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Indice degli argomenti Toggle Casa al grezzo o casa “chiavi in mano”?Manutenzione della casa in legnoLa manutenzione di infissi e finestreManutenzione delle grondaieIntervenire sulle pareti esterne della casa in legnoLa manutenzione degli impiantiLa manutenzione quotidianaRichiedere un preventivo e verificare cosa non è inclusoCasa Modica: un progetto contemporaneo in legno masselloArchitettura e sostenibilità di Casa ModicaFaq “Casa in legno: tutto quello che devi sapere prima dell’acquisto”Cosa si intende per casa prefabbricata?Come vengono fatte le case in legno? I diversi metodi costruttiviChe autorizzazioni servono per una casa prefabbricata in legno? Una casa in legno prefabbricata è una soluzione sostenibile e contemporanea, che si presenta come un’ottima alternativa alle costruzioni più tradizionali. I vantaggi delle case in legno sono diversi e negli ultimi anni la platea degli interessati a questo tipo di acquisto è molto cresciuta. Dall’8° “Rapporto Edilizia in Legno” realizzato da FederlegnoArredo si evince che ammontano a 3602 le unità abitative in legno costruite nel 2022 in Italia, con un incremento di un punto percentuale rispetto al 2021. Un altro dato estremamente positivo mostrato nel report è legato al fatturato della produzione residenziale in legno, pari a 2,3 miliardi di euro, a cui si aggiunge la produzione non residenziale che ha raggiunto la cifra di 633 milioni di euro. Una crescita giustificata dalla crescente attenzione sviluppata negli anni sul tema della sostenibilità e dello stoccaggio di CO2 e che ha portato le imprese a credere di più in questo settore, anche se attualmente il mercato è ancora dominato da poche realtà. Nello specifico la maggior concentrazione di operatori è registrata nel nord Italia, dove il 50% della produzione di case in legno è totalizzato da Lombardia, dove operano 73 aziende, Trentino-Alto Adige, che si aggiudica il primato assoluto aggiudicandosi il 19% della produzione complessiva, e Veneto. I numeri ci lasciano, comunque, ottimisti e confermano come la bioedilizia stia man mano guadagnando nuove fette di mercato; serve, ad ogni modo, un’operazione di sensibilizzazione e promozione del settore per accrescere la consapevolezza di privati e PA sul tema delle strutture in legno. Casa al grezzo o casa “chiavi in mano”? Questa è un’importante scelta da fare quando si vuole valutare l’acquisto di una casa prefabbricata in legno, in quanto i produttori offrono generalmente diversi “livelli” di finitura tra cui scegliere. Nel caso di una casa in legno al grezzo, si escludono dal preventivo e dai lavori eseguiti dall’impresa produttrice tutte le finiture e la parte impiantistica. Sarà il committente a incaricare il professionista che dovrà eseguire i lavori restanti, che potrà richiedere differenti preventivi e coinvolgere le maestranze che più ritiene opportune. Nel caso di un preventivo per una casa “chiavi in mano”, invece, generalmente sono inclusi tutti i lavori necessari ad ultimare l’edificio, come finiture, infissi, sistemi oscuranti, impianti elettrici ed idrico-sanitari, sanitari e citofonia. Quando si parla di “casa chiavi in mano”, infatti, si fa riferimento a un immobile proposto all’acquirente pronto per essere abitato. Il costruttore si occupa, quindi, di tutti i lavori, strutturali e non, realizzando: progetto architettonico; implementazione di tutti gli impianti della casa; implementazione di tutte le normative di sicurezza e di efficientamento energetico; l’ottenimento di tutti i permessi di costruzione presso il Comune; finalizzazione di tutti i lavori prima della consegna dell’immobile. Il consiglio, anche in questo caso, è quello di richiedere sempre entrambi i preventivi e fare una valutazione sulla base delle caratteristiche offerte per materiali e prodotti non inclusi nel grezzo, eventualmente confrontandoli con quanto si potrebbe fare rivolgendosi ad altri per “ultimare” l’edificio. Manutenzione della casa in legno Come gli edifici tradizionali, anche le case in legno prefabbricate richiedono interventi di manutenzione periodica, fondamentali per permettere a questi edifici di godere di una notevole durata nel tempo, con un’aspettativa di vita anche superiore al centinaio di anni. Le tecnologie sviluppate ad oggi permettono di utilizzare legname selezionato di altissima qualità, protetto e resistente all’usura e al tempo. Non bisogna, però, trascurare la manutenzione ordinaria che permette di preservare questa qualità nel tempo. Secondo le normative vigenti ogni ditta costruttrice ha l’obbligo di fornire un manuale d’uso e manutenzione per ogni immobile consegnato, all’interno del quale sono riportate le opportune scadenze riguardo gli interventi di manutenzione ordinaria da apportare all’edificio. Proprio questo è il motivo per cui molto spesso gli edifici prefabbricati in legno hanno un tempo di garanzia più lungo rispetto a quelli tradizionali, per i quali la normativa prevede 10 anni. Le case in legno prefabbricate, infatti, spesso sono in garanzia anche per 20 o 30 anni. Di seguito alcuni interventi di manutenzione periodica che è bene eseguire per preservare la casa in legno. La manutenzione di infissi e finestre Come per le case tradizionali è opportuno verificare costantemente lo stato degli infissi e delle finestre, siano esse in legno, alluminio, PVC o ibride, ed effettuare l’ordinaria pulizia con i prodotti più adatti ai vari materiali. Inoltre, è bene controllare lo stato delle giunture per evitare che si manifestino fenomeni di infiltrazione, cedimenti o rotture nell’intera struttura dell’infisso. Per quanto riguarda la parte dell’infisso che dà sull’esterno si consiglia di applicare a cadenza regolare uno strato di impregnante o di verniciatura esterna protettiva, contrastando l’azione degli agenti atmosferici e dei cambi di temperatura stagionali. Manutenzione delle grondaie La manutenzione delle grondaie è molto importante e prevede un’accurata e periodica pulizia dei canali e la verifica dei pluviali per assicurarsi che rimangano sempre ben saldati assolvendo alla loro funzione senza intoppi. Trascurare questo aspetto potrebbe causare eventuali infiltrazioni e danni portando a un incremento della presenza di umidità e alla formazione di muffe. Nell’ipotesi peggiore il ristagno di acqua potrebbe anche far marcire i pannelli e lo stesso legno di costruzione. Intervenire sulle pareti esterne della casa in legno La manutenzione delle case prefabbricate in legno passa anche dal perimetro esterno, verificando sia lo stato della vernice protettiva che le condizioni dei componenti che definiscono l’involucro. Nonostante l’elevata qualità del legno impiegato per la realizzazione di case prefabbricate e la stagionatura cui viene sottoposto per non deteriorarsi, questo materiale può, infatti, risentire dei cambi di temperatura stagionali e delle condizioni climatiche sempre più intense e imprevedibili. La manutenzione degli impianti Anche nelle case in legno devono essere periodicamente controllati gli impianti, generalmente collocati all’interno di intercapedini nelle pareti o contropareti, richiedendo con cadenza annuale la visita di un tecnico che effettuerà dei test, la dovuta pulizia e il cambio dei filtri, come nel caso dei condizionatori d’aria o dei convettori. Oltre alla manutenzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento è consigliata la verifica costante dei piccoli elettrodomestici, delle prese di corrente, dei contatori e delle strutture per la domotica, garantendo sempre il massimo comfort. La manutenzione quotidiana Per preservare comfort e qualità dell’abitazione è importante arieggiare costantemente gli ambienti, specie in cucina e in bagno. La realizzazione di case prefabbricate in legno, comunque, prevede in genere l’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata che permettono il ricambio d’aria anche senza aprire le finestre. Richiedere un preventivo e verificare cosa non è incluso Anche se la maggior parte dei costruttori di case in legno offre la possibilità di personalizzare il progetto, generalmente sono già predisposti dei cataloghi. È in ogni caso necessario richiedere un preventivo completo di quanto offerto, così da individuare eventuali spese non incluse e da sostenere. Un classico esempio è la platea di fondazione, che in molti casi non viene realizzata dal produttore della casa in legno prefabbricata, ma da un’impresa esterna. Proprio per questo è possibile affidare i lavori ad un’azienda che si conosce o a chi propone il miglior preventivo. Il costo delle fondazioni è differente a seconda della tecnologia scelta e della superficie dell’edificio da realizzare, ma indicativamente si parte dai 120-150 euro al metro quadro. A questa spesa va sicuramente aggiunta quella relativa all’acquisto del lotto su cui si desidera costruire l’edificio e, generalmente, l’IVA ed eventuali altre tasse o oneri di urbanizzazione. A seconda dei casi, inoltre, possono essere previste alcune ulteriori spese, ma sempre da valutare una volta ottenuto un preventivo dettagliato. Ad esempio, è bene assicurarsi se siano inclusi per intero trasporto, montaggio, progettazione, installazione di eventuali impianti, smaltimento materiali da cantiere e gestione del cantiere (sicurezza inclusa). Casa Modica: un progetto contemporaneo in legno massello Uno splendido esempio di casa prefabbricata in legno è rappresentato da Casa Modica, realizzata nel piccolo borgo di Vezzano, alle pendici del Monte Sole in Südtirol, da holzius, realtà di spicco nel settore delle case in legno. Si tratta di una casa in legno plurifamiliare realizzata in sole 9 settimane utilizzando l’elevata qualità del legno massello lasciato al naturale. Il risultat0? Un vero e proprio organismo abitativo per la cui realizzazione non sono state usate né colle né parti metalliche, entrando in piena sintonia con la natura circostante. Casa Modica risulta essere energeticamente autonomo, sottolineando la forte attenzione per il tema dell’ecologia e dell’ecosostenibilità. La progettazione, portata avanti dal team di holzius, ha coinvolto in ogni fase il proprietario di casa con il quale sono state affrontate sfide e criticità, tra cui il posizionamento dell’abitazione sul fianco della collina, per rispondere appieno a ogni richiesta ed esigenza della famiglia. Architettura e sostenibilità di Casa Modica Casa Modica occupa una superficie di 220 mq suddivisi in due unità abitative: il piano inferiore predisposto a uso dei genitori e quello superiore a uso dei figli con spazi definiti per ciascuno. Le pareti esterne, realizzate in legno massiccio non trattato, sono costituite da 3 strati e implementano un sistema di isolamento in fibra di legno. Mentre esternamente si intersecano con sezioni rivestite di intonaco grigio scuro, all’interno sono rivestite da intonaco di argilla, che fornisce ulteriore calore e sicurezza. Ogni aspetto di questa casa in legno prefabbricata è stato curato e indirizzato al raggiungimento del massimo comfort, ottenuto anche con il raggiungimento dell’autonomia energetica che permette di soddisfare l’interno fabbisogno di cui necessita. Nello specifico è stato installato un impianto fotovoltaico che fornisce energia elettrica alla pompa di calore acqua-aria che attraversa il sistema di riscaldamento a pavimento, generando calore all’interno dell’edificio. Per l’irrigazione del giardino, invece, è stato installato un serbatoio di acqua piovana di 5.000 litri al di sotto nel prato. Faq “Casa in legno: tutto quello che devi sapere prima dell’acquisto” Cosa si intende per casa prefabbricata? Quando si parla di casa prefabbricata si fa riferimento a vere e proprie abitazioni, moderne e durature, che si differenziano da quelle tradizionali in muratura per il metodo costruttivo. Per i due campus universitari australiani, Monash University e La Trobe University, sono stati utilizzati i pannelli X-LAM DOLOMITI. Rispetto alle case in muratura, la cui costruzione avviene in loco per fasi in successione, a partire dalla realizzazione delle fondazioni fino alla posa della copertura, le case prefabbricate in legno sono realizzate direttamente in fabbrica, assemblando vari componenti tra loro, e arrivano in cantiere già pronte per essere installate sul terreno di costruzione. Questo aspetto le rende molto più veloci da progettare e realizzare rispetto alle abitazioni tradizionali. Come vengono fatte le case in legno? I diversi metodi costruttivi Casa in legno prefabbricata con sistema Platform frame Una casa in legno prefabbricata può essere realizzata secondo differenti tecnologie, definite sulla base della tipologia di struttura portante usata per costruire l’edificio: Tecnica a travi e pilastri e sistema Blockhaus – Una prima soluzione riguarda l’uso della classica (e antica) tecnica a travi e pilastri, con tamponamenti leggeri. Le luci e il dimensionamento degli elementi portanti dipendono dal singolo progetto, assicurando anche molta flessibilità. Richiama la tradizione, in questo caso delle case in legno, anche il sistema Blockhaus, che prevede la sovrapposizione di elementi in legno fino a costituire l’intera parete. Oggi non si usano i tronchi, ma degli elementi sagomati, che agli angoli si chiudono mediante la tecnica dell’incastro. La tecnica Platform frame – Per la prefabbricazione si opta molto spesso per la tecnica Platform frame, derivante proprio dagli edifici a travi e pilastri. La differenza principale risiede nel fatto che è la parete ad essere portante, in quanto ogni setto è composto da più travetti intelaiati di uguale forma e distanziati ad un passo costante. È una tecnica nata in America proprio per assicurare leggerezza della costruzione e velocità di costruzione. Le pareti possono essere preassemblate e trasportate, talvolta anche includendo lo strato isolante e gli infissi. Il sistema Xlam – Di più recente introduzione, invece, è il sistema Xlam, composto da pannelli multistrato in legno portanti, realizzati in fabbrica e montati sul posto. Anche questa tecnica si presta molto alla prefabbricazione, in quanto pareti e solai sono sagomati su misura e trasportati “interi” fino in cantiere, dove devono solo essere assemblati. Sistema costruttivo a telaio – Nel sistema costruttivo a telaio si realizzano le pareti partendo da una struttura portante, nella parte interna viene poi inserito del materiale isolante. Vanta ottime caratteristiche in termini di leggerezza, versatilità, efficienza e durabilità. La tipologia di tecnica costruttiva della casa in legno prefabbricata, che influenza anche la quantità e la tipologia di materiale utilizzato, può incidere anche sui costi di realizzazione. Sistema Blockhaus – img by pixabay Che autorizzazioni servono per una casa prefabbricata in legno? Come per gli edifici tradizionali, anche per la casa in legno prefabbricata è necessario richiedere al Comune di riferimento un Permesso di costruire, obbligatorio per tutte le opere non temporanee e amovibili, o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Il testo di riferimento riguardo la normativa vigente è il Decreto del Presidente della Repubblica numero 380 del 2001 e le successive modifiche. Si tratta di un obbligo normativo, il cui mancato rispetto comporta non solo sanzioni, ma anche la possibile demolizione dell’opera costruita. A seconda dei casi, poi il Permesso di costruire sarà per una nuova costruzione o per un’opera di ristrutturazione edilizia, ad esempio nel caso si decidesse di demolire un edificio esistente e ricostruire in sostituzione una casa in legno prefabbricata. In ogni caso, è un tecnico abilitato che si deve occupare della stesura e della gestione della pratica, che in molti casi rende disponibile la stessa impresa produttrice. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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