Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale dopo il 2016 lo scorso anno è stato il più caldo di sempre, con un aumento medio delle temperature di circa 1,1°C rispetto all’era preindustriale. Sempre più a rischio il rispetto dell’Accordo di Parigi la redazione Nel Report pubblicato la scorsa settimana dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale, che ha analizzato i principali set di dati internazionali, si conferma che il 2019 è stato il secondo anno più caldo di sempre dopo il 2016 – anno in cui sono state registrate temperature record a causa a causa del El Niño – con un aumento della temperatura media globale di circa 1,1°C rispetto all’era preindustriale e un aumento del riscaldamento degli oceani a un livello molto alto. Siamo dunque pericolosamente vicini al limite di 1,5°C previsto dall’Accordo di Parigi. “Continuando con il livello attuale di emissioni di anidride carbonica, ha sottolineato il segretario generale dell’OMM Petteri Taalasi – ci stiamo dirigendo verso un aumento della temperatura da 3 a 5 gradi Celsius entro la fine del secolo”. Inoltre, le temperature medie degli ultimi cinque e dieci anni, sono state le più alte mai registrate. Dagli anni ’80, ogni decennio è stato più caldo del precedente: una tendenza che l’agenzia dell’ONU prevede continuerà a crescere a causa del livello record di gas serra che intrappolano il calore nell’atmosfera. Il WMO ha aggiunto che il 2019 e l’ultimo decennio sono stati caratterizzati anche dalla diminuzione dei ghiacci, dal livello record di riscaldamento dei mari, dall’aumento del calore, dell’acidificazione degli oceani e da condizioni meteorologiche estreme, tutti fattori che hanno “impatti importanti” sulla salute umana e sull’ambiente naturale. Purtroppo l’inizio del 2020 non fa pensare a un’inversione di tendenza: basti pensare al caldo record dell’Australia e agli incendi che stanno devastando un immenso territorio, con danni incalcolabili per le persone, la fauna selvatica, gli ecosistemi e l’ambiente. “Purtroppo, ci aspettiamo di vedere situazioni estreme per tutto il 2020 e i prossimi decenni, ha concluso Petteri Taalasi, con livelli record di gas serra che intrappolano il calore nell’atmosfera”. Per le sue analisi il WMO utilizza set di dati basati sui dati climatologici mensili dei Global Observing Systems della United States National Oceanic and Atmospheric Administration, del Goddard Institute for Space Studies della NASA, del Met Office Hadley Centre del Regno Unito e dell’unità di ricerca climatica dell’Università dell’East Anglia nel Regno Unito, del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio e del suo Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus, e dell’Agenzia meteorologica giapponese. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...