Energia solare in Italia: spazi di crescita per fotovoltaico, solare termico e a concentrazione 10/02/2025
Armaroli e il solare termico: «andrebbe installato su tutti i tetti del Centro-Sud Italia» 16/01/2025
Efficientamento energetico per le aziende: soluzioni innovative per ridurre i costi energetici nelle imprese 13/02/2025
Risparmio energetico durante l’inverno: strategie per ridurre i consumi senza compromettere il comfort 03/02/2025
Valvole termostatiche, piccoli dispositivi per un riscaldamento efficiente, personalizzato, sostenibile 30/01/2025
Pfas nell’acqua potabile, la mappa di Greenpeace svela quanto è inquinata la rete idrica nazionale 11/02/2025
Indice degli argomenti: Gli aspetti essenziali per la corretta redazione dell’APE e per una diagnosi a regola d’arte Quali aspetti vi auspicate possano essere corretti o migliorati con i decreti attuativi La criticità del doppio salto di classe obbligatorio è risolvibile in qualche modo? Come cogliere i benefici del superbonus 110% e contare su una casa energeticamente efficiente? In attesa dei decreti attuativi, è bene però già pensare agli aspetti da considerare e ai lavori da eseguire. Uno di questi ha per oggetto l’involucro edilizio, parte cruciale degli interventi di riqualificazione energetica. Quali sono gli aspetti (progettuali ed esecutivi) di cui tenere conto nell’intervento sull’involucro in modo da svolgere un lavoro ad arte e riuscire a cogliere i benefici dell’ecobonus al 110%? A rispondere è Rossella Esposti, ingegnere e direttore tecnico ANIT – Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico: «Per ottenere la detrazione del 110% con interventi sull’involucro occorre intervenire su più del 25% della superficie disperdente lorda totale dell’edificio. È necessario rispettare i limiti di trasmittanza previsti nel decreto attuativo che verrà a breve emanato (fino a quel momento restano in vigore i limiti previsti per l’ecobonus). Occorre che l’intervento porti ad un salto di due classi energetiche rispetto alla situazione precedente l’effettuazione. Sono tutte richieste impegnative. È auspicabile privilegiare quanto più possibile la continuità dell’isolamento, la cura dei dettagli, soprattutto la corretta realizzazione dei nodi più critici, che sono tipicamente quelli che collegano la parete ai serramenti». La redazione dell’APE pre e post-intervento sono i punti focali per accedere all’incentivo. Quali sono gli aspetti essenziali per una diagnosi a regola d’arte? È necessario fare una “fotografia energetica” quanto più possibile fedele dell’edificio nella situazione di partenza. Questo per rendere possibile valutare correttamente l’effetto degli interventi ipotizzati e costruire così i vari scenari energetici possibili dopo l’intervento. Per esempio, capire non solo se è possibile, realizzando determinati interventi, raggiungere il richiesto doppio salto di classe per accedere alla detrazione del 100%, ma anche e soprattutto per avere una stima di quale potrà essere l’effettivo risparmio energetico ottenibile con l’intervento: importante per l’utente e per l’ambiente. Per avere un quadro chiaro delle caratteristiche energetiche dell’edificio è possibile utilizzare idonei strumenti di misura, come i termoflussimetri, e ottenere indicazioni importanti tramite la termografia. A questo proposito, quali sono gli aspetti che vi auspicate possano essere corretti o migliorati con i decreti attuativi? Si auspica soprattutto che vengano definite regole attuative chiare. È importante, in un ambito in cui il professionista ha responsabilità ancora più rilevanti, evitare che ci siano regole ambigue o che lascino troppo spazio all’interpretazione. Un esempio: l’attuale legislazione in vigore non consente di produrre un Attestato di Prestazione Energetica per un intero edificio che comprenda più unità immobiliari. È altrettanto importante che nel decreto attuativo venga definita una procedura chiara e applicabile che renda questo possibile. La criticità del doppio salto di classe obbligatorio (per esempio sulle singole unità immobiliari) è risolvibile in qualche modo e, se sì, come? Certamente ottenere un doppio salto di classe eseguendo interventi sull’involucro è impegnativo (anche se possibile). Questo perché l’attuale sistema di classificazione valorizza molto la presenza di fonti energetiche rinnovabili e meno un involucro efficiente. È possibile sfruttare l’opportunità di realizzare, congiuntamente all’intervento trainante, anche altri interventi previsti dall’ecobonus, che possono concorrere ad ottenere la doppia classe in più. Del resto l’intervento sull’involucro è anche l’unico che abbina a una valenza energetica, anche una valenza “estetica” sul recupero del patrimonio edilizio esistente. Sempre in tema di Attestato di Prestazione Energetica, a chi è bene rivolgersi? Quali sono i requisiti essenziali che deve avere il professionista? Il professionista deve essere un certificatore energetico. Il riferimento per la figura e i requisiti del certificatore energetico è il DPR 75/2013. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
12/12/2024 Chi può avere il contributo Superbonus al 100%: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate A cura di: Adele di Carlo I contribuenti che soddisfano i requisiti nella richiesta del contributo Superbonus, potranno riceverlo nella misura del ...
24/10/2024 Certificati bianchi al posto dei bonus casa per ridurre le detrazioni: cosa sono e come funzionano A cura di: Adele di Carlo Le detrazioni per i bonus cambieranno nel 2025 con l’introduzione dei Certificati bianchi nell'edilizia civile. Ecco ...
04/07/2024 Dalla BEI 100 milioni di euro a Snam a sostegno dell'efficienza energetica A cura di: Federica Arcadio La BEI e Snam siglano un accordo di finanziamento da 100 milioni di euro per migliorare ...
05/06/2024 Decreto FER 2: la Commissione europea approva A cura di: Raffaella Capritti La Commissione europea approva il Decreto FER 2 che incentiva la realizzazione di impianti rinnovabili per ...
27/03/2024 Plusvalenza Superbonus, su quali lavori si applica? La proposta dei notai per ridurre le tasse A cura di: Adele di Carlo La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la tassazione della plusvalenza generata dalla vendita ...
11/03/2024 Bonus colonnine elettriche: dal 15 marzo riapre lo sportello per imprese e professionisti A cura di: La Redazione A sostegno dell'acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica sono disponibili più di 70 milioni di ...
25/01/2024 Superbonus e impresa fuggitiva, come provare il danno e avere il risarcimento A cura di: Adele di Carlo Superbonus e impresa fuggitiva: cosa fare e come dimostrare il danno se l’impresa incaricata abbandona il ...
18/12/2023 Stop Superbonus per abusi edilizi in condominio: cosa ha stabilito il Tar A cura di: Adele di Carlo La sentenza del TAR dà una nuova interpretazione normativa sulla prosecuzione dei lavori agevolati su edifici ...
02/10/2023 Superbonus fondo indigenti dal 2 ottobre: le istruzioni per presentare la domanda A cura di: Adele di Carlo Fondo indigenti per compensare la riduzione del Superbonus dal 110% al 90%: tutto su come presentare ...
15/09/2023 Oltre il Superbonus, le proposte del Coordinamento FREE Le proposte del Coordinamento Free con orizzonte al 2030 per la riqualificazione efficiente del patrimonio edilizio, ...