Comunità Energetica in forma cooperativa a partecipazione pubblica, storico via libera dalla Corte dei Conti

Il via libera alla Comunità energetica di Fontanafredda che apre le porte anche ad altri comuni per la realizzazione di CER in forma cooperativa a partecipazione pubblica.

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Comunità Energetica in forma cooperativa a partecipazione pubblica, storico via libera dalla Corte dei Conti

Passi in avanti per le Comunità energetiche, gruppi di soggetti che si organizzano tra loro per produrre e condividere energia proveniente da fonti rinnovabili. Il caso di Fontanafredda, piccolo comune in provincia di Pordenone, è destinato a costituire un precedente: la Corte dei Conti ha dato il via libera alla prima CER in forma cooperativa a partecipazione pubblica.

La decisione dà l’assenso alla costituzione della “Com-E’ Fontanafredda”, questo il nome scelto per la Comunità energetica rinnovabile che vede come socio promotore il comune e come partner tecnico e gestore la Part-Energy.

Si tratta di un primo passo avanti per la realizzazione della Comunità Energetica. Una conquista che potrà dare ora anche alle altre amministrazioni pubbliche d’Italia l’opportunità di avviare nuove Cer. Ringrazio per questo risultato Part-Energy e Legacoop Fvg che ci hanno sempre dato assistenza e supporto in questo percorso, ma anche il funzionario del mio Comune, l’architetto Alessio Prosser, che ha seguito tutto l’iter.

Il commento di Michele Pegolo, il sindaco di Fontanafredda.

Entro la fine dell’anno è prevista l’entrata in funzione della CER.

Comunità energetica di Fontanafredda, un via libera “storico”

La decisione della Sezione di Controllo della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia (Deliberazione del 18 maggio 2023) è destinata a “passare alla storia” come il primo via libera ufficiale alla partecipazione delle amministrazioni locali nelle Comunità energetiche.

Il nulla osta della Corte dei Conti permetterà la costituzione della CER nel comune di Fontanafredda dove sono previsti 2,4 MWp di impianti fotovoltaici distribuiti su 57 edifici. Ne beneficeranno 400 utenze, sia privati cittadini che aziende.

La delibera acconsente alla possibilità per l’ente comunale di diventare socio promotore della CER insieme alla coop Benefit Part-Energy di Udine, associata alla Legacoop regionale. L’ok della Corte dei Conti era necessario per avviare l’iter burocratico e tecnico per l’acquisizione della quota cooperativa Part-Energy.

Comunità energetica Fontanafredda, i prossimi passi

Ora che la Corte dei Conti ha dato il suo nulla osta, la comunità di Fontanafredda dovrà definire le aree e gli edifici dove realizzare degli impianti fotovoltaici; lo step successivo sarà stabilire le modalità di finanziamento.

Considerando l’avanzamento dei lavori, l’amministrazione comunale ha fatto sapere che il prossimo settembre invierà la domanda di attivazione al Gestore dei servizi energetici (GSE). Dunque l’entrata in funzione della comunità energetica di Fontanafredda potrebbe arrivare prima della fine dell’anno.

Dove si trovano le Comunità energetiche in Italia

Il caso di Fontanafredda apre le porte ad altri comuni interessanti a produrre energia green tramite le Comunità energetiche.

Ad oggi in Italia le CER sono diffuse soprattutto nelle regioni del nord: Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia.

Secondo i dati di Legambiente, a maggio 2022 sul territorio nazionale erano presenti circa 35 CER in fase di progettazione e 24 in fase di costituzione. La strada per la diffusione di questo modello virtuoso di produzione green è ancora lunga, ma la decisione della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia fa ben sperare.

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