Fotovoltaico in città: la mappa catastale 3D che abilita i Comuni alla transizione energetica 26/05/2023
Via libera la fotovoltaico anche nei borghi storici: lo dice una sentenza del Tar “rivoluzionaria” 10/05/2023
Consolidamento di facciate e pareti: le reti in fibra di vetro nella tecnica dell’intonaco armato 26/05/2023
Indice degli argomenti: Fotovoltaico, quali sono i problemi? Pubblicare il decreto per l’individuazione delle aree idonee Tassa extraprofitti rinnovabili Una diretta Facebook ha visto protagonisti il Senatore Pentastellato Gianni Girotto e Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, associazione che unisce le aziende che installano fotovoltaico. L’occasione l’ha data la dichiarazione del ministro Roberto Cingolani che qualche giorno fa ha sostenuto che il problema del fotovoltaico sia dovuto alla mancanza di pannelli e materie prime. Non è così. E’ ovvio che anche il settore ha dovuto affrontare quest’emergenza, ma in realtà i moduli ci sono come la possibilità di realizzare impianti. Stiamo vivendo un’importante emergenza gas, ma la soluzione non può essere un cambio di fornitura da paesi diversi dalla Russia. Devono esserci soluzioni strutturali incentrate sulle rinnovabili e sistemi di accumulo. Fotovoltaico, quali sono i problemi? La realtà, spiega Paolo Rocco Viscontini è che gli operatori del settore devono avere le condizioni che permettano di realizzare gli impianti. Il mercato poi si adatta: “Basti ricordare che nel 2010 in un anno sono stati installati circa 10 GW”. Le fabbriche a livello globale stanno ampliando le proprie capacità produttive perché il mercato, trainato dalla Cina, sta esplodendo. Una questione importante è che la produzione è più che sbilanciata verso l’Asia e su questo si deve intervenire creando anche una filiera europea. Ma ora c’è una vera emergenza e l’unica soluzione a breve termine è di tipo strutturale. In un recente convegno organizzato da Elettricità Futura il Ministro del MITE Cingolani ha confermato che l’obiettivo di installare 60 GW di fotovoltaico in 3 anni non solo è possibile, ma si può anche superare. Come, si domanda il Senatore Girotto? Ad oggi, nei primi 6 mesi del 2022, abbiamo infatti installato solo 1 GW, e la metà con superbonus. La settimana scorsa il Parlamento ha finalmente votato un emendamento che ha sbloccato le provvidenze economiche, permettendo di operare alla Commissione nazionale VIA (valutazione impatto ambientale),che deve dare le autorizzazioni sui grandi progetti. In questi 6 mesi, spiega Girotto, la Commissione ha già analizzato 20 impianti per oltre 1 GW di potenza complessiva. Pubblicare il decreto per l’individuazione delle aree idonee Il dialogo fra governo e stakeholder delle rinnovabili è troppo scarso. La sensazione, spiega Rocco Viscontini, è che i Governi non abbiano mai davvero sostenuto il passaggio al FV, per i privati ma non solo. Anche le aziende non sono state abbastanza sostenute, una parte dei finanziamenti per l’aiuto a pagare le bollette poteva per esempio essere destinata a interventi a sostegno delle rinnovabili. Certamente il Mite è in forte ritardo per la pubblicazione del decreto di cui si ha assoluto bisogno – che doveva essere emanato entro il 30/6/22 – che serve a fornire i criteri di base per l’individuazione, regione per regione, delle aree idonee nelle quali la procedura di permitting sia semplificata. Una volta che il decreto sarà emanato, le regioni dovranno poi applicare tali criteri nelle proprie realtà per mappare le aree idonee. Un altro decreto che si sta attendendo da tempo e quello dedicato al bio- metano, di cui non c’è traccia, nonostante ci siano i fondi del PNRR per sviluppare questo comparto. Le comunità energetiche per l’autosufficienza Il discorso delle Comunità Energetiche Rinnovabili è centrale: anche in questo caso siamo in attesa del decreto MITE per creare le grandi Comunità Energetiche, perché quelle piccole, anche sui condomini, si possono fare. Arera nei giorni scorsi ha avviato la consultazione pubblica che si spera possa accelerar la pubblicazione del decreto. E ancora: si è in attesa del bando per i piccoli comuni: ricordiamo infatti che il PNRR mette a disposizione 2.2 miliardi di euro per le Comunità energetiche che si faranno nelle aree interne, in comuni con meno di 5000 abitanti. C’è poi il problema del fallimento delle aste: cioè il sistema con cui si doveva implementare un tot di potenza rinnovabile ma che ha registrato numeri sotto le aspettative. In questo senso si aspetta l’aggiornamento del DM Fer1 che si spera porti qualche risaltato. I problemi maggiori sono stati in questo caso legati all’eccessiva burocrazia e all’iter per le autorizzazioni soprattutto per impianti a terra, su aree industriali, dismesse, cave… Manca il FER2 che si attende da anni, ovvero il decreto che andrà a incentivare le fonti rinnovabili innovative, in primis geotermico ed eolico offshore, per cui ci sono molti GW di autorizzazioni pronti a essere sbloccati. Tassa extraprofitti rinnovabili La tassa sugli extraprofitti generati dagli impianti fotovoltaici è considera dagli operatori iniqua e punitiva. Le aziende che hanno investito in energie rinnovabili ricevono dagli operatori fer un prezzo massimo per la vendita di energia che corrisponde alla media con cui gli operatori hanno venduto al mercato negli ultimi 10 anni, che è intorno a 60 euro /mvh. La nuova legge ha stabilito che i produttori che stanno vendendo a un prezzo maggiore devono restituire l’eccedenza tra il prezzo medio di 60 euro e l’attuale. A tutto il comparto fossile energia è stata dedicata un’altra legge che cerca di individuare gli extra profitti e “imporrebbe di versare il 25% della differenza tra il gettito iva maturati dalle imprese nell’inverno 2021-22 rispetto all’anno passato”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/05/2023 IEA, nel 2023 gli investimenti in fotovoltaico supereranno quelli in petrolio IEA: nel 2023 gli investimenti globali in energia pulita toccheranno i 1.700 miliardi di dollari, contro ...
23/05/2023 Qual è il valore potenziale delle comunità energetiche Secondo l'analisi di Agici-Accenture le comunità energetiche permettono il risparmio di 1,35 milioni di ton di ...
16/05/2023 L'India punta sulle rinnovabili, previsti investimenti per 250 GW L’India vuole accelerare il processo di transizione energetica e arrivare a 500 GW di capacità elettrica ...
12/05/2023 Boom rinnovabili, pronti 41 miliardi di investimenti Crescono gli investimenti in rinnovabili ma lo studio di Althesys evidenzia ancora problemi di autorizzazione con ...
10/05/2023 A Valfabbrica, in Umbria, il primo impianto agrivoltaico avanzato AKREN sta realizzando in collaborazione con SunCity, a Valfabbrica, in Umbria, un impianto agrivoltaico pilota in ...
08/05/2023 Ok a 600 MW di impianti agrivoltaici dal Consiglio dei Ministri Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla realizzazione di 13 impianti agrivoltaici da ...
08/05/2023 Le rinnovabili superano la prova dell'inverno 2022 Quest'inverno le fonti rinnovabili hanno prodotto più elettricità in UE rispetto ai combustibili fossili, grazie al ...
04/05/2023 Nesr, l’energia solare nel settore petrolifero In Arabia Saudita il nuovo stabilimento di Nesr, società saudita nel settore petrolifero, sarà dotato di ...
03/05/2023 In Olanda l'impianto fotovoltaico offshore si aggiunge al parco eolico CrossWind e Oceans of Energy realizzeranno, per la prima volta all'interno di un parco eolico offshore, ...
26/04/2023 Fotovoltaico in facciata: le potenzialità del progetto FOURIER Integrazione del fotovoltaico: il progetto “FOURIER” ha vinto il bando promosso da CESA per finanziare progetti di ...