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Wilkes Elementary School, Seattle Con crescente sensibilità, progettisti, tecnici, ricercatori sono costantemente impegnati nella ricerca di soluzioni sempre più efficienti. La necessità di ridurre il nostro impatto sull’ambiente, ormai minacciato a causa di un rapporto conflittuale con l’uomo durato secoli, è davvero forte. Un tema di tale importanza, non può che assumere un ruolo rilevante anche nelle scuole, dove vengono educati e formati i più giovani. L’importanza della sostenibilità nelle scuole Da un lato è fondamentale introdurre il tema dei problemi ambientali nell’educazione dei bambini, dall’altro è importante farlo in una scuola che, per prima, si fa esempio di efficienza e sostenibilità. Purtroppo, in Italia la strada da fare è ancora lunga. Legambiente a fine 2017 ha pubblicato “Ecosistema Scuole”, il 18° rapporto sulla qualità e sicurezza dell’edilizia scolastica. Dal rapporto emerge che gli interventi di efficientamento energetico potrebbero essere la spinta per un recupero di molti degli edifici scolastici, ma attualmente solo lo 0,3% delle scuole è stato classificato in classe A. Percentuale che sale al 4,2% se si considerano le prime classi energetiche (dalla A alla C), con più della metà degli edifici in classe G. Le fonti rinnovabili non sono ancora protagoniste nel campo dell’edilizia scolastica, con solo il 18% delle scuole che vi fa ricorso. Non mancano certo casi positivi, ma sono sicuramente ancora troppi gli esempi di scuole in cui è necessario un intervento. El Guadual, è una scuola in bambù costruita in Colombia Caratteristiche di una scuola sostenibile I principi progettuali per la realizzazione di una scuola sostenibile ed energeticamente efficiente non si discostano da ciò che è valido per altre tipologie di edifici. Prima di tutto si studiano soluzioni tipiche dell’architettura bioclimatica, valutando la forma e l’orientamento migliori, l’irraggiamento solare e le aperture necessarie, l’ombreggiamento e la ventilazione naturale. Successivamente, un edificio scolastico deve essere caratterizzato da un corretto isolamento e un buon livello di inerzia termica delle superfici opache, superfici vetrate performanti e un impianto efficiente e idoneo alle caratteristiche dell’edificio specifico. È importante l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, così come lo è ragionare sull’intero ciclo di vita dell’edificio. A questi aspetti, si affianca il tema del comfort acustico, che in una scuola non può essere trascurato. Prototipo per una scuola galleggiante a Makoko, in Nigeria, per affrontare i problemi derivanti dalle piene del fiume. Questi edifici galleggianti sono costruiti con materiali riciclati e ricorrono alle fonti rinnovabili. Il rumore può essere un problema sia per gli studenti che per gli insegnanti, causando difficoltà alla concentrazione per i primi e ad essere sentiti per i secondi. Gli interventi necessari, quindi, sono per isolare gli ambienti interni dai rumori provenienti dall’esterno e per prevenire la diffusione dei rumori tra ambienti confinanti. L’asilo di Guastalla, di Mario Cucinella L’asilo di nido di Guastalla a Reggio Emilia è un esempio virtuoso di scuola ecosostenibile. Costruito solo con materiali naturali e di riciclo, ha un impatto ambientale molto basso ed è alimentato da un impianto fotovoltaico. L’asilo, immerso nel verde, si contraddistingue per la presenza di ampie vetrate e l’integrazione tra ambiente interno ed esterno, garantendo ai bambini un ambiente stimolante. Per ridurre il consumo di acqua potabile, inoltre, è stato realizzato un impianto per la raccolta e il trattamento dell’acqua piovana, da riutilizzare per l’irrigazione del giardino e i servizi igienici. Green School, Bali La Green School è una scuola immersa nella foresta, sostenibile e realizzata completamente in bamboo, un materiale ampiamente diffuso in Indonesia. La copertura è realizzata con terra battuta, fango e cotone. Il tema della sostenibilità e del rispetto ambientale sono protagonisti a 360°, in quanto la scuola vuole essere un punto di riferimento per l’educazione ambientale. La Green School di Bali ha anche vinto il premio Scuole Verdi, assegnatogli dal Green Building Council degli Stati Uniti nel 2012. Escuela Sustentable de Jaureguiberry, Uruguay L’edificio è costruito per più del 60% con materiali riciclati e di scarto, grazie al lavoro di volontari provenienti da tutto il mondo. La scuola, la prima totalmente sostenibile dell’America Latina, è energeticamente autosufficiente, grazie ai pannelli fotovoltaici e al sistema di micro-eolico. Anche in questo progetto c’è stata molta attenzione al risparmio idrico, con un sistema di riciclo dell’acqua piovana. Public School 62, New York A Staten Island si trova una delle scuole più efficienti al mondo, un luogo in cui anche sui banchi di scuola si insegna ai bambini il risparmio energetico. Una combinazione di fotovoltaico, eolico e geotermia la rende un edificio a energia zero. Collaborano un corretto orientamento, molta luce naturale, la ventilazione passiva e un involucro performante. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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