RenoZEB un nuovo progetto H2020 per accelerare la riqualificazione di edifici e distretti

Per raggiungere entro il 2030 gli obiettivi fissati dall’UE per energie rinnovabili ed efficienza energetica, la riqualificazione energetica degli edifici ha un ruolo centrale. Il progetto RenoZEB vuole accelerare questo processo

Progetto europeo RenoZEB per la riqualificazione degli edifici esistenti

L’Unione Europea ha fissato 3 obiettivi principali con il quadro per il clima e l’energia da conseguire entro il 2030:

  • una riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990)
  • una quota almeno del 27% di energia rinnovabile
  • un miglioramento almeno del 27% dell’efficienza energetica

In questo quadro, il settore degli edifici ha una posizione di rilievo. Infatti, come ben noto, una quota consistente del consumo energetico Europeo, pari al 40%, è imputata a questo settore. In particolare, l’impatto delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti è rilevante considerando che circa la metà delle abitazioni Europee è stata costruita prima del 1970. Perciò la “riqualificazione energetica” è l’elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tuttavia, il tasso di riqualificazione è fermo al 1-2% per anno. Le ragioni sono di diversa natura, principalmente di tipo strategico ed economico.

RenoZEB è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nel programma H2020, con lo scopo di accelerare il mercato della riqualificazione degli edifici basata sullo standard nZEB (nearly Zero Energy Building) grazie all’aumento di valore generato dall’approccio sistematico al processo di retrofit.

Quest’ultimo sarà basato su componenti e processi innovativi per guidare gli attori dell’intera catena di valore nel processo decisionale alla base di azioni di riqualificazione nZEB.

Soluzioni Plug&Play

RenoZEB farà uso di soluzioni “Plug&Play” per interventi di riqualificazione su larga scala, assicurando l’integrazione di tutti i componenti, metodologie, formazione e linee guida attraverso i progetti dimostrativi. L’uso di dimostratori reali e virtuali consentirà di valutare ed assicurare la possibilità di replicare l’esperienza maturata dal progetto, applicandola ai processi di valorizzazione. L’obiettivo ultimo di RenoZEB è la riduzione dei consumi energetici di un 60% rispetto alla situazione iniziale ed il miglioramento del comfort attraverso soluzioni di riqualificazione che possono essere implementate rapidamente, in generale con un 30% di riduzione del tempo necessario all’intero processo.

Uno degli edifici Dimostratori di RenoZEB

Uno degli edifici Dimostratori di RenoZEB

Da un punto di vista tecnologico, RenoZEB svilupperà un involucro prefabbricato “plug and play” integrato, modulare e multifunzionale che integra, in una singola unità, un insieme di componenti tecnologici. Questa nuova facciata sarà usata al posto del tradizionale processo di sostituzione della facciata esistente e semplificherà la riqualificazione edilizia, garantendo il livello di efficienza energetica necessario al raggiungimento delle prestazioni tipiche di un nZEB. Il risultato sarà la riduzione dei costi e dei tempi di installazione combinata con una significativa rivalutazione della proprietà immobiliare in linea con gli standard di efficienza energetica. Inoltre, la gestione dell’edificio verrà ottimizzata grazie allo sviluppo di un sistema di monitoraggio e controllo che tiene conto delle effettive esigenze degli occupanti.

Per facilitare il processo di progettazione e realizzazione dell’intervento, RenoZEB lavora anche su una piattaforma collaborativa basata su BIM per supportare l’intero ciclo di vita del processo di ristrutturazione degli edifici. La piattaforma avrà la funzione di archivio centrale dei dati, a cui ogni attore può accedere per reperire informazioni, collaborare con altre parti interessate, superando così la tradizionale frammentazione dell’industria delle costruzioni. La piattaforma faciliterà il processo decisionale fornendo un visualizzatore BIM 3D collegato a diversi dati durante la realizzazione del lavoro e mostrando diversi indicatori di progetto. Verranno inoltre sviluppate interfacce pubbliche per consentire la connessione di strumenti esterni alla piattaforma in modo standardizzato, come ad esempio tool di progettazione e simulazione. Questo è completato da un toolkit di simulazione per progettare e ottimizzare le soluzioni tecniche di riqualificazione.

L’Università Politecnica delle Marche è partner del progetto RenoZEB e contribuirà allo sviluppo del sistema innovativo di facciata e del sistema di monitoraggio e controllo. Il Gruppo di Misure Meccaniche e Termiche è coinvolto nel processo di integrazione di sensori nel pannello di facciata. Questo consentirà di avere maggiori informazioni sulle condizioni interne ed esterne della facciata così da renderla intelligente e connessa. L’integrazione di questi dati con un controllore sviluppato dall’istituto tedesco Fraunhofer consentirà una gestione ottimale dei sistemi di facciata (ombreggiamenti e finestre) per garantire il massimo comfort con il minor consumo energetico. Il sistema verrà testato e validato nell’edificio-laboratorio Kubik di Tecnalia (Bilbao).

L'edificio laboratorio KUBIK dove verranno testati i prototipi di RenoZEB

L’edificio laboratorio KUBIK dove verranno testati i prototipi di RenoZEB

Inoltre, l’Università Politecnica delle Marche parteciperà allo sviluppo di un sistema di monitoraggio “human-centric” per comprendere meglio le reali esigenze degli occupanti e permettere una migliore gestione degli impianti.

Il progetto ha avuto inizio con il Kick-off meeting di Bruxelles ad Ottobre 2017 ed avrà una durata di 42 mesi.

Il team di lavoro di RenoZEB

Il team di RenoZEB

Il team di lavoro è composto da 19 partner Europei, coordinati da Solintel. Oltre all’Università Politecnica delle Marche, altre due realtà italiane sono coinvolte nel team: Focchi Spa, eccellenza nel settore della costruzione di facciate, e RINA Consulting. In questa fase i partner coinvolti sono impegnati nelle attività di ricerca e sviluppo per la realizzazione delle soluzioni tecnologiche, che dopo una fase di sperimentazione in Kubik, verranno validate in due edifici reali (Estonia e Spagna).

Riferimenti:

Prof. Ing. Gian Marco Revel
Università Politecnica delle Marche
Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche
Via Brecce Bianche, 60131 Ancona, ITALY.

Email: [email protected]
tel. +39 071 2204518
fax +39 071 2204801

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