Case stampate in 3D: il futuro dell’architettura sostenibile

E se il futuro dell’edilizia non fosse più legato ai mattoni? Se vi dicessero che per costruire una casa basta semplicemente utilizzare una stampante speciale? Ecco, quel futuro non è così inverosimile: la nuova frontiera dell’architettura sostenibile è rappresentata infatti dalla realizzazione di case stampate in 3D.

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Case stampate in 3D: il futuro dell'architettura sostenibile

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Una ricerca del McKinsey Institute individua la stampa 3D come un elemento fondamentale del “futuro digitale delle costruzioni” che rivoluzionerà il nostro modo di intendere le costruzioni nei prossimi 10/20 anni.

L’istituto di ricerca stima infatti che questo business arriverà a superare i 10 miliardi di dollari entro il 2021. Ma non solo: la tecnologia di 3D printing offrirà una tale opportunità di crescita nel segmento edilizio da produrre un impatto economico tra i 230 e i 550 miliardi di dollari a partire dal 2025. Numeri davvero incredibili per una tecnologia ancora tutta da esplorare.

Quali sono i vantaggi di utilizzare questa tecnologia? Tempi e costi ridotti rispetto all’edilizia “tradizionale” , la possibilità di utilizzare materiali riciclati e quindi poter dare nuova vita agli scarti, sostenibilità ambientale. Ma non solo: le costruzioni 3D possono diventare delle soluzioni veloci ed economiche per permettere a tutti di avere accesso a un’abitazione.

Case stampate in 3D: ecco i progetti più affascinanti

Iniziamo il nostro excursus tra i progetti più interessanti con l’abitazione realizzata dall’azienda americana Apis Cor. Questa realtà si serve di stampanti 3D per realizzare case in sole 24 ore, un risultato davvero incredibile. La compagnia si è occupata di realizzare un’intera abitazione a Mosca, senza ricorrere all’uso di cemento o altro materiale di tipo tradizionale e in una condizione climatica decisamente poco confortevole.

Il risultato? L’abitazione costruita da Apis Cor. Presenta una superficie di 37 mq ed è stata realizzata in meno di 24 ore con un budget di circa 10.000 dollari.

Un obiettivo davvero impressionante: basti pensare che usualmente le abitazioni in 3D non vengono realizzate nella loro interezza, ma sono composte da diverse parti assemblate insieme.

L’edilizia residenziale in Germania passa al 3D

Dalla Russia passiamo alla Germania. Qui per la prima volta è stato realizzato un edificio utilizzando la tecnica della stampa 3d.

Nello specifico il progetto è stato realizzato da PERI Gmbh e progettato da MENSE-KORTE ingenieure + arkitekten a Beckum (Renania Settentrionale-Vestfalia): si tratta di un’abitazione indipendente a due piani con una superficie di circa 80 mq e composta da pareti a tre strati riempite di mescola isolante.

Casa in 3D costruita da Peri in Germania
img by Peri.com

In Germania sembra essere dunque arrivato il momento di aprirsi all’edilizia residenziale realizzata con questa tecnica avveniristica.

La stampa 3D per l’edilizia cambia radicalmente il modo in cui costruiamo e il processo di edilizia residenziale. Poiché questo è il primo edificio del suo genere, stiamo cercando di stampare a un ritmo più lento di quanto sia effettivamente possibile. Vogliamo cogliere l’opportunità di acquisire ulteriore esperienza nelle operazioni quotidiane poiché questo ci aiuterà a sfruttare il potenziale di riduzione dei costi della nostra tecnologia in misura maggiore nel prossimo progetto di stampa.” Così commenta Leonhard Braig, Production & Supply Chain Director presso PERI GmbH.

La stessa Peri ha annunciato in questi giorni che sta realizzando, sempre in Germania, il più grande condominio d’Europa stampato in 3D.

L’edilizia 3D a supporto dei paesi in via di sviluppo

Le abitazioni stampate in 3D riducono di molto il tempo di realizzazione e di conseguenza hanno un impatto economico inferiore rispetto a un cantiere “tradizionale”. Ciò si traduce in una risorsa da poter impiegare nei paesi in via di sviluppo, luoghi in cui è necessario fornire soluzioni abitative che non abbiano costi inaccessibili.

Un esempio interessante è fornito dal progetto dell’organizzazione benefica New Story e della società di robotica Icon: queste due società hanno sviluppato delle abitazioni utilizzando la tecnica della stampa 3D da destinare alla popolazione di El Salvador.

Case 3D sviluppate dall'organizzazione benefica New Story e della società di robotica Icon per El Salvador

Il costo di questa casa? Circa 10 mila dollari, ma le società pensano di riuscire a ridurre i costi fino ad arrivare a circa 4 mila dollari per unità. Ma i vantaggi non si fermano qui: le abitazioni realizzate da ICON vengono costruire in un tempo che va dalle 24 alle 48 ore. Un’idea davvero interessante che può contribuire a risolvere l’emergenza abitativa, oltre a permettere di ricostruire le case in territori afflitti da problemi climatici o terremoti.

Il più grande edificio realizzato con la stampa 3D? Si trova a Dubai

Abbiamo parlato in precedenza di Apis Cor e della sua innovativa stampante 3D. L’azienda, in partnership con Dubai Municipality, ha realizzato un progetto incredibile: parliamo del più grande edificio “costruito” con una stampante 3D.

Casa 3D realizzata da Apis Cor in sole 24 ore
img by apis-cor.com

Come per il modello russo, anche in questo caso la struttura è stata realizzata direttamente in loco: per utilizzare la grande stampante 3D di Apis Cor è stato necessario spostarla con una gru per agevolarne i movimenti e la realizzazione dei vari ambienti. Come materiale principale è stata utilizzata una miscela di gesso, mentre per alcune aree è stato necessario utilizzare anche il cemento e armature in ferro a supporto.

Il lavoro di Apis Cor ha permesso di realizzare un edificio a uso amministrativo alto nove metri e mezzo per una superficie di 640 metri quadrati: un traguardo davvero incredibile che ha lasciato il mondo sbalordito.

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