Fotovoltaico, al via le domande per il bonus sistemi di accumulo: quando scade e istruzioni 06/03/2023
Stop cessione del credito e sconto in fattura: le conseguenze su Superbonus e altri bonus casa 19/02/2023
Bonus Ristrutturazione al 50% su immobile in comodato d’uso: regole e consigli dell’Agenzia delle Entrate 13/02/2023
Indice degli argomenti Il 18 febbraio è la Giornata mondiale del risparmio energetico: come e quando è nata l’iniziativaCos’è davvero il risparmio energetico, dal quale non si può più prescinderePiccoli accorgimenti quotidiani che possono aiutare l’ambiente Surriscaldamento globale, inquinamento e caro bollette sono tra le espressioni più utilizzate degli ultimi tempi. La crisi globale unita a comportamenti sbagliati reiterati da parte di privati cittadini, aziende e governi negligenti, hanno fatto sì che il pianeta terra sia a un punto di non ritorno. Occorre frenare i comportamenti scorretti e occorre farlo subito. Con questi propositi è nata la Giornata internazionale del risparmio energetico, ricorrenza in cui grandi e piccini dovrebbero riflettere sull’importanza di convertirsi ad uno stile di vita green, alle fonti di energetica pulita e rinnovabile e limitare gli sprechi. Sensibilizzare i cittadini su questo argomento è il primo passo per una società consapevole dei rischi che si corrono se, nel breve termine, tutte le Nazioni non inizieranno seriamente a sanzionare chi inquina e non rispetta gli accordi internazionali sul clima. Ogni giorno, e il 18 febbraio più che mai, dovremmo riflettere su quanto sia importante adottare alcuni accorgimenti anti-spreco, preferire le fonti rinnovabili e circondarsi di oggetti della vita quotidiana ad alta efficienza energetica. Vediamo storia e significato della Giornata mondiale del risparmio energetico, quando è nata e altre interessanti curiosità. Il 18 febbraio è la Giornata mondiale del risparmio energetico: come e quando è nata l’iniziativa Dal 2005 ormai ogni 18 febbraio ricorre la Giornata internazionale del risparmio energetico, che per il 2023 cade di sabato. Arrivata alla sua 17° edizione, questa Giornata particolare è stata istituita in una data simbolica: l’anniversario del protocollo di Kyoto, il trattato internazionale contro il surriscaldamento globale firmato da 184 Paesi, tra cui l’Italia e gli Stati Uniti, questi ultimi però non lo hanno mai ratificato. La Giornata internazionale del risparmio energetico è nata con lo scopo di sensibilizzare la popolazione mondiale verso le problematiche legate all’ambiente, in particolar modo al cambiamento climatico che sta gradualmente alterando la flora e la fauna del Pianeta. Serve a far riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni promuovendo uno stile di vita più sostenibile, rivolto al risparmio energetico e alla lotta contro gli sprechi. Insieme a questo importante evento internazionale, in Italia è nata anche un’altra interessante iniziativa che si svolge il 16 febbraio: M’Illumino di Meno, lanciata da Caterpillar e Radio 2 sempre nel 2005 e con lo scopo di diffondere la cultura del risparmio energetico. L’iniziativa prende il nome dalla nota poesia di Giuseppe Ungaretti “Mattina” (“M’illumino / d’immenso”) e negli anni si è diffusa lungo tutto lo Stivale. In questi giorni strade, palazzi istituzionali, monumenti e luoghi simbolici delle varie città vengono illuminati per meno tempo o spenti. Una sorta di “silenzio energetico” che comunica ai cittadini di adottare uno stile di vita più sostenibile, a partire dall’illuminazione in casa. Da quando sono nate, ormai 16 anni, sia la Giornata mondiale del risparmio energetico che l’iniziativa italiana “M’illumino di meno” stanno avendo sempre più seguito, segno di una crescente sensibilità verso l’ambiente, soprattutto nelle nuove generazioni. Cos’è davvero il risparmio energetico, dal quale non si può più prescindere “Risparmio energetico” è un’espressione ormai sulla bocca di tutti, dai politici agli attivisti. Fino a qualche tempo fa era un argomento “snobbato” di cui non si parlava con serietà, quasi come se fosse una moda passeggera. Oggi invece non si può prescindere dal risparmio energetico e ogni Stato, a suo modo e con i suoi tempi, sta mettendo in atto politiche sempre più severe nei confronti di chi spreca e inquina, sia privati cittadini che aziende. Dall’altro lato i governi, su spinta dell’Ue e delle altre organizzazioni sovranazionali, agevolano con bonus e contributi chi si “converte” ad uno stile green, investendo sulle fonti di energia rinnovabile. Ma cosa si intende esattamente per “risparmio energetico” e come si fa a quantificarlo? Questa espressione sta ad indicare tecnologie, gesti quotidiani, buone pratiche aziendali e interventi accomunati dall’obiettivo di ridurre l’impatto sul clima. “Risparmio energetico” vuol dire abbandonare gradualmente le fonti di energia fossile, altamente inquinanti, difendere l’ambiente e la salute di chi abita il pianeta Terra, uomini, animali e vegetali. La tematica del risparmio energetico è fortemente connessa con il “surriscaldamento globale“, altra espressione che ricorre spesso e che non si può più ignorare. Le emissioni di gas causate dall’inquinamento intrappolano il calore del sole riscaldando la temperatura tutto l’anno: la conseguenza è l’innalzamento della temperatura media con gravi danni per il nostro ecosistema. L’unico modo per frenare il surriscaldamento è investire nel risparmio energetico e sanzionare duramente le pratiche inquinanti. Piccoli accorgimenti quotidiani che possono aiutare l’ambiente I comportamenti antispreco dovrebbero far parte della vita quotidiana di ciascuno di noi, non soltanto in occasione della Giornata mondiale dedicata o durante l’iniziativa “M’illumino di meno”. I benefici che il pianeta ne potrebbe trarre sono infiniti, senza contare il risparmio in termini economici sulle bollette di luce e gas, che nel biennio 2022-2023 hanno segnato prezzi record. Esistono tante azioni semplici che ognuno di noi, senza uno sforzo eccessivo di tempo ed energia, può adottare per abbracciare uno stile di vita più sostenibile. Vediamo alcuni esempi facilmente replicabili: sostituire le vecchie lampadine con quelle a LED, consumano meno delle tradizioni assicurando un notevole risparmio sulla bolletta della luce (talvolta fino al 70%); non lasciare gli elettrodomestici in standby, meglio collegare le prese ad una “ciabatta” in modo da spegnere tutti i dispositivi collegati facilmente; non stare sotto la doccia per più di 10 minuti, meglio se a temperatura media e non bollente; preferire le fasce orarie di risparmio per usare gli elettrodomestici, quindi dopo le 19.00 e di sabato e domenica; sostituire i vecchi elettrodomestici con nuovi modelli di classe energetica A o più, anche se hanno un prezzo maggiore garantiscono un notevole risparmio nel lungo termine e il loro acquisto è agevolato dallo Stato (ad esempio attraverso il bonus mobili e grandi elettrodomestici); puntare sulle fonti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici o solari da balcone o sul tetto o il sistema geotermico; controllare la caldaia periodicamente e sostituire i vecchi modelli con quelli a condensazione. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
01/12/2022 Pompe di calore: nuovo record delle vendite La crisi energetica globale sta portando a uno sviluppo senza precedenti del settore delle pompe di ...
13/09/2022 Tetti e pareti verdi per avere 3 °C in meno in casa d’estate Il “cappotto verde”, cioè tetti e pareti verdi, è la soluzione per ridurre la temperatura interna ...
14/02/2022 Rivestimento intelligente per le finestre capace di ridurre i consumi energetici I ricercatori della Oxford University hanno sviluppato un nuovo vetro basso emissivo adattabile per le finestre, che ...
31/01/2022 Quali sono i fattori che influenzano i prezzi dell'elettricità? Nelle ultime settimane sentiamo sempre più parlare di caro bolletta e di aumento dei prezzi di ...