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Le residenze previste dal masterplan e il parco (credits, Caputo Partnership International) Indice degli argomenti: Il masterplan di Caputo Partnership International Le tre nuove piazze del quartiere Le abitazioni e il distretto sostenibile L’accordo di programma del 2017 Dopo i masterplan di Farini, San Cristoforo, Greco e Porta Romana è la volta di Lambrate. All’appello, a questo punto, manca solo l’ex scalo ferroviario di Porta Genova e poi il quadro delle proposte di riqualificazione delle aree ferroviarie milanesi sarà completato. Siamo nella zona est del capoluogo lombardo, compresa tra la tangenziale e la linea ferroviaria, dove una volta c’erano le grandi fabbriche e oggi, oltre alle iniziative residenziali, si riscopre una nuova socialità. L’iniziativa, Lambrate Streaming, si colloca all’interno del bando internazionale di Reiventing Cities promosso da C40, secondo una modalità che prevede l’alienazione, o la costituzione in diritto di superficie, di siti da destinare a progetti di rigenerazione urbana che si basano sulla sostenibilità. Il progetto è stato presentato da un team multidisciplinare cui fa da capofila Sant’Ilario Società cooperativa edilizia, coordinato da Caputo Partnership International, che ha prodotto il masterplan e l’idea architettonica, e composto da Tekne (progetti ambientale, delle strutture e degli impianti), Pro Iter (studio della mobilità e delle infrastrutture), Studio Giorgetta (progettazione paesaggistica), Consorzio Poliedra-Politecnico di Milano (che ha il compito di organizzare i processi socio-partecipativi), Ernst&Young e Ambiente Italia Progetti, oltre all’avvocato Guido Bardelli e l’artista Giorgio Milani. L’obiettivo è creare una nuova centralità urbana e di quartiere fondata sul binomio piazza-parco, con un sistema di servizi, spazi pubblici e alloggi a prezzi accessibili, nel pieno rispetto delle regole fissate dall’accordo di programma per la rigenerazione degli ex scali ferroviari milanesi. Il masterplan di Caputo Partnership International Il masterplan si sviluppa, da nord a sud, in un’area di circa 65mila metri quadrati di proprietà di FS Sistemi Urbani, società del Gruppo FS Italiane, compresa tra i quartieri storici di Lambrate e Ortica, ridefinendo il margine ovest del sistema urbano tra il rilevato ferroviario e quello della tangenziale est. Il masterplan Lambrate Streaming (credits, Caputo Partnership International) Cuore del progetto è il grande parco pubblico di oltre 41mila metri quadrati (pari al 64,8% dell’intera area, più esteso quindi rispetto al 60% previsto dall’accordo di programma), che si estende lungo tutta la lunghezza dell’area disegnando, con i suoi 900 alberi e le aree attrezzate per lo sport, sia il bordo occidentale verso la ferrovia sia quello orientale, creando una relazione con il quartiere già urbanizzato e con il Giardino condiviso di San Faustino. La quota complessiva di verde vale 47.700 metri quadrati, considerando anche i terrazzi verdi e giardini condominiali a utilizzo degli edifici e il verde pensile dei servizi (per complessivi 55.792 metri quadrati di spazi pubblici e di uso pubblico, pari all’87% della superficie territoriale). Le tre nuove piazze del quartiere Al centro del nuovo insediamento si sviluppa un sistema di tre piazze collegate tra loro: la piazza centrale è affiancata, a nord e sud, da due “piazze giardino”, planimetricamente identiche alla prima, e da ulteriori due “piazze porta”, a forma triangolare. Lungo tutto il sistema di spazi pubblici nasceranno frutteti, orti didattici e di comunità, aree ricreative attrezzate, campi giochi e sportivi per adulti e bambini e aree cani. La quinta urbana incisa di poesie lungo il muro del rilevato ferroviario (credits, Caputo Partnership International) Il muro del rilevato ferroviario verrà riqualificato con un allestimento artistico che si configurerà come una quinta urbana incisa di poesie e versi legati ai temi del treno e del viaggio di poeti milanesi lombardi, con il coinvolgimento dell’artista Giorgio Milani. Le abitazioni Come previsto dall’accordo di programma, verranno realizzate abitazioni a prezzi accessibili, rivolte prevalentemente a giovani e studenti: oltre 19mila metri quadrati, pari a 307 alloggi di edilizia sociale, tra cui convenzionata agevolata in vendita e in locazione con patto di futura vendita, co-housing, in locazione a canone moderato, concordato e convenzionato, alloggi per studenti ed edilizia a canone sociale. A questo si aggiunge la realizzazione di servizi per il quartiere: potranno essere realizzati un polo culturale e ricreativo per mostre ed esibizioni, servizi per l’infanzia, spazi di coworking, un centro di aggregazione giovanile e a supporto di categorie fragili, attività commerciali di vicinato. credits, Caputo Partnership International Per la progettazione di dettaglio degli spazi pubblici sarà garantito un processo di ascolto e coinvolgimento di cittadini e stakeholder. Il distretto sostenibile I nuovi edifici, che si svilupperanno lungo l’asse centrale dello scalo, avranno dimensioni e altezze coerenti con quelli già esistenti in piazza Rimembranze di Lambrate e via dei Canzi e sui loro tetti verranno installati pannelli fotovoltaici in grado di generare energia pulita a servizio del distretto. L’intero intervento mira alla strategia carbon zero entro trent’anni, attraverso l’attuazione di un piano di decarbonizzazione. Il nuovo distretto avrà vocazione ciclopedonale. Si prevede la realizzazione di due percorsi ciclabili; uno a ovest, lungo il rilevato ferroviario, a collegare la stazione di Lambrate e via Rodano, uno all’interno della nuova area urbanizzata. Saranno inoltre creati nuovi marciapiedi che garantiranno collegamenti con viale delle Rimembranze e il sottopasso di via Bassini, nodo fondamentale di collegamento con la zona di Città studi. Il progetto prevede di realizzare aree destinate al bike sharing, stazioni di ricarica per mezzi elettrici e un hub-mobility con servizi dedicati alla mobilità sostenibile e con funzione di punto informativo sull’offerta di intermodalità. Si prevedono tre collegamenti con la rete stradale esistente: con via San Faustino, nel tratto centrale dell’area con via Crespi, e a sud con l’innesto sulla rotatoria esistente tra le vie Trentacoste, San Faustino e via Cima. L’accordo di programma del 2017 La rigenerazione di Lambrate rientra nell’accordo di programma per la riqualificazione degli ex scali ferroviari milanesi sottoscritto nel 2017 tra comune di Milano, regione Lombardia, società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane e Savills IM Sgr. Attraverso concorsi di progettazione internazionale, sono già stati definiti i masterplan relativi allo sviluppo di Farini, San Cristoforo, Greco (attraverso la prima edizione di Reinventing Cities) e Porta Romana. Lambrate Streaming entrerà in sinergia con altri progetti strategici di riqualificazione previsti nella zona. A Rubattino, destinato dal Piano di governo del territorio a Grande funzione urbana, nasceranno importanti funzioni di interesse pubblico, tra cui i nuovi laboratori del Teatro alla Scala di Milano. Il Piano attuativo “ex De Nora”, in fase di avanzata realizzazione, porterà tra le vie Crespi, dei Canzi e San Faustino, edilizia residenziale sociale e convenzionata e un parco pubblico di quasi 12mila metri quadrati. Al di là della ferrovia, infine, prenderà forma il piano di valorizzazione e rilancio di Città studi. L’università Statale è impegnata nell’insediamento di strutture bibliotecarie, laboratori di ricerca, luoghi di innovazione e residenze universitarie, così come previsto dal protocollo di intesa sottoscritto da Comune, Regione e università degli Studi di Milano. Parlano i protagonisti Lambrate Streaming è progetto che fa dire all’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran che Milano al 2030 sarà una «città molto più verde, con case a prezzi accessibili, servizi a 15 minuti da casa e un sistema di mobilità integrato, in sinergia con la valorizzazione del polo universitario di Città studi». «Milano ha creduto fin da subito nell’idea sostenuta con il progetto Reinventing cities – afferma Costanza De Stefani, C40 Reinventing Cities Project Officer -. Il progetto per Lambrate sarà un’importante occasione per il ridisegno e la rigenerazione di uno scalo ferroviario dismesso, che sarà ripensato nell’ottica del verde, dello spazio pubblico e dei servizi». Scheda tecnica Lambrate Streaming Località: Milano, quartiere Lambrate Bando: Reiventing Cities, C40, comune di Milano Promotore: Sant’Ilario Società cooperativa edilizia Masterplan: Caputo Partnership International Team di progettazione: Tekne (progetto ambientale, strutture e impianti), Pro Iter (mobilità e infrastrutture), Studio Giorgetta (paesaggio), Consorzio Poliedra-Politecnico di Milano (processi socio-partecipativi), Ernst&Young, Ambiente Italia Progetti, Guido Bardelli (consulenza legale) e Giorgio Milani (consulenza artistico) Alloggi: 307 (edilizia sociale, con convenzionata agevolata in vendita e in locazione con patto di futura vendita, co-housing, in locazione a canone moderato, concordato e convenzionato, alloggi per studenti ed edilizia a canone sociale) Parco: 41.000 mq Altre funzioni: polo culturale, servizi per l’infanzia, spazi di coworking, centro di aggregazione giovanile e attività commerciali di vicinato Piazze: 3 nuove piazze di quartiere Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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