Quasar, la ricarica bidirezionale per la mobilità elettrica del futuro

Quasar è il sistema di ricarica bidirezionale messo a punto da Wallbox Chargers che anticipa il futuro della mobilità elettrica. Ma cosa si intende per ricarica bidirezionale?

Quasar, la ricarica bidirezionale per la mobilità elettrica del futuro

La ricarica bidirezionale altro non è che una ricarica che scorre in due direzioni. Per comprendere meglio il concetto bisogna pensare che nei tradizionali caricabatterie VE unidirezionali l’elettricità passa dalla rete elettrica al veicolo elettrico, con un caricabatterie VE bidirezionale, invece, l’elettricità può fluire in entrambe le direzioni, dalla rete al veicolo o viceversa.

I vantaggi della ricarica bidirezionale con Quasar

Quali sono i vantaggi legati a questo tipo di trasmissione elettrica? Innanzitutto permette di reimmettere in rete l’energia già acquistata con cui è stato ricaricato il veicolo o quella prodotta dai pannelli solari dell’abitazione, trasformando la batteria dell’auto in un vero e proprio sistema di accumulo.

I vantaggi sono molteplici e riguardano sia l’aspetto economico che quello ambientale e sociale.

In termini economici Quasar permette di:

  • ricaricare il proprio veicolo sfruttando le tariffe delle fasce orarie più economiche,
  • rivendere l’energia negli orari di maggiore domanda per un guadagno ottimizzato.

I vantaggi ambientali, invece, sono legati indubbiamente alla natura sostenibile di un sistema di questo tipo. I veicoli elettrici, infatti, fungono da pilastri di un nuovo paradigma per la gestione energetica e la ricarica bidirezionale rende la casa ancora più ecologica, soprattutto se combinata a fonti di energie rinnovabili.

In termini sociali, infine, sfruttare i veicoli elettrici come fonte di energia domestica rappresenta una potenziale opportunità per tutto il quartiere in cui si vive. L’utilizzo di caricabatterie bidirezionali da parte di più persone, e di conseguenza dell’energia immagazzinata nell’auto per alimentare le abitazioni, garantirebbe una gestione ottimizzata delle sovratensioni locali nelle ore di punta.

Il caso dei caricatori bidirezionali nelle sedi di Barcellona

Questa soluzione innovativa è proposta da Wallbox nei modelli Quasar e Quasar 2 che si distinguono dalle batterie tradizionali per leggerezza e dimensioni ridotte, oltre che per la caratteristica bi-direzionalità.

Wallbox ha già integrato il dispositivo di ricarica bidirezionale all’interno degli headquarters di Barcellona, combinandolo con altre infrastrutture quali pannelli solari, batterie di accumulo stazionarie e la rete stessa.

Per la gestione del sistema integrato viene sfruttata l’intelligenza di Sirius by Wallbox, capace di integrare perfettamente la rete elettrica con le fonti rinnovabili per bilanciare in maniera ottimale la distribuzione in tempo reale e coprire il fabbisogno energetico dell’intero edificio.

Le regole pubblicate da ARERA

Con un decreto del 30 gennaio 2020, il Ministro dello Sviluppo Economico ha stilato alcune linee guida che stabiliscono criteri e modalità per favorire la diffusione della ricarica bidirezionale.

A tale proposito ARERA ha pubblicato una serie di regole che riguardano le colonnine di ricarica dotate di tecnologia V2G e l’aggiornamento del sistema elettrico e provvederà a completare le regole per la copertura dei costi di tale tecnologia non appena il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) avrà individuato i requisiti tecnici minimi per dispositivi e misuratori installati presso il punto di connessione.

Purtroppo in Italia siamo ancora in fase di sperimentazione, ma Wallbox continua ad investire in una tecnologia del futuro che considera, però, già pronta.

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