Efficienza energetica: 200 milioni per la riqualificazione degli edifici pubblici

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che, nell’ambito del fondo Kyoto, mette a disposizione 200 milioni di euro per interventi di riqualificazione a tasso agevolato di edifici scolastici, impianti sportivi e strutture sanitarie.

Efficienza energetica: 200 milioni per interventi negli edifici pubblici

Pubblicato sul sito del Ministero della Transizione Economica il bando, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, relativo al Decreto 11 febbraio 2021 “Criteri e modalità di concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti a tasso agevolato per gli interventi di efficienza energetica e di efficientamento e risparmio idrico su edifici pubblici”.

Il Decreto mette a disposizione 200 milioni di euro, nell’ambito del fondo di Kyoto, per la riqualificazione energetica di edifici – esistenti e non in fase di costruzione – scolastici, impianti sportivi e strutture sanitarie di proprietà pubblica esistenti. E’ previsto un finanziamento con un tasso di interesse dello 0,25% per una durata massima del prestito di venti anni.

L’articolo 5 individua gli interventi di riqualificazione energetica ammessi al finanziamento:

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
  • sostituzione di chiusure trasparenti;
  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;
  • installazione di nuovi impianti di climatizzazione invernale al posto di quelli esistenti, che utilizzino generatori di calore a condensazione; pompe di calore, elettriche o a gas; generatore di calore alimentato da biomassa;
  • installazione di impianti di cogenerazione o trigenerazione;
  • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
  • riqualificazione degli impianti di illuminazione;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;
  • installazione di sistemi BACS di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici anche unitamente a sistemi per il monitoraggio della prestazione energetica

Gli interventi di efficientamento e risparmio idrico ammessi sono i seguenti:

  • sistemi per la raccolta delle acque piovane per uso irriguo e/o per gli scarichi sanitari
  • sistemi di riduzione di flusso, di controllo di portata, di controllo della temperatura dell’acqua
  • apparecchi sanitari con cassette a doppio scarico, scarico completo di massimo 6 litri e scarico ridotto di massimo 3 litri
  • sistemi di monitoraggio dei consumi idrici;
  • sostituzione dei sistemi e dei punti di irrigazione con altri a risparmio idrico;
  • sostituzione delle pompe con modelli certificati ad alta efficienza energetica;
  • sostituzione delle specie vegetali irrigate con altre a richiesta di irrigazione ridotta almeno del 50%;
  • installazione di sistemi di controllo della pioggia e umidità del terreno da irrigare

Il decreto prevede che si possano finanziare interventi di adeguamento sismico nel caso siano funzionali al progetto e in misura massima del 50% del valore complessivo.

Per avere accesso al finanziamento gli interventi devono garantire un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio di 2 classi in un massimo di 3 anni dalla data di inizio dei lavori di riqualificazione energetica. E’ inoltre richiesto l’obbligo di rimozione dell’amianto laddove presente.

Per poter partecipare è necessario allegare alla domanda, oltre ai documenti di progetto, anche la diagnosi energetica e l’attestato di prestazione energetica (APE) dell’edificio.

La procedura di ammissione alle agevolazioni è “a sportello”. Le domande dovranno essere compilate, corredate con la documentazione richiesta e firmate digitalmente, tramite l’apposito applicativo sul sito internet della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e trasmesse tramite PEC ai seguenti indirizzi di posta elettronica certificata [email protected] e [email protected]

A breve sarà pubblicato in GU il comunicato per l’aperura dello sportello per la presentazione delle domande. Da quel momento gli Enti avranno 180 giorni di tempo per presentare la domanda.

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