Powerhouse Telemark, il quarto edificio a energia positiva di Snøhetta



A Porsgrunn in Norvegia completato l’edificio per uffici che consuma il 70% di energia in meno e che ne produce in grande quantità grazie a 1500 metri quadrati di copertura inclinata fotovoltaica. Un modello di architettura sostenibile frutto della collaborazione tra lo studio norvegese, la società di real estate R8 Property, l’impresa di costruzioni Skanska e la società di consulenza Asplan Viak

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Powerhouse Telemark, il quarto edificio a energia positiva di Snøhetta

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Snøhetta, studio internazionale di architettura, ha da poco completato il suo quarto edificio a energia positiva. Si tratta del Powerhouse Telemark a Porsgrunn, nella contea di Vestfold e Telemark, nella zona sud della Norvegia. Per lo studio norvegese si tratta del quarto intervento del genere, dopo le realizzazioni di Powerhouse Kjørbo, Powerhouse Montessori e Powerhouse Brattørkaia. Quattro edifici che hanno l’ambizione di diventare dei modelli di architettura sostenibile, anche per quanto riguarda la stessa concezione di ufficio nell’era del post Covid-19.

L’opera è stata completata di recente su iniziativa della società di real estate R8 Property, dell’impresa di costruzioni svedese Skanska e della società di consulenza norvegese Asplan Viak.

Consumi energetici ridotti e autoproduzione di energia

Come per gli altri tre, Powerhouse Telemark fissa un nuovo standard per la costruzione di edifici sostenibili dal punto di vista ambientale, attraverso la riduzione del consumo energetico netto annuo del 70% rispetto a nuovi fabbricati per uffici simili a questo e la produzione di una maggior quantità di energia rispetto ai consumi stimati nell’intero ciclo di vita.

Powerhouse Telemark, il quarto edificio a energia positiva di Snøhetta
L’edificio e sullo sfondo l’abitato di Porsgrunn

Attraverso soluzioni d’interni standardizzate e spazi di co-working, gli occupanti possono dimensionare i loro uffici in base alle loro specifiche esigenze, garantendo la flessibilità necessaria in un contesto globale in cui la domanda di soluzioni di lavoro a distanza è in continuo aumento.

Situato nella storica città industriale di Porsgrunn, il nuovo complesso di 11 piani segna una continuità simbolica nella storia del distretto, poiché Telemark ospita una delle più grandi centrali idroelettriche dell’inizio del XIX secolo.

Powerhouse Telemark sta anche a indicare il crescente investimento nell’economia verde, posizionando Vestfold e Telemark come contea leader nella decarbonizzazione delle nuove costruzioni.

Prospetti di Powerhouse Telemark in Norvegia
Prospetto di Powerhouse Telemark (courtesy, Snøhetta)

Facciata e tetto produttori di energia

La facciata e il tetto rivolti a sud-est genereranno 256.000 kWh all’anno: circa venti volte il consumo energetico annuale di una media famiglia norvegese; l’energia in eccesso sarà rivenduta alla rete energetica.

L’edificio, obliquo e leggermente conico, presenta un piano inclinato di 45° sulla facciata rivolta a est, conferendo al complesso un’immagine inconfondibile, che si distingue nel contesto del vicino parco industriale di Herøya.

Il tetto fotovoltaico e inclinato del Powerhouse Telemark a Porsgrunn
Vista dall’alto della copertura fotovoltaica

Il tetto inclinato si piega dolcemente per superare le estremità del volume del fabbricato, espandendo così la superficie del tetto per assicurare che il massimo contributo energetico possa essere raccolto sia dalla copertura fotovoltaica che dalla facciata rivolta a sud, anch’essa rivestita dalle celle fotovoltaiche.

L’interno si presenta con un barception, spazi per uffici, due piani di spazi di co-working, un ristorante a uso anche del personale, spazi per riunioni collocati nell’attico e una terrazza sul tetto con vista sul fiordo.

Prospetto di Powerhouse Telemark in Norvegia
Prospetto di Powerhouse Telemark (courtesy, Snøhetta)

Dalla reception e fino al ristorante e alle sale riunioni dell’attico, due ampie scale collegano il piano terra con l’ultimo piano. Una scala in legno si manifesta al nono piano per condurre i visitatori alla terrazza.

Piano terrazzato del Powerhouse Telemark in Norvegia
Piano terrazzato (courtesy, Snøhetta)

Un lay-out flessibile

Il design degli interni si basa su un principio di standardizzazione degli spazi pensato per ridurre gli sprechi. Il pavimento, le pareti in vetro, i divisori degli uffici, gli angoli cottura, l’illuminazione e i bagni sono stati oggetto di un identico design, sia per quanto riguarda colori che i materiali.

Powerhouse Telemark, il quarto edificio a energia positiva di Snøhetta

La flessibilità della soluzione interna, combinata con lo spazio di co-working sui due piani, consente al cliente e ai futuri inquilini di riprogrammare facilmente l’edificio ed espandere o ridimensionare le loro attività senza la necessità di doversi trasferire. Ciò significa massima utilità dello spazio, anche quando gli scenari di lavoro remoto cambiano le tradizionali esigenze di layout dell’ufficio.

Materiali ecosostenibili

I materiali impiegati per Powerhouse Telemark sono stati scelti per le loro qualità di ecosostenibilità. Tutto l’arredo del complesso è caratterizzato da materiali robusti, noti per la loro resilienza e la bassa energia impiegata per realizzarli.

Ciò ha voluto dire impiegare legno locale, gesso e calcestruzzo, che viene lasciato a vista e non trattato. Tutto, dalle cucine alla moquette e ai mobili, è realizzato con materiali durevoli e di alta qualità. Le quadrotte sono composte per il 70% da reti da pesca riciclate e il pavimento in legno è costituito da parquet industriale di frassino ottenuto da materiale di scarto.

Sezione dell’edificio Powerhouse Telemark in Norvegia
Sezione dell’edificio (courtesy, Snøhetta)

Il tetto dell’edificio presenta anche aperture verticali vetrate, che consentono l’ingresso della luce diurna sui tre piani superiori, mentre la scelta di mobili di superfici chiare aiuta l’illuminazione interna.

Interni dell’edificio Powerhouse Telemark in Norvegia
Interni dell’edificio

Con la certificazione Breeam Excellent, le Powerhouse intendono diventare dei punti di riferimento nella progettazione sostenibile, non solo nelle singole realtà locali, ma come modelli per l’architettura e il design sostenibili in generale.

I consumi energetici del settore edilizio

Com’è noto, i settori energetico ed edilizio rappresentano oltre il 40% delle emissioni di C02 a livello globale. Poiché la popolazione mondiale e la gravità della crisi climatica sono in continuo aumento, anche gli architetti sono chiamati a lavorare per costruire in modo più responsabile.

«Nello sforzo di mantenere il nostro pianeta il più sano possibile – afferma Kjetil Trædal Thorsen, socio fondatore di Snøhetta – dobbiamo cogliere questo momento per dare la priorità alle pratiche di progettazione sostenibile, e in particolare considerare come il nostro lavoro influisce sugli abitanti umani e non umani. Sebbene la graduale violenza della crisi climatica possa sembrare meno acuta rispetto ai rapidi effetti del Covid-19, specialmente per coloro che vivono nel nord del mondo, noi come architetti abbiamo un interesse nella protezione dei nostri ambienti costruiti e non costruiti. Abbiamo bisogno di più alleanze a livello di settore, come quelle che hanno sostenuto le realizzazioni di Powerhouse, per spingere gli standard del settore verso edifici e città sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economica».

Planimetria del complesso Powerhouse Telemark in Norvegia
Planimetria del complesso (courtesy, Snøhetta)

A proposito di Powerhouse

Powerhouse è una iniziativa di ricerca e progettazione di alcuni partner industriali nello sviluppo di edifici energeticamente positivi; è formata dalla società immobiliare Entra, dall’imprenditore Skanska, dall’organizzazione ambientale Zero, dallo studio di architettura Snøhetta e dalla società di consulenza Asplan Viak.

Viene definito Powerhouse un fabbricato energeticamente positivo capace di produrre più energia pulita e rinnovabile per tutta la sua durata di vita di quella utilizzata nella produzione dei materiali, nella costruzione, nel funzionamento e nella demolizione.

Powerhouse Kjørbo, a Sandvika, località non distante da Oslo, dal punto di vista energetico, è stato il primo edificio positivo della Norvegia.

Powerhouse Brattørkaia, Harvard HouseZero, Zeb Pilot House e Powerhouse Drøbak Montessori Secondary School sono gli altri edifici net-zero ed energeticamente positivi progettati da Snøhetta.



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