Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Schindler presenta la nuova sede italiana: un progetto tra innovazione, benessere e sostenibilità 06/06/2025
2015: Un anno di dismissione dei combustibili fossili Il movimento di disinvestimento dalle fonti fossili ha acquisito uno slancio significativo nel 2015. La quantità di disinvestimenti nel 2014 era pari a USD 50 miliardi, ma il numero è salito a USD 2,6 trilioni prima della COP21 – e di USD 3,4 trilioni nel corso della Conferenza. I fondi pensione dei Paesi Bassi, Norvegia e California stanno abbandonando il settore dei combustibili fossili, come lo sono i fondi di investimento del settore privato. Come risultato, il valore degli assett nel carbone è in calo in tutto il mondo, con alcuni prezzi delle azioni di società scesi fino al 90% nel corso del 2015. In parte a causa delle nuove normative sulle emissioni e in parte per i segnali del mercato, numerosi paesi e regioni di tutto il mondo hanno chiuso o prevedono di chiudere impianti a carbone. Ontario, nel Canada, è stato carbon-free nel 2015 per la prima volta nella storia moderna. Austria, Finlandia, Francia, Portogallo, e Regno Unito potrebbero completare l’uscita graduale dal carbone entro il prossimo decennio. La Germania ha deciso di ridurre di un terzo la produzione di lignite della gigante miniera a cielo aperto, Garzweiler II, spostando la sua data di chiusura alla fine degli anni 2030. Gli Stati Uniti programmano di chiudere 200 impianti a carbone, e in Cina il consumo del nero-inquinante ha raggiunto il suo picco. 2015: Un nuovo anno record per il fotovoltaico Il FV ha vissuto nel 2015 un altro anno di crescita record, con un mercato annuale in crescita del 25% rispetto al 2014. Sono stati installati oltre 50 GW – equivalenti a una stima di 185 milioni di moduli – portando la capacità globale totale a circa 227 GW. Anche se i tre principali mercati nel 2015 hanno accolto la maggior parte delle capacità aggiunta, la globalizzazione è proseguita con nuovi mercati in tutti i continenti. Fino a poco tempo, la domanda era concentrata nei paesi ricchi; ora, i mercati emergenti in tutti i continenti hanno iniziato a contribuire in modo significativo alla crescita globale, soprattutto dove la domanda di elettricità è in crescita, ovvero nei paesi in via di sviluppo. Allo stesso tempo, però, molti ex mercati da gigawatt in Europa hanno installato poca o nessuna capacità nel 2015. L’espansione del mercato nella maggior parte del mondo è dovuto in gran parte alla crescente competitività del solare fotovoltaico, così come a nuovi programmi governativi i quali, consapevoli delle potenzialità del solare fotovoltaico, cercano di attenuare l’inquinamento e le emissioni di CO2. L’Asia ha eclissato tutti gli altri mercati per il terzo anno consecutivo rappresentando circa il 60% delle nuove installazioni. Ancora una volta, la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti sono stati i primi tre mercati, seguiti dal Regno Unito. Nella “top 10 list” figurano inoltre l’India, la Germania, la Corea del Sud, Australia, Francia e Canada. Alla fine del 2015, tutti i continenti (esclusa l’Antartide) hanno installato almeno 1 GW, e almeno 22 paesi ha avuto 1 GW o più di capacità. I leader per il solare fotovoltaico per abitante sono stati la Germania, l’Italia, il Belgio, il Giappone e la Grecia. Dopo tre anni consecutivi in flessione, il mercato FV in Europa nel 2015 è tornato a crescere anche se molto al di sotto del picco bel 2011 (22 GW). Le nuove installazioni sono state di circa 7,5 GW portando la capacità totale a quasi 95 GW. Tre paesi – il Regno Unito (3,7 GW), Germania (1,5 GW) e Francia (0,9 GW) – hanno rappresentato oltre il 75% della nuova capacità collegata alla rete. Altri paesi che han contribuito alle nuove installazioni sono Olanda (450 MW) e Italia (290 MW). La Spagna, che ha guidato il mercato globale nel 2008, è praticamente scomparsa a causa di cambiamenti politici retroattivi e una nuova tassa sull’autoconsumo. La corsa alle installazioni del Regno Unito, dovuta alla fine delle sovvenzioni e ai tagli della FIT, ha portato la capacità totale di 9,1 GW. Da notare che nel 2015 la generazione elettrica da fotovoltaico ha superato quella idroelettrica. Il mercato annuale della Germania è sceso di nuovo (23% rispetto al 2014) a livelli di circa un decennio fa, e ben al di sotto dell’obiettivo annuale della legge sulle energie rinnovabili (EEG) di 2,5 GW. L’Europa è diventata un mercato difficile per diversi motivi. La regione sta passando da incentivi FIT alle aste e al feed-in premium per i sistemi su larga scala, e all’uso del fotovoltaico per l’auto-consumo in applicazioni residenziali commerciali. Inoltre, la domanda di energia elettrica è stagnante e l’utility tradizionali stanno facendo pressione per mantenere la loro posizione. Ne consegue che il ripensamento del mercato dell’energia elettrica è sempre più importante così come la necessità di implementare nuovi modelli di business. Il mercato fotovoltaico in Italia nel 2015 Il volume complessivo di potenza fotovoltaica installata è di 18.610 MW a fine 2015, grazie alla nuova potenza installata di circa 290 MW. Il valore del mercato delle nuove installazioni è stato pari nel 2015 a circa 558 mln €. Il mercato residenziale ha pesato per oltre 284 mln € (circa il 51% del totale), rappresentando il 55% della potenza installata, mentre gli impianti di taglia pari o superiore a 1 MW hanno ricevuto nel 2015 investimenti per solo 15 mln €. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
30/05/2025 Agrivoltaico in Alto Adige: innovazione tra i filari di meleti A Ora, in provincia di Bolzano, nasce un impianto agrivoltaico unico in Italia: energia rinnovabile e ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 Firmato dal MASE il Decreto che modifica gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili Firmato dal MASE il nuovo decreto che amplia gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo ...
15/05/2025 Decreto aree idonee, arriva la sentenza del TAR: cosa cambia per le Regioni coinvolte A cura di: Adele di Carlo Il TAR Lazio ha accolto i ricorsi di diversi operatori del settore annullando parte del Decreto ...
12/05/2025 ANIE Rinnovabili: rallentano le rinnovabili, frenata fotovoltaico ANIE Rinnovabili: il primo trimestre 2025 segna un -19% per il fotovoltaico. Necessario un cambio di ...
07/05/2025 Aree idonee Lombardia, cosa prevede il progetto approvato: investimenti e obiettivi A cura di: Adele di Carlo Spinta al fotovoltaico in Lombardia, la Giunta ha individuato le aree idonee per l'installazione di impianti ...
05/05/2025 Energia fotovoltaica e cybersecurity: nuove sfide per la stabilità della rete Un nuovo rapporto di SolarPower Europe mette in luce le vulnerabilità informatiche del settore fotovoltaico e ...
02/05/2025 SolarEdge: il futuro è nella gestione integrata dell’energia A cura di: Raffaella Capritti Intervista a Giuliano Orzan di SolarEdge: dalla gestione integrata all’AI per il fotovoltaico, le strategie per ...
24/04/2025 Grazie a fotovoltaico ed eolico l’indipendenza energetica è sempre più vicina Ember: fotovoltaico ed eolico pronti a sostituire i fossili e rafforzare l’autonomia energetica mondiale.