% rispetto al primo trimestre del 2024, arrivando a 152 MW. Tuttavia, il dato è fortemente influenzato da due grandi impianti >10 MW connessi in Puglia (provincia di Foggia), che da soli rappresentano il 97% della nuova capacità eolica installata. Il numero totale di impianti eolici attivati è 15.

Nel comparto idroelettrico si registra una modesta ripresa con 5 MW di nuova potenza (+63%), generata da 11 piccoli impianti, tra cui spicca quello da 2,88 MW in Valle d’Aosta. Piemonte, Lombardia e Calabria sono le regioni che hanno maggiormente contribuito all’incremento. Le bioenergie, invece, segnano un netto calo del 41%, con 3 MW installati su 10 impianti, localizzati soprattutto in Puglia, Sicilia e Toscana.

Installazioni eolico, idroelettrico e bioenergie nel primo trimestre 2025

La produzione complessiva da FER si ferma a 25,836 TWh (-8,6% rispetto al Q1 2024). Il  quadro generale rimane in flessione con cali significativi per l’idroelettrico (-18%), l’eolico (-19%) e le bioenergie (-2%). Solo il fotovoltaico va in controtendenza: la produzione è cresciuta del 14%, toccando quota 7,012 TWh nel trimestre.

  • Fotovoltaico: 7,012 TWh (+14%)
  • Eolico: 6,075 TWh (-19%)
  • Idroelettrico: 8,176 TWh (-18%)
  • Bioenergie: 3,263 TWh (-2%)
  • Geotermico: 1,309 TWh (-3%)

Primo trimestre 2025: produzione di energia da fonti rinnovabili per tecnologia

Il contributo delle rinnovabili al fabbisogno nazionale (77,363 TWh) scende dal 36% al 33%.

Nel frattempo, il mercato elettrico ha visto un’impennata dei prezzi. Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) si è attestato a 137,6 €/MWh nel trimestre (+50% rispetto al 2024), con un picco in febbraio a 150,4 €/MWh (+72%). Sul Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), le offerte a scendere hanno raggiunto 114 €/MWh (+75%) e quelle a salire 233 €/MWh (+55%). Il Mercato del Bilanciamento ha registrato aumenti ancora più marcati: 87 €/MWh per le offerte a scendere (+100%) e 239 €/MWh per le offerte a salire (+53%).

 

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Tema Tecnico

Eolico, fonti rinnovabili, Solare fotovoltaico

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