Sviluppare il fotovoltaico con l’occhio agli obiettivi della SEN

I consigli di Italia Solare per raggiungere gli obiettivi della SEN sostenendo la crescita del fotovoltaico: meno burocrazia e apertura al mercato

I consigli di italia Solare per lo sviluppo del fotovoltaico in modo coerente con gli obiettivi della SEN

In occasione del Forum ITALIA SOLARE che si è svolto nei giorni scorsi a Roma, sono emersi alcuni punti chiave che secondo l’associazione sono prioritari per assicurare la transizione energetica e garantire il successo della Strategia Energetica Nazionale attraverso il sostegno al fotovoltaico.

Secondo Italia Solare è importante definire un documento vincolante che dovrà essere rispettato dai prossimi governi.

Perché il ruolo chiave del fotovoltaico possa davvero esprimersi, è necessario mettere in atto i progetti volti a decuplicare prima possibile le nuove installazioni annuali, monitorare e preservare la potenza installata, rivedendo l’attuale sistema sanzionatorio.

Inoltre secondo Italia Solare parallelamente bisogna rivedere la riforma delle tariffe elettriche e agire sulla Carbon tax.

Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE sottolinea che tra gli aspetti principali vi è la necessità che l’iter delle autorizzazioni sia semplificato, che il legislatore aiuti una reale apertura dei mercati, attraverso anche un chiarimento in ambito normativo.

Oggi infatti sono presenti nel nostro paese delle oggettive difficoltà che rallentano la crescita del fotovoltaico, dal divieto di autoconsumo collettivo, al ritardo della normativa legata ai sistemi aggregati, oltre all’accesso negato ai produttori fotovoltaici di partecipare ai servizi di dispacciamento.

Italia Solare a questo proposito, considerando le enormi potenzialità del settore fotovoltaico in linea con la Strategia Energetica Nazionale,  ha fatto una serie di proposte e chiede che:

  • vengano realizzati subito sistemi di distribuzione chiusi (SDC) con autoconsumo collettivo per una pluralità di utenze commerciali e/o industriali limitrofe;
  • sia permesso l’autoconsumo collettivo nei condomini residenziali;
  • venga consentito agli aggregatori di partecipare al Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD);
  • non si consentano investimenti negli stoccaggi a distributori e gestori rete di trasmissione;
  • si creino le condizioni per agevolare investimenti negli stoccaggi degli aggregatori, dei produttori e dei consumatori.

Italia Solare chiede anche un intervento nell’ambito della riforma della tariffa domestica, proponendo che le nuove tariffe siano a vantaggio dell’autoconsumo da fotovoltaico e l’efficienza energetica, come invece non avviene con l’attuale riforma. Attualmente la componente distribuzione è integralmente fissa e indipendente dal consumo, l’Associazione chiede che gli oneri di distribuzione rimangano almeno in parte correlati all’energia consumata e che siano introdotti dei meccanismi premianti per chi consuma nelle fasce orarie caratterizzate da irraggiamento solare e per chi realizza impianti fotovoltaici e implementa interventi di efficientamento energetico.

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