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Indice degli argomenti: Dai bivacchi d’alta quota all’abitare Frame Home: la prima casa modulare dell’Artico Una casa per condizioni climatiche estreme La struttura di Frame Home Il processo costruttivo Frame Home è un sistema modulare flessibile, una macchina per abitare in legno che, partendo da uno schema strutturale standard e materiali sostenibili, produce una moltitudine di configurazioni spaziali. Sono disponibili case prefabbricate da a uno a due piani per differenti metrature e volumetrie abitabili. Ideata e realizzata da LeapFactory, una startup torinese fondata dagli Architetti Stefano Testa e Luca Gentilcore, Leap Home non richiede fondazioni, è costituita per la quasi totalità da legno: speciali telai in LVL (o microlamellare) con funzione strutturale avvolti da un involucro ad alto isolamento termico. All’esterno, l’edificio è interamente ricoperto di scandole metalliche che proteggono la struttura anche in condizioni climatiche estreme. Dai bivacchi d’alta quota, all’abitare Dall’esperienza progettuale maturata in ambienti con condizioni climatiche estreme, come i bivacchi d’alta quota (Leap Hut) costruiti nelle vette alpine valdostane e nei monti in Russia, nasce un programma abitativo dedicato alla progettazione di case con caratteristiche uniche di resilienza ed efficienza energetica, performanti, modulare e a basso impatto ambientale: LeapHome. Un nuovo modo di abitare nel rispetto dell’ambiente. Il primo prototipo a vedere la luce si chiama Frame, un modulo abitativo prefabbricato, completamente assemblato a secco, con evidenti vantaggi dal punto di vista della velocità di lavorazione in cantiere, consistente nel solo assemblaggio dei singoli elementi costruttivi. Una costruzione rapida e leggera, a impatto zero, ecologica, sostenibile, flessibile (i moduli sono totalmente personalizzabili) e ad alta efficienza energetica. “Lavorare in alta quota ci ha obbligato a immaginare un nuovo modo di costruire, dove rapidità, leggerezza e performance dei materiali sono condizioni essenziali per raggiungere l’obiettivo” – afferma Luca Gentilcore“questa esperienza ci ha permesso di realizzare componenti e soluzioni tecniche con prestazioni superiori a quelle dell’edilizia consueta, sia tradizionale che prefabbricata”. Frame Home: la prima casa modulare dell’Artico Frame è la prima casa modulare e di design costruita nell’Artico, in Groenlandia, un rifugio per gli scienziati nei mesi invernali, dove le temperature scendono fino a -50 ° C. Dalla collaborazione tra Ariston e LEAPfactory nasce nel 2018, Ariston Comfort Challenge. Un progetto costruito da LEAPFactory e sviluppato dalla ditta Ariston, esperti nel comfort termico per la casa. L’azienda ha proposto la sfida di costruire una casa modulare, autosufficiente, sostenibile, ecologica e a impatto zeroin una zona conosciuta come Disko Island, sulla costa occidentale della Groenlandia, dove un gruppo di scienziati danesi sta studiando il cambiamento climatico. Portare il comfort dove sembra impossibile trovarlo, è questo l’obiettivo dell’Ariston Comfort Challenge. Una casa per condizioni climatiche estreme Una casa costruita per raggiungere la massima efficienza energetica, in un luogo con condizioni climatiche estreme, temperature rigidissime, neve e ghiaccio. Un’autentica e rara sfida ingegneristica e architettonica, raccolta e vinta dalla fertile collaborazione tra un team di Architetti italiani (Luca Gentilcore e Stefano Testa) fondatori di LeapFactory e l’Azienda Ariston, leader nel settore della domotica per la casa. Uno scienziato al lavoro nel comfort della casa (credits: Paolo Verzone) “A differenza di altri progetti, quello che abbiamo fatto in Groenlandia è una costruzione diversa chiamata “ossatura” e deve essere montata sul posto. La prima sfida è stata quella di costruire in breve tempo un kit industrializzato che potesse essere utilizzato anche in condizioni di freddo e ambienti ventosi “, afferma Luca Gentilcore, fondatore di Leapfactory SRL “Durante la fase di progettazione ci occupiamo di ogni dettaglio,tenendo conto dell’ambiente in cui lavoreremmo, quindi non ci dovrebbe essere nulla che manchi in questo progetto. tutti i componenti per non dimenticare nemmeno una singola vite”. La sfida di Ariston era portare il comfort dove ce n’è più bisogno. Quale posto migliore dell’Artico, con il suo clima unico e ostile? L’obiettivo era costruire una “casa-laboratorio” sull’isola di Disko, in Groenlandia, per un team di ricercatori dell’Università di Copenaghen focalizzando i loro studi sui cambiamenti climatici. Uno scenario estremo per cui Ariston ha scelto LEAPfactory come partner per garantire il successo di questa avventura senza precedenti. Con un’esperienza unica e forte in spettacolari abitazioni a impatto zero riunite in luoghi remoti e difficili, LEAPfactory ha accettato la sfida di Ariston: portare l’eccellenza italiana in uno dei luoghi più remoti della Terra. La struttura di Frame Home Una struttura a telaio in legno (LVL o microlamellare), materiale ecologico e rinnovabile, caldo e con una bassa dispersione termica, capace di trattenere il calore, è avvolta da un involucro innovativo e performante, con un alto grado di isolamento termico. All’esterno delle scandole metalliche rosse, come delle squame, ricoprono tutto l’edificioTutti elementi sagomati ad hoc in fabbrica e pronti solo ad essere assemblati in loco. È stato costruita in 20 giorni con l’aiuto degli abitanti della città di Disko . Tutto il materiale è stato trasferito dall’Italia, passando attraverso la Danimarca, per raggiungere la Groenlandia. Un viaggio estremo, tra aereo, barca rompighiaccio e cani da neve. Il processo costruttivo Il sistema costruttivo in legno è interamente a secco. Questo facilita notevolmente il processo in fase di costruzione, potendo contare su elementi lavorati in fabbrica (un kit composto da 5.000 pezzi) e pronti per essere solamente assemblati direttamente nel luogo prescelto. Si possono individuare 3 fasi del processo di costruzione: Preassemblaggio: Ogni componente della costruzione, prodotto con macchine a controllo numerico o CNC con la precisione di un decimo di millimetro, è stato sottoposto a severi controlli di qualità per garantire elevate prestazioni e velocità durante l’installazione. Trasporto: Dall’Italia al circolo polare artico. Un viaggio complesso per raggiungere la piccola città di Inuit: via terra fino a Copenaghen, per poi spingerla su un rompighiaccio fino a destinazione. I componenti dell’edificio costruito nel kit LeapHome Assembly sono stati catalogati e preparati per il trasporto; pronto per l’installazione finale. Installazione: Il sistema LeapHome è veloce e facile da installare. Non c’è bisogno di strumenti specifici, né di personale specializzato grazie ai componenti prefabbricati. Il lavoro sul posto è stato eseguito da uomini del villaggio. Nessuno scavo per le fondamenta dell’edificio: niente cemento, niente colle, niente prodotti chimici, niente rifiuti. Un assemblaggio “pulito”, green, veloce e sicuro. Leap Home in numeri: Prodotto della gamma LeapHome: Frame (per questo specifico progetto, in una versione speciale Ariston); Architetti: Leap Factory Produzione: febbraio / marzo 2018; Trasporto: marzo / aprile 2018; Installazione: aprile 2018; Kit: 5000 pezzi in 2 contenitori; Installazione, il team: forza lavoro locale + 1 supervisore tecnico Leap; Superficie: 60 mq Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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