Certificati LEED: alcuni esempi italiani

La certificazione LEED ha lo scopo di valutare il livello di sostenibilità raggiunto da un edificio o di un quartiere. In Italia ce ne sono diversi certificati, con risultati, caratteristiche e destinazioni d’uso differenti.

Che cos'è la certificazione leedIndice degli argomenti:

Che cos’è la certificazione LEED

La certificazione LEED, sviluppata dalla U.S. Green Building Council, è un sistema volontario per certificare l’edificio rispetto al suo intero ciclo di vita, valutandone in modo complessivo la sostenibilità.

La certificazione avviene secondo una check list che tocca i principali temi che determinano la sostenibilità di una costruzione, ovvero il risparmio energetico, il rispetto dell’ambiente circostante e le caratteristiche del sito, la gestione dell’acqua, i materiali e le risorse utilizzati, la qualità dell’aria interna e il grado di innovazione, anche in fase progettuale.Che cos'è la certificazione leedSi tratta, appunto, di 6 categorie per le quali ogni edificio viene valutato e riceve un punteggio. La somma dei punti ottenuti per ogni requisito che compone queste categorie determina il punteggio totale, sulla base del quale viene definito il livello di certificazione raggiunto.

Il minimo per ottenere la certificazione base è il raggiungimento di 40 punti, mentre superato il punteggio di 80 si ottiene il livello Platino. Di livello intermedio sono la certificazione Argento (50-59 punti) e quella Oro (60-79 punti).

Poiché la valutazione riguarda l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla progettazione, alla costruzioni, fino alla gestione dello stesso, sono molte le figure che devono essere coinvolte per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi. La costruzione di un edificio eco sostenibile ed efficiente, infatti, richiede la collaborazione di progettisti, ingegneri, tecnici e operatori vari coinvolti.

Lo scopo di certificare (e progettare) un edificio LEED è sicuramente quello di attestare scelte virtuose e di costruire edifici più sostenibili, ma è interessante sapere che secondo alcuni studi il valore di un immobile certificato cresce fino al 11% circa.

Come si fa a certificare LEED un edificio?

Per certificare un edificio con il protocollo LEED è necessario rivolgersi all’U.S. BGC o al Green Building Council Italia, mentre per ricevere assistenza e consulenza durante la fase progettuale e di costruzione è possibile rivolgersi ad un LEED AP. Si tratta di un esperto qualificato, altamente competente nel processo di certificazione LEED.

Queste figure hanno necessariamente seguito un apposito corso e superato un esame, per poi essere stati inseriti in un apposito elenco di esperti fornito dal GBC Italia stesso.Come si fa a certificare leed un edificioNel momento in cui si inizia a progettare un edificio o un intervento che si vorrà certificare LEED, è necessario essere consapevoli che verrà fatta una distinzione a seconda della destinazione d’uso. Esiste una differente certificazione per gli edifici di nuova realizzazione (commerciale, condominio, per uffici, ricreativo, produttivo), di un restauro, di scuole/negozi/ospedali o di edilizia residenziale.

Per quanto solo un intero edificio possa essere certificato, inoltre, esiste anche un’analisi a cui sottoporre i materiali e i prodotti al fine di assicurare che il loro utilizzo comporti l’acquisizione dei crediti relativi ai materiali durante la certificazione LEED.

Il primo Smart District in Italia: UPTOWN a Milano

Rispetto del territorio, rigenerazione urbana, sviluppo dei trasporti pubblici locali, servizi funzionali ed edifici sostenibili. È questa la ricetta sostenibile per il primo Smart District italiano, UPTOWN, a Milano.Il primo Smart District in Italia: UPTOWN a MilanoSi tratta anche del primo quartiere del nostro Paese in attesa di essere certificato secondo il protocollo GBC Quartieri, sviluppato anche sulla base di altre esperienze internazionali.

Le verifiche a cui sarà sottoposto il quartiere sono molte, dalla fase costruttiva a quella realizzativa. Questa certificazione ha lo scopo di valutare gli interventi di qualificazione urbana condotti secondo i principi della sostenibilità, ma anche del benessere e della qualità della vita dei suoi abitanti.

L’obiettivo sarebbe quello di raggiungere il massimo livello della certificazione, le cui verifiche sono già cominciate. All’interno del quartiere sorgerà un grande parco urbano di oltre 250.000 mq, un centro commerciale che accentra anche servizi per l’intrattenimento e il divertimento, una scuola, servizi per la salute ed altri dedicati al lavoro e al commercio.

Certificati LEED per gli edifici storici: le scuderie della Rocca di Sant’Apollinare

Il GBC Historic Building è un protocollo pensato per gli interventi di restauro e riqualificazione, che abbiano lo scopo di riorganizzare gli spazi interni, gli impianti e riqualificare energeticamente l’edificio.

Va però sottolineato che gli edifici a cui è applicabile devono comunque mantenere la propria valenza storica, senza eliminare i caratteri dell’edificio e le soluzioni costruttive originali.

In Italia ci sono già alcuni edifici certificati, tra cui quello che ospitava le scuderie del Monastero della Rocca di Sant’Apollinare, certificato LEED Oro (con 72 punti) nel 2018.Certificazione GBC Historic building per le Scuderie della Rocca di Sant’Apollinare

Scuderie della Rocca di Sant’Apollinare. Foto: GBC Italia

L’intervento di restauro, il cui progetto è frutto della collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, ha permesso la riqualificazione energetica e l’adeguamento sismico.

L’edificio è dotato di un impianto di trigenerazione alimentato da biomasse e biogas prodotto dai rifiuti dello stesso complesso, c’è un impianto di raccolta dell’acqua piovana e i materiali utilizzati sono a ridotto impatto ambientale e di provenienza locale.

Edifici residenziali sostenibili: c’è anche una certificazione LEED Platinum

Nel 2016 Casa Monica, situata a Modena, è stata certificata con il protocollo LEED Home, raggiungendo il livello Platinum. Si tratta di un nuovo edificio energeticamente molto efficiente (Classe A4), con la produzione di energia da fonti rinnovabili e un sistema domotico che migliora e automatizza la gestione dell’intera abitazione.

La struttura è in Xlam e sono presenti il solare termico, il fotovoltaico ed una pompa di calore geotermica. Inoltre, durante la stagione estiva è attivo anche un sistema di free cooling. Per raggiungere gli 89 punti, è stata prestata molta attenzione anche al tema della sostenibilità del sito, della gestione delle acque e alla qualità dell’aria interna.

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