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Cambia l’approccio verso le rinnovabili e il fotovoltaico è destinato ad avere sempre più un ruolo chiave nel mix energetico. Ecomondo si apre al fotovoltaico Ecomondo-Key Energy, appuntamento organizzato da Italian Exhibition Group cresce e nella prossima edizione, che si svolgerà alla fiera di Rimini dal 7 al 10 novembre, ospiterà due nuovi settori espositivi, Key Storage e Key Solar, dedicati al mondo del fotovoltaico e dell’accumulo. In occasione della presentazione delle nuove manifestazioni Italian Exhibition Group ha dato il via a Milano a un roadshow che accompagnerà operatori e professionisti fino ad Ecomondo, sulle tematiche più interessanti e attuali del mondo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. A Milano in un appuntamento molto partecipato abbiamo ascoltato la voce degli operatori sulle prospettive del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo nel nostro paese. In particolare si sono confrontati Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e presidente del comitato scientifico KeyEnergy, Alberto Pinori Presidente Arie Rinnovabili, Fabio Zanellini Presidente Commissione Tecnica Gruppo Accumuli di ANIE Energia, Paolo Rocco Viscontini presidente Italia Solare, Massimo Venturelli Presidente ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili. Gianni Silvesrtrini ha parlato del ruolo chiave che il fotovoltaico è destinato ad avere nei prossimi anni, più delle altre fonti green, per poter raggiungere l’obiettivo da rinnovabili al 2030 sul versante elettrico. Si tratta di capire come sia possibile, considerando anche la drammatica riduzione dei prezzi, individuare delle soluzioni che consentano di garantire una diffusione su larga scala. E’ necessario prima di tutto togliere gli ostacoli che impediscono questa diffusione, auspicata anche dalla Commissione europea. Dopo anni molto difficili tra il 2014 e il 2015, il settore fotovoltaico in Italia ha ricominciato a crescere nel 2016 (secondo i dati di Anie le installazioni hanno raggiunto 369MW con una crescita del 22%) e le aspettative sono positive anche per l’anno in corso, grazie alle nuove opportunità garantite dalle recenti disposizioni, dallo sviluppo dell’autoconsumo e dei sistemi di accumulo e dal nuovo ruolo del fotovoltaico in un’ottica di efficienza energetica a 360°. Nel 2016 nel nostro paese, le fonti rinnovabili hanno coperto circa un terzo dei consumi elettrici totali e il GSE prevede che il trend fotovoltaico si consoliderà in futuro, portando all’installazione di circa 1,5 GW al 2020. Quello del fotovoltaico con accumulo è un settore dal grande potenziale e va notato che la motivazione di installazione al momento non è economica ma è principalmente legata alla volontà di dare un contributo alla sostenibilità ambientale. Per quanto riguarda lo storage la stima del mercato italiano è di 2.000 impianti nel 2015, 6000 nel 2016 e quest’anno si prevedono fra i 6 e i 10.000 impianti. Allo stato attuale, nonostante i sistemi siano ancora un po’ cari, la richiesta è molto alta. Nel mercato dello storage da qui al 2025 si stima un volume d’affari di 150 milioni di euro. Per il 2016 si dovrebbe registrare la cifra record di 1,2 GW di capacità globale installata, con una crescita di 500 MW rispetto a un anno prima. Il mercato vale oggi 6 miliardi di euro, ma già nel 2020 dovrebbe superare i 15 miliardi. L’Europa conta 45 GW di installazioni su 170 globali (60 sono in Asia e 21 negli Usa) e anche l’Italia, tra i primi 10 Paesi al mondo con 7 GW. Alberto Pinori presidente di Anie Rinnovabili si è mostrato molto soddisfatto per la recente circolare dell’Agenzia delle Entrate che ha confermato, come richiesto a gran voce dalle Associazioni, che l’impianto fotovoltaico sia tornato ad essere un bene mobile per le imprese e quindi ammortizzabile al 9% e soprattutto l’impianto fotovoltaico può diventare un bene che rientra nel super ammortamento. Si tratta di un punto fondamentale che apre nuove importanti possibilità per le imprese, che hanno vissuto negli ultimi anni criticità legate alla crisi economica mondiale con l’aggravante, nel nostro paese, dell’arresto del conto energia che ha generato un blocco di investimenti in quel segmento. Grazie a questa nuova opportunità un impianto fotovoltaico può rientrare in 4 o 5 anni. Le associazioni considerano ormai finito il tempo dei Conti energia e degli aiuti diretti e in accordo con il Ministro dell’Ambiente Galletti si augurano che la strada delle detrazioni fiscali per il residenziale sia quella più corretta e possa continuare nei termini del 65%, almeno laddove sia combinato con altre tecnologie di efficientamento energetico. Inoltre grazie al nuovo DTR cui ha lavorato il GSE da marzo le regole per gli interventi di revamping su impianti fotovoltaici in Conto energia sono molto più chiare e snelle e hanno aperto nuove possibilità di crescita per il settore. Non ci sono limiti alla possibilità di andare a garantire maggiore efficienza per l’impianto fotovoltaico. La richiesta di Anie rinnovabili al GSE è quella di riuscire a ottenere la liquidazione anticipata degli impianti fotovoltaici almeno fino a 3KW ma l’ideale sarebbe fino a 20 KW. Si tratta di un’importante opportunità considerando che su 700mila impianti installati in Italia quelli fino a 3KW sono 180.000, che creano una sorta di ingolfamento al GSE visto che i privati per qualsiasi richiesta si devono rivolgere al Gestore, e il soggetto titolare dell’impianto non ha interesse a tenere un vincolo nel tempo. Le possibili modalità di liquidazione vanno naturalmente concertate con le istituzioni, ma quei soldi potrebbero essere reinvestiti per esempio in storage o nell’installazione di pompe di calore. Anie rinnovabili intente inoltre proseguire la propria battaglia per far approvare in via definitiva il disegno di legge relativo allo smaltimento dell’amianto che ha trovato nel Ministero dell’Ambiente un interlocutore attento e positivo. Purtroppo in Legge di Stabilità l’emendamento, che prevedeva una detrazione in 3 anni del 35% fino a un tetto di 200mila euro, per un intervento che unisse rimozione di amianto, coibentazione del tetto e installazione di fotovoltaico, non è passato. Le due nuove manifestazioni I due nuovi spazi espositivi completeranno l’offerta di prodotti e soluzioni di Key Energy, evento italiano completamente dedicato alle energie rinnovabili, nella cui cornice si svolgono anche Key Efficiency, dedicato alle tecnologie, ai sistemi e alle soluzioni per un uso intelligente delle risorse e Key Wind, focalizzato all’eolico e organizzato con il supporto di ANEV Associazione Nazionale Energia del Vento, che nell’edizione 2017 sarà ricco di novità, con partners europei e big player del settore. Il tutto in contemporanea con Ecomondo, la grande vetrina della green economy. Key Storage sarà dedicata all’immagazzinamento dell’energia da fonti rinnovabili per utilizzarla nel momento in cui ce ne sia bisogno o nei momenti di black out. Con il supporto di ENEA, in veste di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, Key Energy Storage proporrà un ricco programma convegnistico sul tema storage durante i giorni di manifestazione con presentazione di best practice e una comunicazione mirata sui paesi dell’area mediterranea, Medio Oriente ed Est Europa per incontri B2B in fiera. Key Solar è un nuovo settore espositivo e di contenuti qualificati dedicato al fotovoltaico e alle tecnologie più innovative in abbinamento con i sistemi di accumulo. Anche in questo caso ci saranno una serie di appuntamenti che arricchiranno la proposta espositiva. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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