Recuperatori di calore e sistemi di ventilazione aiutano gli edifici a risparmiare energia 20/01/2021
Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Tradizione e innovazione, queste le due parole chiave che caratterizzano il nuovo hotel La Briosa in via di costruzione a Bolzano, in via Cappuccini 12, nei pressi della centralissima Piazza Walther. I lavori firmati dai giovani architetti Felix Perasso e Daniel Tolpeit, con la consulenza dell’altoatesina TIFTLA, uniscono infatti il rispetto delle tradizioni a una rivisitazione in chiave moderna e innovativa degli elementi naturali tipici della regione, come attestato anche dalla concessione edilizia. Protagonista del progetto è il massello nativo dell’Alto Adige sapientemente utilizzato per una perfetta integrazione dell’hotel nell’architettura del centro città, con attenzione anche a sostenibilità ambientale ed efficienza, temi cui la regione è da tempo attenta. Immobile green ed esempio di bioedilizia: l’albergo nasce dal recupero di un edificio storico in muratura, di proprietà della famiglia D’Onofrio, con l’integrazione di una nuova struttura in legno lunare dell’Alto Adige, tra i primi esempi di una realizzazione di questo tipo in Italia. Nella struttura originaria verrà recuperato il basamento in muratura tipico delle architetture del centro città. Obiettivo principale dei progettisti è infatti quello di preservare l’architettura esistente reinterpretandola in chiave moderna, nel rispetto del contesto storico: “in controtendenza rispetto all’attuale orientamento ad abbattere edifici per costruirne di nuovi da zero”. I colori scelti sono allegri e luminosi, “al bando – dicono Felix Perasso e Daniel Tolpeit – grigio e colori neutri”. La maggior parte dei lavori saranno realizzati da maestranze locali. Un’altra scelta originale è quella delle aperture dei prospetti che creeranno curvature in due direzioni, regalando diverse prospettive delle aperture dell‘edificio a seconda del punto di osservazione: arrivando dal centro il design sarà moderno e con un linguaggio lineare, andando verso il centro l’architettura apparirà perfettamente integrata nel contesto con uno stile più morbido e arrotondato. Che cos’è il legno lunare? Si tratta di un antico sistema costruttivo dell’edilizia in legno, che parte dal principio che la qualità del legname sia influenzata dalla fase lunare in cui avviene il taglio. Il processo, dalla scelta dei boschi al periodo in cui viene fatto il taglio, viene controllato e certificato dalle autorità forestali e il massello lunare vanta alcune caratteristiche uniche in termini di durevolezza e resistenza, assicurando ottimo comfort abitativo. Un progetto in bioarchitettura e totalmente sostenibile dicevamo, tanto che non è previsto l’uso di di colle, chiodi o vernici e saranno eliminate tutte le fonti di inquinamento elettro-magnetico. L’albergo ospiterà 17 stanze e i lavori dovrebbero terminare a Pasqua 2021. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/01/2021 Klimahouse, un'edizione tutta digitale, con tanto #entusiasmo Un format diverso ma ugualmente ricco di eventi, incontri e approfondimenti sulle tematiche più attuali dell'edilizia ...
21/01/2021 Tecla, la casa sostenibile in 3d di Mario Cucinella Completata la struttura portante di Tecla, modello innovativo di habitat sostenibile frutto della stampa in 3D, ...
19/01/2021 Sullalbero, le case per vivere in mezzo alla natura L'azienda Sullalbero propone case sull'albero che si possono realizzare nel proprio giardino o in terrazza, e ...
15/01/2021 Al Sasso Nero: il rifugio rivestito in rame sulle alpi italiane A 3.026 metri di altitudine un rifugio dalla minima impronta ambientale e con facciata esterna di ...
13/01/2021 The Green Line: la passerella verde che produce cibo e unisce Parigi The Green Line a Parigi è un ponte green pensato per promuovere la cultura del cibo ...
31/12/2020 “Lagos: city of water”, il concorso di idee per città resilienti Alcune proposte per risolvere le condizioni di vita della più grande baraccopoli galleggiante al mondo: Makoko, ...
28/12/2020 Milano, per Pirelli 35 Coima sceglie Snøhetta e Park Associati Affidata a Snøhetta e Park Associati la riqualificazione in chiave sostenibile dell’edificio di via Pirelli 35 ...
17/12/2020 Amsterdam, un alloggio biofilo con facciata in legno parametrica Mitosis è il nuovo complesso residenziale per la città di Amsterdam pensato per sottolineare l’importanza dell’architettura ...
09/12/2020 Torino, il Green Pea di Farinetti Apre oggi 9 dicembre: è il Green Pea, la nuova scommessa di Oscar Farinetti: un edificio ...
07/12/2020 Lo storico Nastrificio Bonicatti trasformato secondo i principi della bioedilizia I lavori di riqualificazione del Nastrificio, ubicato a San Mauro Torinese, sono stati avviati di recente ...