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Indice degli argomenti Toggle Cosa sono le Nature-based SolutionsIl report dell’EEA sull’utilità delle Nature-based SolutionsI casi presi in esame dall’EEAAmburgo: come i tetti verdi aiutano la città e l’ambienteTullstorpsån: il recupero del bacino fluviale per i proprietari terrieriPaludicoltura nel Meclemburgo-Pomerania: perché possono aiutare il pianetaLa chiarezza dei costi e benefici Nel corso dell’ultimo decennio, il termine “Nature-based Solutions” (tradotto letteralmente come: soluzioni basate sulla natura) ha guadagnato crescente popolarità. Non è un concetto nuovo, ma è solo agli inizi del secolo che governi ed organizzazioni hanno cominciato a riconoscere il potenziale delle Nature-based Solutions nel generare benefici ambientali, sociali ed economici. Come l’Unione Europea, che con il briefing intitolato “Scaling nature-based solutions for climate resilience and nature restoration“ dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ha riconosciuto l’importanza di questo tipo di politica. Cosa sono le Nature-based Solutions Nel complesso, le Nature-based Solutions (NbS) sono soluzioni che forniscono molteplici benefici ambientali, sociali ed economici, intrecciando la riduzione del rischio di disastri, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, con il ripristino e la protezione della biodiversità e degli ecosistemi. Alcuni esempi di Nature-based Solutions sono ad esempio: Gestione sostenibile delle acque: utilizzare e preservare gli ecosistemi acquatici naturali, come paludi e zone umide, per migliorare la qualità dell’acqua, prevenire inondazioni e fornire habitat per la fauna. Parchi urbani e verde cittadino: creare spazi verdi nelle aree urbane per migliorare la qualità dell’aria, ridurre il calore urbano, fornire habitat per la fauna selvatica e migliorare il benessere delle persone. Ripristino degli ecosistemi: rimboschimenti, riforestazioni e altre pratiche per ripristinare gli ecosistemi degradati, contribuendo a catturare il carbonio atmosferico, proteggere la biodiversità e migliorare la resilienza agli eventi climatici. Agricoltura sostenibile: pratiche agricole che tengono conto dell’equilibrio ecologico, preservando la fertilità del suolo, riducendo l’uso di pesticidi e fertilizzanti, e promuovendo la biodiversità. Sistemi di gestione delle acque piovane: utilizzare soluzioni naturali, come tetti verdi e zone permeabili, per gestire in modo sostenibile le acque piovane e ridurre il rischio di alluvioni. Il report dell’EEA sull’utilità delle Nature-based Solutions Nel report, si sostiene che è necessario intensificare e ampliare l’adozione di NbS per affrontare in modo più efficace gli impatti dei cambiamenti climatici in Europa. Le Nature-based Solutions contribuiscono anche all’agenda dell’UE per il ripristino della natura, mirando a proteggere e ripristinare la biodiversità. Se applicate su larga scala, possono giocare un ruolo significativo nel migliorare diversi obiettivi climatici e ambientali, sia nelle aree urbane che in quelle rurali. I casi presi in esame dall’EEA Nel rapporto vengono presi in esame tre casi di NbS in contesti urbani e rurali. I casi riguardano: tetti verdi ad Amburgo (Germania), ripristino dell’agricoltura e dei bacini fluviali a Tullstorpsån (Svezia) e la paludicoltura nel Meclemburgo-Pomerania occidentale (Germania). L’implementazione del tetto verde è relativamente semplice laddove sono soddisfatte le condizioni di base. La gestione dei bacini idrografici è più complessa in termini di partecipazione delle parti interessate, governance, coordinamento e pianificazione territoriale. Mentre la paludicoltura è probabilmente la più impegnativa e richiede un fondamentale riorientamento settoriale supportato dalla pianificazione territoriale e dalle infrastrutture. Amburgo: come i tetti verdi aiutano la città e l’ambiente La città tedesca è pioniera nello sviluppo di una strategia globale per i tetti verdi con l’obiettivo generale di sviluppare 100 ettari sui tetti dell’area metropolitana, su edifici esistenti e nuovi. I tetti verdi possono migliorare gli ecosistemi urbani e quindi mitigare in una certa misura la perdita di biodiversità. Sono inoltre spesso implementati come parte dei piani di adattamento climatico grazie alla loro capacità dimostrata di ridurre il deflusso delle acque piovane e mitigare gli effetti delle isole di calore. In generale, i tetti verdi offrono vantaggi sia al pubblico (ad esempio lo stoccaggio dell’acqua piovana) che agli utenti privati (come l’isolamento termico e la riduzione delle tariffe locali per l’acqua piovana). Mentre i benefici dei tetti verdi sono ben noti nella comunità scientifica, il mercato immobiliare non riflette né promuove i vantaggi economici a lungo termine dei tetti verdi. Una mancanza che contribuisce a un basso livello di domanda, nonostante gli incentivi offerti dalla città. Tullstorpsån: il recupero del bacino fluviale per i proprietari terrieri Con il nome di “Tullstorp Stream Project”, questo è un progetto per ripristinare il bacino idrografico della città di Tullstorpsån, in Svezia. Il torrente Tullstorp è lungo 30 km e il progetto adotta un approccio olistico all’intero bacino idrografico di 6.300 ettari. Dalla sua istituzione nel 2009, 39 zone umide e 10 km di torrente sono stati ripristinati mediante la riapertura dei meandri, il ripristino degli alvei dei fiumi, il livellamento degli argini, la creazione di fasce tampone, aree allagate e la piantumazione di alberi. Img by Tullstorp Stream Project Il progetto ha portato anche alla costruzione di bacini idrici multifunzionali, all’irrigazione a ricircolo e alla personalizzazione del drenaggio. L’obiettivo del progetto è ottenere benefici ecologici (coerenti con gli obiettivi della Direttiva quadro sulle acque) ed economici per i proprietari terrieri rendendo il territorio più resiliente ai cambiamenti climatici. Per questo motivo, sono state implementate diverse NbS per proteggere l’area da inondazioni e siccità, migliorare le condizioni ecologiche nel bacino idrografico e rendere più semplice la gestione del fiume per i proprietari terrieri. Mentre le aree alluvionali inondate possono causare perdite di raccolti locali, una maggiore ritenzione idrica può favorire la produzione agricola durante lunghi periodi senza precipitazioni. Paludicoltura nel Meclemburgo-Pomerania: perché possono aiutare il pianeta La “paludicoltura” è l’uso produttivo del territorio delle torbiere umide e riumidificate che preserva il suolo torboso e quindi riduce al minimo le emissioni di CO2 e la subsidenza. Offre molteplici vantaggi legati al ripristino del suolo, alla ritenzione idrica e alla qualità dell’acqua coltivando piante adatte a condizioni molto umide. Questi includono canne, carici, salici e specie di torbiere. La biomassa prodotta può essere utilizzata per alimenti, materiali da costruzione, biocarburanti e prodotti farmaceutici. La paludicoltura ha il potenziale per generare importanti effetti di mitigazione e adattamento climatico, poiché il ripristino delle funzioni di stoccaggio dell’acqua aiuta a prevenire inondazioni e siccità. Nello Stato federale del Meclemburgo-Pomerania occidentale, le torbiere si estendono per 291.361 ettari. La paludicoltura rimane una NbS molto recente, implementata principalmente in Germania e nei paesi nordici. Tale espansione è però frenata dalla domanda limitata di questo nuovo sistema e dei suoi prodotti. Anche l’aumento è limitato da alcuni vincoli. Nello specifico, la riumidificazione delle torbiere richiede regole di gestione idrica coordinate per tutti gli utenti del territorio. La chiarezza dei costi e benefici Le prove scientifiche dei molteplici benefici delle NBS sono in rapida espansione, ma l’approccio è ancora nuovo. La scarsa familiarità con le misure e l’incertezza sui risultati potrebbero ostacolare l’adozione su scala più ampia. Gli aspetti socioeconomici e le considerazioni sui costi sono cruciali in quanto svolgono un ruolo chiave nel garantire il consenso delle parti interessate e nell’attrarre investimenti privati. Per questo, l’EEA nel report afferma che è essenziale rendere trasparenti i costi e i benefici delle Nature-based Solutions agli stakeholders e ai potenziali investitori, dato che la quantificazione degli aspetti sociali ed economici, compresa la distribuzione dei costi e dei benefici tra gli stakeholders, è ancora limitata. Il briefing sottolinea la necessità di acquisire una maggiore comprensione dei fattori che contribuiscono al successo locale e degli ostacoli alla crescita dei progetti basati sulla natura. Tuttavia, evidenzia che questo processo richiede l’implementazione di sistemi sistematici di monitoraggio, rendicontazione e valutazione per valutare l’efficacia e l’efficienza delle soluzioni basate sulla natura nel lungo termine. Ma oltre agli incentivi finanziari, l’adozione di NbS trarrebbe beneficio dalla pianificazione regionale basata sui profili di rischio, da un catalogo dei progetti esistenti e da informazioni di base sulla loro attuale implementazione. 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