Bioarchitettura: Umbria, tre milioni e mezzo di euro per 124 nuovi alloggi

Centoventiquattro alloggi per un contributo totale di 3.470.078 euro saranno finanziati dalla Regione Umbria attraverso un bando di concorso che è stato approvato dalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore Stefano Vinti. L’intervento sarà realizzato negli otto comuni umbri che hanno aderito al Piano regionale di edilizia abitativa mettendo a disposizione, ciascuno con propri atti, un’area di proprietà pubblica sulla quale realizzare interventi per la realizzazione di edifici residenziali da destinare alla vendita, che adottino soluzioni sperimentali e riproducibili nel campo della bioarchitettura e del risparmio energetico.
I comuni interessati sono Amelia (14 alloggi loc. Fornole), Corciano (8 in loc. Ellera-Chiugiana), Foligno (20 in loc. ex centro fiera via dei Preti), Gubbio (18 in loc. Fontanelle), Perugia (24 in loc. S.Egidio), Terni (8 in loc.Fiori), Todi (12 in loc. Torre Squadrata) ed Umbertide (20 nella lottizzazione Balducci).
In sede di domanda il contributo totale richiedibile per la realizzazione dell’intervento è calcolato in 35.000 euro per ciascun alloggio. “E’ un intervento molto importante quello che stiamo mettendo in cantiere, ha sottolineato l’assessore Vinti. Ci permetterà infatti di avere a disposizione 124 nuovi alloggi per le esigenze abitative della nostra regione, realizzati con tecniche e materiali assolutamente rispettosi dell’ambiente e particolarmente vocati al risparmio energetico. Ed inoltre metterà in moto lavori per circa quindici milioni di euro che in questo momento di crisi rappresenteranno sicuramente una altra buona boccata di ossigeno per le imprese ed i lavoratori dell’Umbria”. “Il bando, ha illustrato Vinti, è finalizzato all’assegnazione di contributi per la costruzione di edifici residenziali di elevata qualità architettonica, che sperimentino sistemi e tecniche costruttive indirizzate alla sostenibilità ambientale, alla bioarchitettura, all’inserimento paesaggistico, all’efficienza energetica ed all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. In particolare, conclude l’Assessore, la Regione sosterrà la realizzazione di abitazioni che rispettino la qualità architettonica dell’edificio, il comfort abitativo degli alloggi e degli spazi circostanti, la riduzione dei consumi energetici ed infine la produzione dell’energia necessaria da fonti rinnovabili”.
Gli alloggi realizzati dovranno essere destinati alla vendita o all’assegnazione in proprietà a prezzi convenzionati con i Comuni sede degli interventi. Gli acquirenti/assegnatari saranno obbligati a risiedere negli alloggi per almeno cinque anni dalla data di acquisto o assegnazione. Per lo stesso periodo è vietata la vendita e la locazione. Potranno presentare richiesta di partecipazione alla Regione Umbria le Imprese di costruzione e le Cooperative edilizie di abitazione entro il termine fissato nelle ore 13 del 30 marzo 2012 e gli interventi definitivamente ammessi a finanziamento dovranno iniziare i lavori entro sei mesi ed essere ultimati entro ventiquattro mesi dal loro inizio.

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