Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Giornata Internazionale della Biodiversità 2025: armonia con la natura e sviluppo sostenibile 22/05/2025
L’Osservatorio FER di ANIE Rinnovabili realizzato sulla base dei dati Terna fotografa una realtà poco incoraggiante: nei primi tre mesi del 2025 la nuova potenza da fonti rinnovabili si è fermata a 1.405 MW, contro i 1.634 MW del primo trimestre 2024. Al 31 marzo 2025 risultano installati in Italia un totale di 78,05 GW di impianti rinnovabili distribuiti su 1.948.673 impianti. Se la dinamica attuale dovesse proseguire nei prossimi trimestri, l’Italia potrebbe raggiungere circa 6 GW di nuova potenza installata entro fine 2025, portandosi vicina al target del DM Aree Idonee (23 GW tra gennaio 2021 e dicembre 2025). Tuttavia, resta lontano il ritmo di 10 GW/anno richiesto dal PNIEC per il 2030. È il momento di rilanciare politiche di sostegno efficaci, velocizzare le autorizzazioni e incentivare l’autoconsumo: solo così le rinnovabili italiane potranno tornare a crescere in modo strutturale. Le difficoltà del fotovoltaico A pesare sul bilancio è soprattutto il fotovoltaico, che con 1.244 MW installati segna un calo del 19%. Ma è l’analisi divisa per segmento a delineare uno scenario ancora più chiaro. Nel complesso sono stati connessi alla rete 55.721 impianti. Nel settore residenziale, ovvero impianti sotto i 20 kW, la nuova potenza installata è crollata del 39%, passando da 541 a 329 MW, a fronte di 52.856 impianti (27% del totale). Il comparto commerciale e industriale (C&I), che include impianti tra 20 kW e 1 MW, ha registrato un -30%, con 357 MW (2.784 impianti, pari al 29%). Cresce il segmento degli impianti utility scale: tra 1 e 10 MW si è registrato un lieve aumento del 4% (72 impianti, pari al 19%), mentre i grandi impianti oltre i 10 MW sono cresciuti del 28%: 9 impianti (pari al 25%), distribuiti tra Lazio, Sardegna, Puglia e Sicilia. “Questi dati sono un segnale chiaro: senza un’accelerazione nelle installazioni residenziali e C&I, difficilmente l’Italia potrà raggiungere i target fissati dal PNIEC per il 2030” si legge nel comunicato di ANIE Rinnovabili. Eolico e idroelettrico in ripresa, ma il contesto resta instabile Se il fotovoltaico arranca, l’eolico sorprende con una crescita del 48% rispetto al primo trimestre del 2024, arrivando a 152 MW. Tuttavia, il dato è fortemente influenzato da due grandi impianti >10 MW connessi in Puglia (provincia di Foggia), che da soli rappresentano il 97% della nuova capacità eolica installata. Il numero totale di impianti eolici attivati è 15. Nel comparto idroelettrico si registra una modesta ripresa con 5 MW di nuova potenza (+63%), generata da 11 piccoli impianti, tra cui spicca quello da 2,88 MW in Valle d’Aosta. Piemonte, Lombardia e Calabria sono le regioni che hanno maggiormente contribuito all’incremento. Le bioenergie, invece, segnano un netto calo del 41%, con 3 MW installati su 10 impianti, localizzati soprattutto in Puglia, Sicilia e Toscana. La produzione complessiva da FER si ferma a 25,836 TWh (-8,6% rispetto al Q1 2024). Il quadro generale rimane in flessione con cali significativi per l’idroelettrico (-18%), l’eolico (-19%) e le bioenergie (-2%). Solo il fotovoltaico va in controtendenza: la produzione è cresciuta del 14%, toccando quota 7,012 TWh nel trimestre. Fotovoltaico: 7,012 TWh (+14%) Eolico: 6,075 TWh (-19%) Idroelettrico: 8,176 TWh (-18%) Bioenergie: 3,263 TWh (-2%) Geotermico: 1,309 TWh (-3%) Il contributo delle rinnovabili al fabbisogno nazionale (77,363 TWh) scende dal 36% al 33%. Nel frattempo, il mercato elettrico ha visto un’impennata dei prezzi. Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) si è attestato a 137,6 €/MWh nel trimestre (+50% rispetto al 2024), con un picco in febbraio a 150,4 €/MWh (+72%). Sul Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), le offerte a scendere hanno raggiunto 114 €/MWh (+75%) e quelle a salire 233 €/MWh (+55%). Il Mercato del Bilanciamento ha registrato aumenti ancora più marcati: 87 €/MWh per le offerte a scendere (+100%) e 239 €/MWh per le offerte a salire (+53%). Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/06/2025 Pubblicate in GU le nuove regole delle Zone di accelerazione per le rinnovabili A cura di: Pierpaolo Molinengo Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le nuove regole delle zone di accelerazione per le rinnovabili. ...
30/05/2025 Agrivoltaico in Alto Adige: innovazione tra i filari di meleti A Ora, in provincia di Bolzano, nasce un impianto agrivoltaico unico in Italia: energia rinnovabile e ...
28/05/2025 Renewable Energy Report 2025: l’Italia accelera sulle rinnovabili, ma la meta è ancora lontana Renewable Energy Report 2025: crescono le rinnovabili in Italia, ma siamo lontani dagli obiettivi 2030 di ...
27/05/2025 Barium Bay: via libera al più grande parco eolico offshore galleggiante d’Italia Barium Bay ottiene la VIA: è il più grande parco eolico galleggiante italiano. Energia pulita per ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
22/05/2025 Decreto FER X Transitorio: via alle procedure per nuovi incentivi alle rinnovabili FER X Transitorio: pubblicate le regole operative. Incentivi 2025 per fotovoltaico, eolico e idroelettrico. Dal 3 ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 Firmato dal MASE il Decreto che modifica gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili Firmato dal MASE il nuovo decreto che amplia gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo ...
15/05/2025 Decreto aree idonee, arriva la sentenza del TAR: cosa cambia per le Regioni coinvolte A cura di: Adele di Carlo Il TAR Lazio ha accolto i ricorsi di diversi operatori del settore annullando parte del Decreto ...
07/05/2025 Aree idonee Lombardia, cosa prevede il progetto approvato: investimenti e obiettivi A cura di: Adele di Carlo Spinta al fotovoltaico in Lombardia, la Giunta ha individuato le aree idonee per l'installazione di impianti ...