Efficienza energetica e sviluppo territoriale sostenibile, quasi 500 milioni ai Comuni

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che assegna ai Comuni, per il 2021, 497.220.000 euro, per investimenti destinati a interventi in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.

A cura di:

Efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, quasi 500 milioni ai Comuni

Indice degli argomenti:

Sulla Gazzetta Ufficiale del 20 novembre è pubblicato il decreto che assegna ai Comuni per l’anno 2021 i contributi aggiuntivi per investimenti volti a realizzare opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, come previsto dal DM 30 gennaio 2020.

I contributi possono riguardare sia la realizzazione di nuove opere pubbliche, che ampliamenti di opere già previste e finanziate e sono ripartiti a seconda della popolazione residente nei Comuni (comma 30 legge Bilancio 2020 n°160), prevedendo un contributo minimo di 50.000,00 per quelli con popolazione fino a 5000 abitanti, e un massimo di 250.000,00 per quelli con più di 250.000 abitanti.

In entrambi i casi – nuovi lavori o ampliamenti – il Comune dovrà iniziare i lavori entro il 15 settembre 2021. Attraverso il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP” si verifica la correttezza delle procedure.
Il Ministero dell’interno, in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, effettua controlli a campione sulle opere pubbliche oggetto di contributo.

Tipologia di interventi

  • Efficientamento energetico: comprese opere volte all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
  • Sviluppo territoriale sostenibile: compresi gli interventi in materia di mobilità, per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, ed edifici pubblici e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Erogazione del contributo

Il 50% del contributo viene erogato ai comuni previa verifica dell’avvenuto inizio, tramite il sistema di monitoraggio, entro il 15 settembre 2021. Il restante 50% verrà erogato dopo la trasmissione, esclusivamente per via telematica, del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, come previsto dall’art. 102 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. In caso di mancato rispetto delle tempistiche di esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, questo sarà revocato, in tutto o in parte, con successivo decreto da adottare entro il 31 ottobre 2021.

Fondo per gli enti locali

Sempre nella Gazzetta Ufficiale del 20 novembre è pubblicato l’avviso  del sito del Ministero dell’interno relativo al decreto 11 novembre 2020, che riguarda il riparto di un acconto di 500 milioni di euro, di cui 400 milioni di euro a favore dei comuni e 100 milioni di euro a favore delle province e città metropolitane. Si tratta di risorse incrementali del Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali istituito dall’art. 106 del decreto Rilancio.

150 dei 400 milioni di euro a favore dei comuni sono destinati al trasporto scolastico e 250 milioni di euro alle maggiori spese per il sociale. L’acconto delle risorse incrementali per le città Metropolitane, pari a 100 milioni di euro, è assegnato per il 50% sulla base del numero di scuole secondarie di secondo grado, relativamente all’anno scolastico 2019/2020 e, per l’altro 50 per cento sulla base del numero di alunni delle scuole secondarie di secondo grado, per lo stesso anno 2019/2020

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Efficienza energetica

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange